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Dermoscopia in medicina estetica

Dermoscopia in medicina estetica


Lun 03/12/2018 | Dott. Tania Basile

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La dermoscopia (o epiluminescenza) in medicina estetica è una tecnica diagnostica utilizzata per diagnosticare in modo precoce il melanoma e per la valutazione di lesioni pigmentate e non di cute e mucose visibili.

La dermoscopia in medicina estetica consente la valutazione della disposizione del pigmento all’interno di epidermide e derma. Tale esame viene eseguito con uno strumento dotato di una lente con ingranimento variabile.

E’ possibile inoltre adattare una lente speciale ad una macchina fotografica digitale per ottenere una fotografia dell’immagine dermoscopica.

Di più raro uso è lo stereomicroscopico che consente una visione tridimensionale dell’architettura della cute.

La dermoscopia in medicina estetica ha cambiato l’approccio del dermatologo nella diagnosi del melanoma accrescendo sia la specificità che la sensibilità.

Un medico dermatologo esperto in tale metodica può attraverso tale strumento eseguire uno studio dettagliato di tutti i nevi, può inoltre eseguire una accurata diagnosi differenziale tra melanoma ad altre lesioni cutanee e può facilmente identificare nevi a rischio in modo che possono essere asportati prima che si trasformino in un melanoma.

Tra i limiti della metodica ci sono da prendere in considerazione l’interpretazione delle immagini dipendente dall’esperienza del medico dermatologo e i falsi negativi e positivi.

La dermoscopia in medicina estetica è indolore e viene eseguito appoggiando alla cute lo strumento dopo aver cosparso la lesione con un olio o etanolo e si effettua sfruttando i raggi luminosi di una sorgente. La dermoscopia in medicina estetica utilizza una semeiotica specifica con la concordanza tra parametri dermatoscopici e strutture istologiche cutanee; alcuni parametri risultano importanti per la diagnosi di melanoma (ad esempio, pigmentazione diffusa; depigmentazione; cisti miliari, laghi rosso-nerastri, ecc.).

Esistono inoltre alcuni alcuni algoritmi che vengono utilizzati per la diagnosi di melanoma che consentono attraverso il punteggio ottenuto di valutare l’eventuale malignità di una lesione; ricordiamo: Seven point check list, ABCD dermoscopico, CASH, ecc.

La dermoscopia in medicina estetica dalle statistiche emergono dati significativi per il riconoscimento di alcune forme di melanoma e sembra quindi che questa tecnica incrementi la diagnosi precoce di affezioni maligne nel 92% dei casi.

La dermoscopia in medicina estetica è stata applicata per la prima volta negli anni '50 dal Dottor Leon Goldman, dermatologo che diede inizio alla ricerca e allo studio di questa particolare tecnica. La dermoscopia offre molti vantaggi tra cui, permette di ridurre e di evitare interventi chirurgici inutili, ha elevata accuratezza diagnostica poichè permette di prevedere per tempo eventuali risvolti maligni, praticità, non invasività, economicità, permette di verificare l'andamento delle lesioni nel corso del tempo,valutando sia quelle passate che quelle future, avvalendosi di un archivio dati con tutti i campioni.

La dermoscopia in medicina estetica è molto utilizzato per distinguere lesioni cutanee benigne e maligne. La dermoscopia digitale è quindi uno specifico esame delle lesioni cutanee che si avvale di un particolare microscopio che è connesso ad un monitor grazie una speciale telecamera in grado di visualizzare con grande precisione l'invisibile struttura di nei sospetti. L’esame è molto simile ad una ecografia ed è molto semplice, rapido e indolore; infatti, semplicemente appoggiando il microscopio sulla pelle del paziente è possibile visualizzare sullo schermo la lesione sospetta.

Tramite l’esame di dermoscopia digitale tutte quelle tutte le proliferazioni brune strane della pelle, saranno messe in evidenza e differenziate.

L’esame trova la sua massima completezza ed efficacia se viene associato al Total Body Mapping, tecnologia avanzata, che permette tramite una scansione completa della pelle di memorizzare ed evidenziare nuovi nei.

Una volta identificate con la videodermoscopia digitale, le lesioni sospette queste possono essere ulteriormente indagate mediante un esame molto più approfondito, chiamato Microscopia Laser Confocale.

La dermoscopia digitale consente in questo modo una diagnosi precoce dei melanomi in modo semplice e sicuro.

È assolutamente necessario, una volta effettuato lo screening; ripetere controlli periodici ogni 6-12 mesi; se i nei sono sospetti e quindi a rischio invece, bisogna effettuare i controlli ogni due mesi.

I parametri che si tengono generalmente sotto controllo sono: asimmetrie, bordi, colore, dimensione ed evoluzione.

Gli impieghi della dermoscopia digitale oltre al controllo generale sono il controllo dei melanomi e la mappatura dei nei, ma questa tecnologia innovativa può essere impiegata anche per altre analisi (capelli, unghie e peli).

I nei vengono tenuti sotto controllo con visite regolare, ed i nei sono normali quando sono sotto forma di comuni piccole macchie di color marrone o sono come semlici escrescenze cutanee, possono essere sia piatti che rilevati, tondeggianti e di forma regolare. Molti sono causati dall’esposizione al sole.

Invece i nevi displastici o nei atipici sono nei benigni che possono somigliare ai melanomi ed i pazienti che presentano nei displastici sono a maggiore rischio di sviluppare uno o più melanomi. Questo rischio è proporzionato al numero di nei displastici presenti in una persona e l’ereditarietà gioca un ruolo nella loro formazione.

Alcune persone presentano nei normali ed in numero così elevato da essere classificati come affetti da “sindrome del nevo displastico”. Le persone con questa sindrome presentano le tre caratteristiche seguenti:


  • 100 o più nevi.

  • uno o più nevi di diametro superiore a 8 mm.

  • uno o più nevi atipici.


I nevi atipici sono generalmente grandi e rappresentano uno dei più importanti fattori di rischio per il melanoma. Clinicamente, questi possono somigliare al melanoma ed hanno alcune particolarità che li caratterizzano come colore variegato (marrone, marrone scuro, rosso, blu o nero), irregolarmente distribuiti quindi bordi nettamente irregolari, diametro generalmente superiore ai 6 mm, ma a volte può essere inferiore; i nei displastici spesso assumono una forma insolita e sono diversi l’uno dall’altro.

Per evitare e prevenire melanomi ed altre problematiche simili è bene affidarsi a medici competenti ed effettuare i controlli tramite la dermoscopia.

Con regolari autoesami e controlli medici è davvero molto difficile che un melanoma cresca fino ad una dimensione pericolosa prima che possa essere individuato e asportato, sebbene i tumori cutanei siano quasi sempre curabili se diagnosticati e trattati precocemente, la più sicura linea di difesa è operare una prevenzione poichè prevenire è sempre meglio che curare.

La dermoscopia in medicina estetica può quindi giocare un ruolo fondamentale nel rilevare e distinguere tra patologie benigne e maligne.

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