Lassità cutanea delle braccia e delle ginocchia

Il tema della lassità cutanea ricorre frequentemente nei miei consulti con i pazienti, spiega il dott. Roberto Dell’Avanzato, questo perché il disagio causato dall'invecchiamento, soprattutto di una zona come l'interno braccia, è un aspetto molto sentito, in particolare nelle pazienti di sesso femminile.

Quando una paziente si rivolge ad uno studio di medicina e chirurgia estetica, frequentemente evidenzia il disagio nell’indossare una maglia con le maniche corte, che mette in evidenza la lassità cutanea dell’interno braccia, o un outfit che le scopre le ginocchia.

Questo disagio, conduce le pazienti al richiedere al medico di intervenire su queste aree particolari, per renderle più curate, e di effettuare trattamenti che ne rallentino e riducano il cedimento e la lassità cutanea.

Dalla chirurgia al lifting non chirurgico

Fino a qualche anno fa, prosegue il dott. Dell’Avanzato, l’opzione chirurgica risultava essere la migliore risposta ai problemi causati dalla lassità cutanea, in quanto l’unica soluzione in grado di lavorare sul sollevamento di un muscolo, in pratica sul lifting del muscolo.

Oggi, l’attenzione dei professionisti si è spostata verso un approccio realmente efficace dato dalla sinergia tra differenti metodiche in grado di massimizzare il risultato, conferendo alla zona trattata un aspetto naturale, senza le cicatrici e i rischi della chirurgia.

Gli ultrasuoni microfocalizzati eco-guidati

Lo sviluppo di nuove tecnologie e la richiesta crescente di risultati naturali senza tempi di recupero nel post trattamento, ha fatto sì che una metodica innovativa si facesse strada tra gli esperti del settore: gli ultrasuoni microfocalizzati eco-guidati.

Grazie agli ultrasuoni microfocalizzati, continua il dott. Dell’Avanzato, è possibile ottenere dei risultati molto soddisfacenti per quanto riguarda il lifting non chirurgico del muscolo, non solo per le braccia e le ginocchia, ma anche per il viso, collo e décolleté, glutei, addome e interno cosce.

Usati in sinergia particolarmente con il trattamento laser denominato Endolift da me codificato nel 2005 e sviluppato negli ultimi 13 anni, permette di ottenere risultati estremamente efficaci, praticamente senza rischi, in una sola seduta senza anestesia o incisioni, e con una immediata ripresa della quotidianità.

Certamente, la lassità cutanea dell’interno braccia e interno/sopra ginocchia può essere trattata anche con altri trattamenti, quali:

-        fili rivitalizzanti

-        laser frazionato ablativo o non ablativo

-        biostimolazione

-        biorivitalizzazione

Sono tutte metodiche che esprimono massima efficacia soprattutto se utilizzate in sinergia, così come il LED (una luce emessa da un diodo) che rappresenta una delle vere novità affermatisi negli ultimi anni, semplice, sicura ed efficace grazie all’effetto di foto-rimodellamento della superficie e della trama cutanea.
Per massimizzarne l’efficacia, è stata creata una linea cosmeceutica, di cui il dr. Dell’Avanzato è responsabile scientifico, studiata, testata e certificata per essere utilizzata con la maggior parte delle energie grazie ad un polimero termostabile registrato, in grado di proteggere i principi attivi almeno fino a 70°C.

Nonostante i differenti trattamenti che possono essere messi a disposizione dal medico ai pazienti per il trattamento della lassità cutanea, la vera rivoluzione resta il concetto di profondità e di lifting non chirurgico del muscolo e, quindi, se fino a qualche anno fa per ottenere un risultato sull’area interno-braccia o ginocchia si doveva lasciare una cicatrice di grandi dimensioni e molto visibile (ad esempio il lifting chirurgico dell’interno braccia prevede una cicatrice che parte dal gomito fino all’ascella, quindi una cicatrice difficilmente mascherabile), oggi grazie agli ultrasuoni microfocalizzati eco-guidati, è possibile risolvere il problema della lassità cutanea in solo una seduta, con un risultato che dura nel tempo e che, se necessario, può essere ripetuto, come avviene per il classico lifting chirurgico del volto.

Gli ultrasuoni microfocalizzati: funzionamento, aree di trattamento e sicurezza certificata

Gli ultrasuoni microfocalizzati, agendo sui tessuti in profondità, ne permettono il ricompattamento con un conseguente miglioramento del rilassamento tissutale, spiega il dott. Dell’Avanzato. La loro azione, sotto costante monitoraggio ecografico per consentire di agire esclusivamente laddove è necessario, permette di dare avvio al processo di neocollagenesi che, nei mesi successivi, condurrà ad un lifting muscolo-cutaneo graduale e naturale.

Con un unico trattamento si ottiene un effetto rigenerativo e liftante a lunga durata. Quindi non più lunghi cicli di trattamento per ottenere risultati troppo temporanei come accadeva ad esempio con la vecchia radiofrequenza, ma un’unica seduta, con una quotidianità immediatamente conservata.
Gli ultrasuoni microfocalizzati eco-guidati, hanno attualmente ottenuto l’approvazione FDA, il severo ente governativo americano che si occupa del controllo e della regolamentazione dei prodotti alimentari e farmaceutici, per il trattamento di:

-   Viso
-   Collo
-   Décolleté
-   Sopracciglia


I risultati degli ultrasuoni microfocalizzati

I risultati del trattamento con ultrasuoni microfocalizzati eco-guidati non sono immediati, anche se spesso capita di vederli già nei primi giorni. La loro azione di rigenerazione del collagene è graduale e progressiva nel tempo, consentendo così, un effetto lifting nei 2-3 mesi successivi che resterà stabile per circa un anno. Per questa ragione, conclude il dott. Dell’Avanzato, i risultati di questo innovativo trattamento sono estremamente naturali e, anche grazie all’assenza di tempi di recupero, sono ideali sia per gli uomini sia per le donne.



 

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