Con il passare degli anni il profilo e le caratteristiche del viso si modificano e assumono aspetti molto differenti da quelli dell'età giovanile.
In particolare, a partire dalla quarta decade, si osserva:
- • un accentuarsi del solco naso-labiale,
- • una riduzione della proiezione dello zigomo
- • una perdita delle normali zone di convessità del viso
- • una concavità a livello della guancia
- • un assottigliamento delle labbra ed una accentuazione delle rughe periorali
- • un'irregolarità della linea mandibolare
- • un'accentuazione del solco lacrimale e delle rughe perioculari
- • rilassamento palpebrale e caduta del sopracciglio
- • un’ipotrofia del mento, ecc..
Anche le
proporzioni tra le varie zone del volto: terzo superiore (fronte e occhi) medio (zigomi, guance, naso) ed inferiore (bocca, mento, contorno mandibolare), tendono a modificarsi, facendo perdere al viso il suo aspetto giovane ed armonioso.
Questi cambiamenti sono dovuti a diverse cause:
- • riduzione del tessuto osseo del massiccio facciale con diminuzione della capacità di supporto da parte delle strutture ossee dei tessuti molli
- • diminuzione delle fibre elastiche delle strutture legamentose
- • riduzione e scivolamento del cuscinetto adiposo malare
- • cedimento dei setti fibroelastici
- • progressivo rilassamento muscolare
Tutto ciò può essere in parte corretto con
procedure di tipo chirurgico o non chirurgico, per riportare il viso al suo aspetto giovanile.
Le strategie di trattamento vengono
scelte dal medico estetico, dopo aver analizzato attentamente il volto del paziente e valutato le sue caratteristiche e la sua tipologia di invecchiamento.
Per ottenere un
risultato ottimale spesso è necessario utilizzare diversi trattamenti, che agiscano in sinergia, su differenti aspetti:
- • ripristino dei volumi con filler riassorbibili
- • riduzione dell'eccessiva contrazione muscolare con tossina botulinica
- • sostegno dei tessuti ptosici e ridefinizione del contorno mandibolare con fili riassorbibili, o trattamento tramite ultrasuoni microfocalizzati
- • trattamento delle palpebre di blefaroplastica non chirurgica attraverso plasmaexeresi
- • miglioramento della texture cutanea e delle piccole ruche con biorivitalizzanti, laser, peeling, radiofrequenza frazionata o ad aghi
Correggere l'invecchiamento del viso è possibile, riequilibrando i volumi in eccesso e quelli in difetto e ridando tono, levigatezza e luminosità ai tessuti.
Tutto ciò però,
non si può ottenere con un unico trattamento. Infatti, è solo miscelando sapientemente le diverse tecniche di medicina estetica non invasiva, che si può ridonare al viso un aspetto giovane e fresco, ma che mantenga la sua naturalezza ed espressività.
Ogni viso richiede un
trattamento adeguato e personalizzato, e il medico estetico deve essere quasi un artista, capace di utilizzare abilmente gli strumenti che ha a disposizione, per ottenere il miglior risultato possibile.
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