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Profiloplastica non Chirurgica

Profiloplastica non Chirurgica


Ven 13/02/2015 | Dott. Beatrice Giorgini

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Con il passare degli anni il profilo e le caratteristiche del viso si modificano e assumono aspetti molto differenti da quelli dell'età giovanile.
In particolare, a partire dalla quarta decade, si osserva:


  • • un accentuarsi del solco naso-labiale,

  • • una riduzione della proiezione dello zigomo

  • • una perdita delle normali zone di convessità del viso

  • • una concavità a livello della guancia

  • • un assottigliamento delle labbra ed una accentuazione delle rughe periorali

  • • un'irregolarità della linea mandibolare

  • • un'accentuazione del solco lacrimale e delle rughe perioculari

  • • rilassamento palpebrale e caduta del sopracciglio

  • • un’ipotrofia del mento, ecc..


Anche le proporzioni tra le varie zone del volto: terzo superiore (fronte e occhi) medio (zigomi, guance, naso) ed inferiore (bocca, mento, contorno mandibolare), tendono a modificarsi, facendo perdere al viso il suo aspetto giovane ed armonioso.

Questi cambiamenti sono dovuti a diverse cause:


  • • riduzione del tessuto osseo del massiccio facciale con diminuzione della capacità di supporto da parte delle strutture ossee dei tessuti molli

  • • diminuzione delle fibre elastiche delle strutture legamentose

  • • riduzione e scivolamento del cuscinetto adiposo malare

  • • cedimento dei setti fibroelastici

  • • progressivo rilassamento muscolare


Tutto ciò può essere in parte corretto con procedure di tipo chirurgico o non chirurgico, per riportare il viso al suo aspetto giovanile.

Le strategie di trattamento vengono scelte dal medico estetico, dopo aver analizzato attentamente il volto del paziente e valutato le sue caratteristiche e la sua tipologia di invecchiamento.

Per ottenere un risultato ottimale spesso è necessario utilizzare diversi trattamenti, che agiscano in sinergia, su differenti aspetti:


  • • ripristino dei volumi con filler riassorbibili

  • • riduzione dell'eccessiva contrazione muscolare con tossina botulinica

  • • sostegno dei tessuti ptosici e ridefinizione del contorno mandibolare con fili riassorbibili, o trattamento tramite ultrasuoni microfocalizzati

  • • trattamento delle palpebre di blefaroplastica non chirurgica attraverso plasmaexeresi

  • • miglioramento della texture cutanea e delle piccole ruche con biorivitalizzanti, laser, peeling, radiofrequenza frazionata o ad aghi



Correggere l'invecchiamento del viso è possibile, riequilibrando i volumi in eccesso e quelli in difetto e ridando tono, levigatezza e luminosità ai tessuti.
Tutto ciò però, non si può ottenere con un unico trattamento.

Infatti, è solo miscelando sapientemente le diverse tecniche di medicina estetica non invasiva, che si può ridonare al viso un aspetto giovane e fresco, ma che mantenga la sua naturalezza ed espressività.
Ogni viso richiede un trattamento adeguato e personalizzato, e il medico estetico deve essere quasi un artista, capace di utilizzare abilmente gli strumenti che ha a disposizione, per ottenere il miglior risultato possibile.

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