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Ultrasuoni microfocalizzati e radiofrequenza per il trattamento delle lassità cutanee

Ultrasuoni microfocalizzati e radiofrequenza per il trattamento delle lassità cutanee


Mar 10/01/2017 | Dott. Pierpaolo Pavanello

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L’INNOVATIVA AZIONE COMBINATA DI ULTRASUONI MICROFOCALIZZATI E RADIOFREQUENZA NEL TRATTAMENTO DELLE LASSITA’ CUTANEE


In modo del tutto fisiologico, con il passare degli anni, ognuno di noi assiste a un progressivo rimaneggiamento della struttura della cute e alla perdita di due proteine essenziali nel mantenere la nostra pelle elastica e compatta, l’elastina e il collagene di tipo 1 e di tipo 3.


Ciò comporta, inesorabilmente, una graduale perdita di tonicità della pelle con conseguente lassità cutanea che, insieme ad altre manifestazioni più o meno superficiali, si vanno ad inserire nel capitolo dell’invecchiamento cutaneo.


Le prime testimonianze che dimostrano come il genere umano sia da sempre stato attento a combattere l’invecchiamento cutaneo risalgono all’antica Cina più di 10000 avanti Cristo e ad alcune rappresentazioni fenicie di circa 6000 anni avanti Cristo.


Non c’è quindi da stupirsi del fatto che se c’era già un interesse conclamato e strutturato nel perseguire e mantenere la bellezza quando l’età media di un uomo e di una donna non superava i 30 anni, al giorno d’oggi, in cui l’aspettativa e lo stile di vita sono evoluti, contrastare i segni dell’invecchiamento, quali essi siano per gravità e importanza, sia diventato un ramo a pieno titolo della medicina.


TRATTAMENTI


Esistono numerosi tipi di trattamento per cercare di migliorare e rallentare i segni dell’invecchiamento cutaneo e per restituire alla pelle un aspetto più tonico e luminoso.


Tali trattamenti sono:


-        Trattamenti che prevedono l’utilizzo di cosmetici


-        Tecniche manuali


-        Medical devices


-        lntroduzione di molecole e farmaci


-        Irraggiamento con lunghezze d’onda selezionate e distruzione o stimolo di targets con i laser


Ogni trattamento ha le proprie peculiarità e caratteristiche nella lotta all’invecchiamento cutaneo a seconda delle esigenze e del tipo di inestetismo di ciascun paziente:  ogni approccio va individualizzato, infatti il trattamento che può essere ottimale per una persona, potrebbe essere controproducente per un’altra.


Ovviamente, afferma il Dott. Pavanello, la scelta del giusto trattamento, è di competenza dello Specialista, che valuterà ogni caso singolarmente.


Tra i trattamenti sviluppati per contrastare la lassità cutanea, oggi possiamo ricorrere all’utilizzo degli ultrasuoni microfocalizzati, che rientrano nell’ambito nel lifting non chirurgico e non invasivo.


Difatti, le tendenze di questi ultimi anni prevedono l’associazione preziosa del calore generato dalle radiofrequenze e dall’energia generata dagli ultrasuoni microfocalizzati.


 


Radiofrequenza e ultrasuoni microfocalizzati  in armonia contro l’invecchiamento cutaneo


La radiofrequenza è un trattamento naturale per il ringiovanimento della pelle. Avviene attraverso il trasferimento di cariche elettromagnetiche che trovando l’impedenza, cioè l’ostacolo, della cute sono in grado di generare calore e stimolare la produzione di elastina e collagene.


Gli ultrasuoni microfocalizzati sono invece onde elettromeccaniche che, focalizzate a pochi millimetri dalla superficie cutanea, agiscono in profondità e stimolano la produzione di collagene.


L’azione combinata di ultrasuoni microfocalizzati e radiofrequenza migliora il meccanismo di rigenerazione dei tessuti e aumenta la concentrazione di fibre elastiche nello strato più profondo del derma, determinando una tensione immediata della pelle. Questo processo è reso possibile grazie all’accorciamento delle fibre di collagene presenti e alla produzione di nuovo collagene che può raggiungere e superare il 70%.


Il trattamento combinato di ultrasuoni microfocalizzati e radiofrequenza: procedure


Il trattamento associato di ultrasuoni microfocalizzati e radiofrequenze è basato sulla sinergia delle due metodiche, che va calibrata secondo le necessità richieste, la valutazione clinica e l’aspettativa del paziente.


Il numero di sedute varia a seconda dell’area da trattare. Inoltre dopo la seduta, diversamente da quanto accade per metodiche più invasive, non sono previste particolari controindicazioni che proibiscano il ritorno immediato alla propria vita sociale o lavorativa.


Il paziente ideale per il trattamento combinato di radiofrequenza e ultrasuoni microfocalizzati


Nella società moderna il desiderio di ringiovanire è nella mente di tutti, pertanto chiunque potrebbe essere considerato un paziente ideale: ci si trova davanti a opportunità e stimoli talmente frequenti ed eterogenei che è difficile incontrare situazioni e storie di pazienti che non siano quotidianamente sottoposti alla ricerca di un continuo miglioramento generale.


Tuttavia, è compito della medicina estetica  perseguire il benessere psicofisico del paziente e quindi sarà di estrema importanza per lo Specialista selezionare quei pazienti che presentano un quadro clinico e anatomico adatto al trattamento.


Difatti, il trattamento combinato radiofrequenza e ultrasuoni microfocalizzati è sconsigliato in caso di una pelle molto sensibile, in presenza di processi infiammatori in atto o ferite non rimarginate.


I risultati del trattamento a ultrasuoni microfocalizzati e radiofrequenza


L’azione combinata dei due trattamenti permette, nell’arco di 6 mesi, di notare un considerevole miglioramento nella texture e nella tensione della cute.


Data la visibilità dei miglioramenti lungo un arco di tempo relativamente lungo, sarà necessario raccogliere un’adeguata documentazione fotografica antecedente il trattamento e durante le successive valutazioni, in modo tale da rilevare in modo obiettivo i miglioramenti avvenuti.


 


Controindicazioni nel trattamento combinato di ultrasuoni microfocalizzati e radiofrequenza


Normalmente non esistono particolari controindicazioni per queste due metodiche. Sarà opportuno valutare caso per caso l’effettiva compatibilità del quadro clinico del paziente per consigliare il trattamento più idoneo.


Pazienti che presentano patologie particolari o determinate caratteristiche della pelle devono essere ben valutati e, loro malgrado, indirizzati ad altre metodiche più consone.


La gravidanza è una controindicazione assoluta.


Dove effettuare il trattamento combinato di Ultrasuoni microfocalizzati e Radiofrequenza


Il Dott. Pavanello consiglia di effettuare il trattamento combinato di ultrasuoni microfocalizzati e radiofrequenza esclusivamente negli studi medici specializzati, dove sono presenti Specialisti certificati competenti e affidabili, che utilizzano da anni apparecchiature approvate e sicure.


 

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