L’ acne : come trattare i casi più difficili

L' acne, dovuta essenzialmente agli ormoni che il nostro corpo inizia a produrre ad un certo punto della vita e che innescano la pubertà è una patologia del follicolo pilo/sebaceo. La gravità dell' acne è variabile e comprende una vasta gamma di manifestazioni: dalla semplice seborrea, ai comedoni, alle microcisti, alle papule, alle pustole, ai noduli.

Talora questi elementi sono presenti singolarmente a formare quadri monomorfi di acne comedonica o microcistica, ma in genere, in un viso interessato da questa malattia, sono presenti contemporaneamente più di uno di questi elementi a formare quadri di acne polimorfa: comedono/cistica, papulo/pustolosa…

V.C., di anni … è stato uno dei casi più complessi di acne che io mi sono trovato a curare. Quando si è rivolta a me presentava una forma ad espressività polimorfa e violenta. Nel suo viso erano presenti comedoni e cisti ma anche pustole e soprattutto noduli.

Il mio primo obiettivo è stato quello di ridurre l’infiammazione, ma non hanno sortito nessun effetto né la terapia antibiotica per os, né quella sebo regolatrice e antiinfiammatoria per via topica né i peeling e le pulizie del viso fatte a ritmo serrato.

I primi risultati sono arrivati con la terapia di ZO OBAGI: con essa sono spariti i comedoni e le cisti, si sono attenuate le pustole ed è diminuito il volume dei noduli. Inoltre la cute si è levigata e si sono superficializzate le cicatrici già presenti.

Restavano però le manifestazioni più profonde: i noduli. Li ha eliminati la terapia con la Vit. A acida somministrata in questo caso a basso dosaggio abbinata, come da protocollo, a quella estro/progestinica.

Ho voluto descrivere questo caso per far comprendere l’importanza di avere a disposizione, per affrontare un problema, una molteplicità di tecniche e prodotti: solo la forza sinergica di un “team” riesce a curare i casi più difficili.

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