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Atrofia cutanea: cause e trattamenti

Atrofia cutanea: cause e trattamenti


Mar 25/06/2024 | Dott. Tania Basile

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L'atrofia cutanea è una condizione caratterizzata dall'assottigliamento e dalla perdita di elasticità della pelle, spesso associata a riduzione delle sue componenti strutturali. Le cause includono l'invecchiamento, l'uso prolungato di corticosteroidi topici, malattie autoimmuni e disturbi metabolici. I sintomi principali comprendono pelle sottile, traslucida, facilmente soggetta a lesioni e con visibili vasi sanguigni superficiali. Il trattamento varia in base alla causa sottostante e può includere la sospensione dei corticosteroidi, l'uso di emollienti, la terapia fotodinamica e, in alcuni casi, interventi dermatologici specifici per migliorare l'aspetto e la funzionalità della pelle.

Introduzione

L'atrofia cutanea è una condizione che può colpire chiunque, indipendentemente dall'età o dal sesso. Si tratta di un assottigliamento della pelle che può portare a diversi problemi estetici e funzionali. L'atrofia cutanea può avere un impatto significativo sulla qualità della vita di una persona, influenzando non solo l'aspetto estetico ma anche la funzionalità della pelle.

Diversi studi hanno evidenziato l’importanza di affrontare adeguatamente l'atrofia cutanea e, soprattutto, che sia possibile adottare misure preventive e trattamenti mirati per migliorare la salute e l'aspetto della pelle. Inoltre, è fondamentale identificare le cause dell’atrofia cutanea poiché la condizione è spesso associata a cause sottostanti che necessitano un approccio differenziato.

Cos'è l'atrofia cutanea?


L'atrofia cutanea è una condizione che si manifesta con un assottigliamento della pelle e una riduzione della sua elasticità. Questo processo può essere causato da diversi fattori, come l'invecchiamento, l'esposizione eccessiva ai raggi UV, l'utilizzo prolungato di alcuni farmaci o l'infiammazione cronica.

Quando la pelle si assottiglia, perde la sua capacità di proteggersi adeguatamente dagli agenti esterni e dalle lesioni. Inoltre, può diventare più fragile e soggetta a lacerazioni, scolorimenti e altre alterazioni estetiche.

L'atrofia cutanea può manifestarsi in diverse aree del corpo, tra cui il viso, il collo, le braccia e le gambe. Spesso, le zone colpite appaiono più sottili, con una texture irregolare e una minore elasticità rispetto alla pelle circostante.

È importante affrontare l'atrofia cutanea tempestivamente, poiché può portare a complicazioni più gravi se non trattata correttamente. Una gestione adeguata può aiutare a prevenire ulteriori danni e migliorare l'aspetto e la funzionalità della pelle.

Cause dell'atrofia cutanea


L'atrofia cutanea può essere causata da una combinazione di fattori, tra cui:

  1. Invecchiamento: con l'avanzare dell'età, la produzione di collagene e elastina diminuisce, contribuendo all'assottigliamento della pelle e alla perdita di elasticità.

  2. Esposizione ai raggi UV: l'esposizione eccessiva ai raggi ultravioletti del sole o delle lampade abbronzanti può danneggiare le fibre di collagene e elastina nella pelle, accelerando il processo di invecchiamento cutaneo.

  3. Uso prolungato di steroidi topici: L'applicazione prolungata di creme o unguenti a base di steroidi può causare l'assottigliamento della pelle nelle aree trattate.

  4. Condizioni mediche: alcune malattie, come il lupus eritematoso sistemico, la dermatite atopica e la psoriasi, possono contribuire all'atrofia cutanea a causa dell'infiammazione cronica.

  5. Fattori genetici: in alcuni casi, la predisposizione genetica può svolgere un ruolo nell'insorgenza dell'atrofia cutanea.

  6. Lesioni o cicatrici: le lesioni cutanee, come ustioni o ferite profonde, possono portare alla formazione di cicatrici e all'assottigliamento della pelle nelle aree interessate.


È importante identificare e affrontare le cause sottostanti dell'atrofia cutanea per prevenire ulteriori danni e migliorare la salute generale della pelle.

Tipologie di atrofia cutanea


L'atrofia cutanea si riferisce alla riduzione dello spessore della pelle, che può risultare in pelle sottile, fragile e più soggetta a lesioni. Le principali tipologie di atrofia cutanea includono:

  1. Atrofia dermica senile



  • Descrizione: causata dall'invecchiamento naturale, la pelle diventa sottile e fragile.



  • Sintomi: rughe, perdita di elasticità, pelle facilmente lesionabile.



  • Fattori di rischio: Età avanzata, esposizione al sole, genetica.



  1. Atrofia da corticosteroidi



  • Descrizione: risultato dell'uso prolungato di corticosteroidi topici o sistemici.



  • Sintomi: assottigliamento della pelle, strie, ecchimosi.



  • Fattori di rischio: uso a lungo termine di corticosteroidi, dosi elevate.



  1. Atrofia associata a malattie autoimmuni



  • Descrizione: malattie autoimmuni come il lupus eritematoso sistemico possono causare atrofia cutanea.



  • Sintomi: pelle sottile, lesioni cutanee specifiche della malattia.



  • Fattori di rischio: Presenza di malattie autoimmuni.



  1. Atrofia associata a malattie genetiche



  • Descrizione: condizioni genetiche come la sindrome di Ehlers-Danlos possono causare atrofia cutanea.



  • Sintomi: pelle molto elastica e sottile, facilmente lesionabile.



  • Fattori di rischio: ereditarietà.



  1. Atrofia post-infiammatoria



  • Descrizione: può verificarsi dopo processi infiammatori della pelle, come dermatite o psoriasi.



  • Sintomi: zone di pelle sottile nelle aree precedentemente infiammate.



  • Fattori di rischio: condizioni infiammatorie della pelle.



  1. Atrofia iatrogena



  • Descrizione: causata da trattamenti medici come la radioterapia.



  • Sintomi: pelle sottile e fragile nelle aree trattate.



  • Fattori di rischio: trattamenti medici specifici.


Sintomi 


I sintomi dell'atrofia cutanea possono variare a seconda della gravità e dell'area colpita. I sintomi più comuni legati all’atrofia cutanea includono:

  1. Assottigliamento della pelle: la pelle appare più sottile, fragile e traslucida rispetto alla pelle circostante.

  2. Perdita di elasticità: la pelle diventa meno elastica e tende a formare pieghe o rughe più facilmente.

  3. Scolorimento: le aree colpite possono apparire più chiare o più scure rispetto al tono naturale della pelle.

  4. Vene visibili: a causa dell'assottigliamento della pelle, le vene sottostanti possono diventare più visibili.

  5. Facilità di formazione di ecchimosi: la pelle assottigliata è più soggetta a lividi e sanguinamenti anche a seguito di traumi minimi.

  6. Formazione di ulcere o lacerazioni: la pelle fragile può lacerarsi o formare ulcere più facilmente.

  7. Prurito o bruciore: in alcuni casi, le aree colpite possono essere accompagnate da prurito o sensazioni di bruciore.


La presenza dei sintomi non esclude altre patologie simili o che possono essere associate con l’atrofia cutanea. È importante consultare il proprio medico o uno specialista dermatologo o in medicina estetica prima di intraprendere trattamenti o terapie.

Trattamenti efficaci 


Il trattamento dell’atrofia cutanea è strettamente legato alla natura della condizione. Questo significa che in base alla natura dell’atrofia il medico inizia un percorso terapeutico per il paziente specifico per la natura dell’atrofia stessa. Non è escluso che l’atrofia cutanea possa essere trattata mediante la combinazione di diversi trattamenti al fine di garantire una maggiore efficacia sul disturbo.

Esistono diversi trattamenti efficaci per affrontare l'atrofia cutanea, tra cui:



  1. Terapia topica: l'applicazione di creme o unguenti specifici può aiutare a migliorare la texture e l'elasticità della pelle. Alcuni ingredienti comuni includono retinolo, acido glicolico, vitamine e antiossidanti.

  2. Procedure di medicina estetica: trattamenti come il peeling chimico, il laser frazionato e la radiofrequenza possono stimolare la produzione di collagene e migliorare l'aspetto della pelle.

  3. Filler dermici: l'iniezione di filler a base di acido ialuronico o altri materiali biocompatibili può aiutare a riempire le aree assottigliate e migliorare la texture della pelle.

  4. Terapia ormonale sostitutiva: in alcuni casi, la terapia ormonale sostitutiva può essere utilizzata per contrastare gli effetti dell'invecchiamento sulla pelle.

  5. Protezione solare: l'uso costante di una protezione solare ad ampio spettro può prevenire ulteriori danni causati dai raggi UV e rallentare il processo di invecchiamento cutaneo.

  6. Stile di vita sano: mantenere uno stile di vita sano, con una dieta equilibrata, un adeguato apporto di liquidi e l'evitamento del fumo, può contribuire a migliorare la salute generale della pelle.


L'atrofia cutanea può essere una sfida da affrontare, ma con una corretta comprensione delle cause e dei trattamenti disponibili, è possibile migliorare l'aspetto e la salute della pelle.

In collaborazione con Pasquale Ambrosio

Fonti:

  • Isabel Moreno Hernández, Jaume Sanahuja i Juncadella. Atrofia cutánea secundaria a infiltración. FMC: Formación Médica Continuada en Atención Primaria, ISSN 1134-2072, Vol. 18, Nº. 6, 2011, págs. 358-359.

  • Gianfranco Altomare. La terapia locale della Psoriasi. Intervento presentato al convegno SIDEMAST tenutosi a Venezia nel 2013.

  • William W. Huang, Christine S. Ahn, Clinical Manual of Dermatology, Springer,2020.

  • Tullio Cainelli, Alberto Giannetti, Alfredo Rebora, Manuale di dermatologia medica e chirurgica, McGraw Hill 2017.

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