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Brufoli sottopelle o cisti? Come riconoscerli?

Brufoli sottopelle o cisti? Come riconoscerli?


Mar 07/11/2023 | Dott. Tania Basile

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I brufoli sottopelle si caratterizzano come noduli o cisti profonde sotto la superficie cutanea che possono generare fastidio e condizioni antiestetiche. Con il termine spesso vengono definite diverse condizioni come l’acne cistica, la piodermite o le cisti sebacee. Queste cisti si sviluppano a causa dell'accumulo di sebo, cellule cutanee morte e batteri nei follicoli piliferi. Le cisti possono causare arrossamento, gonfiore e dolore. Il trattamento di tali lesioni può includere terapie topiche o orali, estrazione in ambiente medico o interventi chirurgici in casi gravi.

Introduzione


L'acne, in tutte le sue forme, è un problema dermatologico diffusissimo che colpisce molte persone in tutto il mondo. Tra le varie manifestazioni, i brufoli sottopelle emergono come un'inconveniente frequente con un maggiore prevalenza nel sesso maschile. Sebbene non costituiscano una minaccia per la salute, queste formazioni sottopelle possono causare notevole disagio a causa del prurito, del dolore e del loro impatto estetico. La loro insorgenza può verificarsi in momenti imprevisti, influenzando la qualità della pelle e la fiducia in sé stessi. È pertanto importante comprendere le origini di questo problema e le opzioni di gestione disponibili per affrontarlo in modo efficace, migliorando il benessere e l'aspetto della pelle.

Sull’argomento si fa molta confusione identificando con i brufoli sottopelle condizioni dermatologiche assai diverse tra loro. Difatti, per il trattamento dei brufoli sottopelle, quando necessario, il dermatologo o il medico estetico si focalizzano nell’individuare la natura della condizione per pianificare trattamenti specifici in base all’eziopatogenesi. Non è inusuale, che con il termine vengano identificate un ventaglio di condizioni dermatologiche come l’acne cistica, i grani di miglio, le cisti sebacee e le manifestazioni tipiche della piodermite.

Cosa sono i brufoli sottopelle?


I brufoli sottopelle rappresentano una forma particolare di acne caratterizzata dalla formazione di noduli o cisti profonde al di sotto della superficie cutanea. Questi brufoli sono distinti dalle manifestazioni più superficiali dell'acne, come i brufoli tipici o i punti neri, poiché si sviluppano a una profondità maggiore nei follicoli piliferi. Difatti, nella maggior parte dei casi non presentano gli stessi caratteri dell’acne tradizionale e rimangono confinati in sezioni della cute molto più profonde senza collegamento con la superficie, intrappolando il pus all’interno di una cisti sottopelle.

La loro formazione è strettamente associata all'accumulo di sebo, cellule cutanee morte e batteri all'interno dei follicoli piliferi. Questa combinazione crea un ambiente favorevole alla formazione di cisti, che possono variare in dimensione e profondità. Le cisti sottocutanee possono causare infiammazione, arrossamento e gonfiore nella zona circostante, spesso accompagnati da una sensazione dolorosa. Non è inusuale che tali formazioni evolvano coinvolgendo gli strati superficiali della cute configurandosi come comune acne.

Le differenze con altre condizioni dermatologiche sono:



  • Piodermite:la piodermite è un'infezione batterica della pelle che coinvolge i follicoli piliferi e può portare a infiammazione, pustole, arrossamento, prurito e dolore. Questa condizione è spesso causata da batteri piogeni, come lo Staphylococcus aureus e lo Sreptococcus pyogenes.

  • Acne cistica:l'acne cistica è una forma grave di acne che si caratterizza per la formazione di cisti profonde sottopelle. Queste cisti sono piene di pus e possono essere molto dolorose. L'acne cistica è solitamente associata a un'infiammazione cronica della pelle ed è nota per lasciare cicatrici permanenti. Si manifesta con noduli duri e dolorosi, spesso più grandi rispetto ai brufoli comuni.

  • Cisti sebacee:le cisti sebacee sono cisti piene di sebo che si sviluppano nelle ghiandole sebacee della pelle. Queste cisti possono essere palpabili sotto la pelle e talvolta infiammarsi. Sono costituite da una capsula contenente una sostanza oleosa chiamata sebo e variare in dimensioni.Si verificano in zone dove sono presenti molte ghiandole sebacee, come il viso, il collo e il tronco.

  • Grani di miglio:i grani di miglio sono piccole escrescenze cutanee che possono apparire sulla pelle, spesso sul viso. Sono causati dall'accumulo di cheratina nei follicoli piliferi, che ostruisce i pori. Questi punti sono di solito piccoli, di colore bianco o giallastro e non sono infiammati. Possono apparire come piccoli grani sotto la superficie della pelle. Non sono associati al pus o al dolore come nell'acne cistica.


Cause dei brufoli sottopelle o cisti


I brufoli sottopellesi sviluppano a seguito di processi infiammatori all'interno dei follicoli piliferi, che sono le strutture dell'epidermide che circondano la radice di peli e capelli. Le cause della formazione di questi brufoli sottopelle possono essere diverse e includono l’accumulo all’interno del follicolo di:

  • Sebo

  • Batteri

  • Pus

  • Detriti cellulari che includono materiale cheratinico e pelle morta.


Tuttavia, è necessario specificare che le cause sottostanti a questo processo infiammatorio sono varie e includono:

  • Eccessiva produzione di sebo

  • Squilibrio ormonale

  • Inadeguata detersione della pelle

  • Detergenti e cosmetici di scarsa qualità

  • Reazioni allergiche

  • Altre possibilicause (patologie del fegato, stile di vita scorretto, fumo, eccessivo consumo di alcolici, dieta sbilanciata, stress)


La comprensione di queste cause è fondamentale per una gestione efficace dei brufoli sottopelle e per adottare misure preventive. Consultare un professionista medico o dermatologo può essere utile per valutare la causa specifica e pianificare un trattamento mirato.

Sintomi e aree colpite


I brufoli sottopelle possono manifestarsi in individui di qualsiasi età e genere, sebbene siano più comuni negli individui di sesso maschile e negli adolescenti, spesso dovuti alle significative fluttuazioni ormonali tipiche di questa fase della vita. Questi inestetismi cutanei possono comparire in diverse parti del corpo, con una maggiore incidenza in alcune aree, tra cui:

  • Viso

  • Schiena

  • Cosce

  • Regioni inguinali

  • Braccia eascelle

  • Cuoio capelluto


I sintomi associati ai brufoli sottopelle possono variare in intensità e includono:

  • Dolore

  • Prurito

  • Gonfiore

  • Pelle screpolata

  • Infezione batterica


È importante notare che la comparsa dei brufoli sottopelle può talvolta essere complicata dall'insorgenza di infezioni batteriche, rendendo necessaria un'attenzione maggiore. La gestione di questi sintomi richiede un trattamento mirato e, in caso di complicazioni, una consulenza medica può risultare fondamentale.

Trattamento dei brufoli sottopelle


I brufoli sottopelle possono variare notevolmente in termini di dimensioni e sintomi, e nella maggior parte dei casi si risolvono spontaneamente senza necessitare di un trattamento specifico. Tuttavia, quando questi inestetismi si presentano in modo acuto, sono persistenti o causano disaggio e sono associati a sintomi importanti, può essere necessario intervenire con trattamenti mirati.

Quando il trattamento è necessario:



  • Come detto, i brufoli sottopelle possono regredire spontaneamente, ma quando ciò non avviene e il disturbo diventa invalidante per il paziente (ad esempio, a causa del dolore o della lunga durata), è essenziale consultare un medico o, preferibilmente, un dermatologo o un medico estetico che valuterà l’eventuale scelta del trattamento in base alla causa sottostante.


Approcci terapeutici:



  • Nel caso dei brufoli sottopelle legati ad alterazioni ormonali, soprattutto nelle pazienti adulte di sesso femminile, il medico può optare per la somministrazione di una terapia farmacologica sistemica (contraccettivi orali ad esempio).

  • Se i brufoli sottopelle sono causati da allergie, il trattamento iniziale consisterà nell'evitare il contatto o l'assunzione dell'agente responsabile della reazione d'ipersensibilità.

  • In caso di disfunzioni epatiche, il trattamento sarà finalizzato a ripristinare la normale funzionalità del fegato.

  • Nei casi in cui l'infiammazione sia particolarmente intensa e non risponda ad altri trattamenti, il medico potrebbe prescrivere farmaci corticosteroidi per uso topico o, nei casi gravi, per uso sistemico. Inoltre, se sono presenti complicazioni dovute a infezioni batteriche, potrebbe essere necessaria la somministrazione di farmaci antibiotici.

  • In situazioni meno gravi, il trattamento potrebbe essere efficace con peeling chimici o prodotti a base di agenti esfolianti.


Prima di intraprendere qualsiasi tipo di trattamento o l'uso di farmaci, è fondamentale consultare un medico o un dermatologo per una valutazione completa. L'automedicazione o l'utilizzo di rimedi casalinghi potrebbe non essere appropriato e potrebbe peggiorare la condizione o causare complicazioni. Un approccio personalizzato guidato da un professionista medico può contribuire a garantire una gestione efficace del problema.

Per prevenire la formazione di brufoli sottopelle, possono essere adottati accorgimenti comportamentali:



  • Evitare di schiacciare o svuotare i brufoli sottopelle.

  • Utilizzare prodotti delicati e non aggressivi per la pulizia quotidiana della pelle.

  • Evitare sfregamenti delle lesioni, specialmente in caso di infiammazione.

  • Evitare l'esposizione ai raggi UV e utilizzare filtri solari adeguati.

  • Non utilizzare farmaci per l'acne senza la consulenza di un medico.

  • Evitare rimedi fai da te, come l'applicazione di dentifricio sui brufoli.


Inoltre, uno stile di vita sano, una dieta equilibrata con limitato consumo di cibi grassi e zuccherati, l'astensione dal fumo e dall'abuso di alcol, nonché la gestione dello stress, possono contribuire alla prevenzione dei brufoli sottopelle e al mantenimento di una pelle sana. Anche se questi accorgimenti non garantiscono la scomparsa completa dei brufoli sottopelle, possono aiutare a ridurne la frequenza e la gravità.

Fonti:

  • Gabriella Fabbrocini, Giuseppe Monfrecola, Valeria Battimiello, Clinica dell’acne, Rivista

  • Carlo D’Aniello, Manuale di Medicina Estetica, Masterbooks, 2019.

  • Alberto Massirone, Trattato di Medicina Estetica, Piccin Nuova-Libraria, 2010.

  • Klaus Wolff et al. Fitzpatrick,Manuale ed atlante di dermatologia clinica. Padova: Piccin; 2020.

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