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Sei un adulto e soffri di acne? Scopri il perché

Sei un adulto e soffri di acne? Scopri il perché


Mar 28/10/2014 | Dott. Melania Battistella

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L’acne non è solo una malattia dell’adolescenza ma può colpire anche in età adulta.                    


Iniziamo a fare una distinzione: esiste quella persistente ovvero quella che si manifesta come recidiva del disturbo avuto in età giovanile e quella a insorgenza tardiva ovvero che si manifesta in soggetti che non l’hanno mai avuta prima .
Questa si forma generalmente sul mento, mascella, intorno alla bocca ma possono apparire anche sul petto e sulla schiena.

Il meccanismo è identico per entrambe: le ghiandole sebacee che circondano la base dei peli funzionano troppo (seborrea) e s’infiammano per la presenza di batteri, principalmente il Proprionibacterium acnes. Si pensa che sia una proteina sulla superficie del batterio colonizzatore ad avere un ruolo fondamentale nella sua insorgenza.



Ma perché si presenta l'acne a 30 anni?
Bene, tra le cause più comuni e conosciute troviamo:


Infiammazione e stress
Quando la pelle è sotto stress, sia emotivo che fisico, si crea una risposta infiammatoria da parte del sistema immunitario e tramite una serie di meccanismi che cercano di difenderla, si sviluppa il pus sotto forma di brufoli.


Il sistema ormonale e le sue fluttuazioni
A differenza di quella adolescenziale in cui l’insorgenza è legata vi è un’aumentata recettorialità delle ghiandole sebacee agli ormoni, l'acne a 30 anni queste manifestazioni sono spesso legate ad iperandrogenismi che possono avere come base condizione medica che coinvolge le ghiandole surrenali o le ovaie, con fenomeni di micropolicistosi e sono inoltre caratterizzate da accentuazioni premestruali perché in questo periodo gli ormoni sono più attivi.
I dosaggi ormonali si rivelano inutili in questi casi in quanto è veramente difficile che vengano effettuati nel momento del picco di attività.


Cellule morte ed iperseborrea
Il sebo a livelli normali svolge un importante ruolo nel mantenere la pelle protetta e idratata, se è troppo ostruisce i pori. Con il rallentano turnover della rigenerazione della pelle che si presenta con l’avanzare dell’età, una quantità eccessiva di cellule morte viene a trovarsi sulla superficie, il rigenerarsi della pelle rallenta.

I due processi associati possono portare alla formazione di acne a 30 anni. Sono necessari specifici prodotti di pulizia e idratazione della pelle, diversa per ciascun tipo, una regolare e delicata esfoliazione, l’utilizzo di detergenti non aggressivi e creme idratanti leggere e fluide.


Contaminanti ambientali
L’esposizione a contaminanti ambientali può dar luogo a un’acne professionale come la cloracne, causata dall’assorbimento per via percutanea di diossina o anche un’acne da oli minerali che si riscontra nei lavoratori esposti professionalmente al contatto con tali sostanze. L’inquinamento è terreno fertile per lo sviluppo dei batteri sulla superficie cutanea e l’esposizione solare, le lampade e l’abitudine al fumo non sono di certo d’aiuto.



  • Per quanto non ci siano dati certi, il consumo di cibi troppo elaborati o comunque una dieta squilibrata povera di alimenti ricchi di antiossidanti e ad azione antinfiammatoria può predisporre alla comparsa di brufoli soprattutto nella famosa zona a T del viso.

  • I cosmetici a base oleosa occludono i pori quindi bisogna accertarsi che si stia usando un trucco oil free.


Farmaci
Alcune forme acneiformi che coinvolgono la parte alta del tronco e le braccia, a rapida insorgenza, sono dovute a assunzione, sospensione o modificazione di alcuni farmaci, ad esempio corticosteroidi per via sistemica, androgeni, farmaci anticonvulsivanti ed altri.


Ereditarietà
Alcuni ricercatori hanno scoperto che alcune persone possono avere una predisposizione genetica nell'avere l'acne a 30 anni, nello specifico i soggetti che avevano un parente di primo grado affetto.


Per quanto riguarda la terapia rimane sostanzialmente invariata rispetto a quella per i giovani sia in merito alla patologia sia per gli esiti cicatriziali che questa può comportare.


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