Rinofiller: rimodellamento del naso non chirurgico

Mar 11/10/2022 | Dott. Andrea Lazzarotto

Il naso è uno degli elementi che determina l’armonia all’interno del volto. Non a caso gli interventi volti alla sua correzione sono tra quelli più richiesti.

Il rimedio classico è la rinoplastica. Un’operazione chirurgica (sia pur non estremamente invasiva), la quale richiede ricovero, anestesia e convalescenza. Tanto che spesso si rinunciava a correggere un difetto puramente estetico, riservando viceversa l’intervento a problemi funzionali (per esempio il setto nasale deviato) e dunque correggendo, nel contempo, anche l’inestetismo.

Attualmente, però, un’alternativa al bisturi c’è. Ed è - appunto - il rinofiller, un ben più agile trattamento destinato a pazienti che vogliano migliorare il proprio aspetto e dunque la percezione di sé. Trattamento iniettivo a base di acido ialuronico, non invasivo, che presenta meno controindicazioni rispetto alla chirurgia tradizionale e si esegue in ambulatorio: al momento molto praticato soprattutto in Italia, In Spagna e negli Stati Uniti.

Rinofiller: di cosa parliamo?

L’acido ialuronico utilizzato per il rinofiller è una sostanza che viene prodotta naturalmente dall’organismo: alla base dell’elasticità cutanea, ma anche del benessere relativo alle articolazioni e agli occhi. In cosmetica, l’acido ialuronico è un componente essenziale nella formulazione di creme idratanti atte a favorire la luminosità della pelle e il contrasto delle rughe insorgenti. Con collagene ed elastina, esso presiede alla compattezza del tessuto cutaneo. Tre elementi basilari, quindi, ma la cui produzione naturale tende a diminuire con il passare del tempo.

Il collagene e l’elastina sono due proteine fibrose che formano, nel derma, una rete solida a sostegno dell’epidermide. L’acido ialuronico invece è un disaccaride che riesce a legarsi con moltissime molecole d’acqua. Nel derma forma quella sostanza gelatinosa che s’insinua nella rete di collagene ed elastina, con ciò mantenendo l’idratazione e i volumi del tessuto cutaneo.

Non a caso è impiegato in medicina estetica come filler, ovvero come sostanza riempitiva per alcuni trattamenti, tra i quali, appunto, il rinofiller, oltre quelli che interessano le labbra e le rughe del viso.

L’utilizzo di questo componente del tutto fisiologico fa sì che il rinofiller sia ben tollerato e le controindicazioni ridotte al minimo. L’acido ialuronico è una sostanza sicura, non provoca interazioni con i farmaci o altre sostanze e le reazioni allergiche sono rare.

Trattamento e risultati

Chi sceglie il percorso estetico del rinofiller deve semplicemente prenotare la seduta e sottoporsi a un protocollo ambulatoriale. Il medico specialista provvederà ad analizzare il caso e valuterà come procedere ridisegnando la forma del naso per riplasmarlo in armonia con il volto. Sempre informando il paziente di ogni dettaglio. Il risultato è molto naturale, ma allo stesso tempo evidente. Con ricadute positive anche sul piano psicologico, non meno importante di quello fisico.

Il terapeuta effettua micro-iniezioni in tre aree del naso scelte in base alle esigenze di correzione. Il trattamento è praticamente indolore, ma una pomata a base di lidocaina diminuirà, eventualmente, la sensibilità della zona interessata. Al termine della seduta si potrà tornare immediatamente alle normali attività quotidiane, osservando le indicazioni fornite dal medico per i giorni successivi. Potrebbero esserci gonfiori o arrossamenti, a carattere del tutto transitorio.

I risultati

Per quanto riguarda i risultati è bene sapere che essi non sono permanenti: l’acido ialuronico, infatti, essendo una sostanza organica, viene assorbita e metabolizzata dal corpo che la riconosce come propria. Gli esiti ottenuti con il rinofiller durano infatti dagli 8 ai 24 mesi circa. Trascorso questo tempo, sarà possibile sottoporsi a un nuovo trattamento. Potrebbe sembrare uno svantaggio, ma non lo è, se si considera che, non essendo il risultato permanente (come avviene invece con la rinoplastica), si potrà sempre tornare alla forma originaria o effettuare altre modifiche.

Resta da dire sui costi: variabili in base alla zona da trattare, al prodotto utilizzato e all’esperienza del medico, chiamato ad assicurare al paziente una diagnosi generale accurata e un’esecuzione dell’intervento nel rispetto scrupoloso delle norme igienico-sanitarie.

Poiché il rinofiller non va a modificare la struttura del naso, come avviene invece con l’intervento di rinoplastica, ma agisce soltanto sull’aspetto estetico, esso non risolve problemi di tipo funzionale, quali difficoltà respiratorie dovute a una deviazione del setto, importanti malformazioni o patologie specifiche. Risolve, però, o corregge sensibilmente, deformazioni, avvallamenti o altri inestetismi dovuti a una rinoplastica non perfettamente riuscita.

Rinofiller: i vantaggi

Il rinofiller è un trattamento di medicina estetica e, come accennato in precedenza, non si tratta di un intervento chirurgico. La minore invasività, l’assenza d'incisioni e la possibilità di eseguire questa procedura in ambulatorio rendono il rinofiller una soluzione pratica, meno costosa e rapida rispetto alla rinoplastica tradizionale. I costi, comunque, sono variabili in base alla zona da trattare, al prodotto che viene utilizzato e all’esperienza e alla professionalità del medico.

Il rinofiller non ha particolari controindicazioni, ma in ogni caso la visita che viene effettuata prima della procedura consente al medico di capire se il paziente potrebbe soffrire di eventuali allergie o avere qualche problema. Per questo motivo, è necessario rivolgersi a un professionista esperto che può garantire il risultato e assicurare che il tutto sia eseguito nel rispetto della salute del paziente e delle norme igienico sanitarie.

I risultati del rinofiller possono essere apprezzati fin da subito. Infatti, anche se dopo la seduta si possono notare gonfiori e arrossamenti, è bene sapere che si tratta solo di disturbi transitori e che tendono a sparire nel giro di qualche ora.

Sottoporsi al rinofiller consente di cambiare la forma del proprio naso, di eliminare i difetti migliorando così il proprio aspetto e l’armonia del volto. A volte, molti pazienti scelgono questa tipologia di trattamento anche per rimediare a una rinoplastica che non ha dato i risultati sperati e correggere così eventuali deformazioni, avvallamenti o inestetismi.

Poiché il rinofiller non va a modificare la struttura del naso, come avviene invece con l’intervento di rinoplastica, ma agisce solo sull’aspetto estetico, non è possibile risolvere problematiche di tipo funzionale, come ad esempio difficoltà respiratorie dovute a una deviazione del setto, importanti malformazioni o patologie specifiche.

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