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Elastina: che cos'è, come aumentarla?

Elastina: che cos'è, come aumentarla?


Mar 12/10/2021 | Dott. Tania Basile

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L’elastina è una proteina fondamentale della matrice extracellulare del tessuto connettivo, permette ai tessuti di mantenersi elastici, aspetto che appare ben visibile sulla pelle. L’elastina ha un ruolo determinante nella struttura delle arterie, dei polmoni nonché in tendini e legamenti. Questa proteina viene sintetizzata nei fibroblasti sotto forma di tropoelastina, unità di base delle fibrille di elastina.

La produzione è limitata alla fase dello sviluppo degli individui tanto che dopo i vent’anni inizia la progressiva degradazione delle fibre. Il principale effetto è l’invecchiamento cutaneo, visibile sulla cute sotto forma di rughe. Per limitare la degradazione, e stimolare la sintesi di elastina, è possibile affidarsi a trattamenti di medicina estetica, cosmetici e l’uso di integratori.

Introduzione

L’elastina è uno dei principali attori del nostro organismo. La sua sintesi è fondamentale per fornire ai tessuti la giusta elasticità; elemento completato dal collagene che rappresenta la struttura dei tessuti e li rende resistenti. Come accade con altri elementi importanti, l’elastina tende a diminuire nel corso degli anni sia a causa della degradazione sia per l’assenza di nuova produzione.

L’elastina, difatti, è una proteina con una emivita superiore ai 70 anni e che non ha sufficiente ricambio nel tempo. Le proteine che si danneggiano, dunque, non vengono sostituite e la progressiva diminuzione nei tessuti determina i tipici effetti dell’ invecchiamento. Sulla cute, l’invecchiamento e la diminuzione, o degradazione dell’elastina, è rappresentata da rughe ed altri segni dell’età.

Cos’è l’elastina


L’elastina è una proteina sintetizzata dai fibroblasti sottoforma di tropoelastina. Il ruolo principale di questa proteina è quello di conferire elasticità ai tessuti. Elastina e collagene sono le proteine che costituiscono la struttura portante dei tessuti garantendogli tonicità, resistenza oltre che plasticità.

La produzione dell’elastina è particolarmente attiva durante la fase dello sviluppo dell’individuo e diminuisce nel corso degli anni. Oltre alla produzione fisiologica, l’elastina viene prodotta in seguito a traumi o a condizioni particolari. Sulla cute, ad esempio, in seguito ad una lesone è possibile osservare la produzione di nuova elastina che, tuttavia, ha una minore funzionalità rispetto a quella prodotta nella fase dello sviluppo.

Perché l’elastina diminuisce?


L’organismo sintetizza l’elastina per garantire ai tessuti una certa plasticità ma tale produzione tende a diminuire al termine della fase della crescita dell’individuo. L’elastina prodotta dopo tale fase è qualitativamente peggiore tanto che la pelle rigeneratasi dopo una ferita non avrà mai l’elasticità del tessuto originario. Oltre alla diminuzione fisiologica a causa della scarsa produzione, l’elastina può diminuire a causa di fattori che accelerano il processo di degradazione delle fibrille. L’esposizione solare, alcuni trattamenti farmacologici, particolari condizioni patologiche o fisiche, possono danneggiare la struttura della proteina che perde, così, il suo naturale ruolo.

Le cause della degradazione dell’elastina sono:

  • Naturale invecchiamento

  • Aumento rapido del peso corporeo

  • Terapie cortisoniche

  • Elastasi

  • Esposizione solare (raggi UV)

  • Malattie ereditarie


Elastina: come prevenire la degradazione


L’integrità funzionale dell’elastina è compromessa da diversi fattori; alcuni di questi possono essere eliminati o contenuti prolungando la vita delle fibre di elastina. Evitare l’esposizione ai raggi UV è uno dei principali strumenti di protezione così come evitare di prendere peso velocemente e porre sotto stress le fibre di elastina danneggiandole e condannandole alla degradazione.

Come aumentare l’elastina


La quantità e la qualità di elastina nell’organismo tendono a diminuire nel corso del tempo a causa di naturali processi fisiologici. La produzione della stessa decade velocemente dopo i vent’anni e la degradazione delle fibre non è compensata dalla produzione di nuove proteine.

L’elastina può essere aumentata con:

  • Integratori

  • Trattamenti medicina estetica (laser, esfolianti, dermoabrasione, ecc.)

  • Cosmetici


L’assunzione orale di elastina aiuta ad aumentare la concentrazione della proteina senza tuttavia incidere in modo determinante nei tessuti. L’assunzione di integratori di elastina, collagene e acido ialuronico non assicura l’aumento della produzione di tali componenti se non in presenza di carenze strutturali nei processi di produzione.

I metodi più efficaci per aumentare la quantità di elastina sono riconducibili ai trattamenti di medicina estetica. In questi ultimi, la sintesi può essere stimolata con la tecnologia laser, la dermoabrasione ed il peeling. Questi, ed altri trattamenti, aiutano la produzione di collagene, elastina ed acido ialuronico aumentando il metabolismo cellulare, in particolare dei fibroblasti.

Cosmetici ed elastina

Esistono numerosi prodotti sul mercato che promettono la possibilità di aumentare la quantità di elastina tuttavia, come per gli integratori, non vi è alcuna possibilità di far penetrare l’elastina attraverso la cute sia per la natura stessa dell’elastina sia per i limiti fisici. La presenza di elastina in alcuni cosmetici è assolutamente ininfluente e priva di effetti.

Diversamente, i prodotti cosmetici con antiossidanti come la vitamina A, E, C, utilizzati sia per via topica che orale, permettono di contrastare i radicali liberi preservando la salute delle fibre elastine.

 

In collaborazione con Pasquale Ambrosio

 

Fonti:

  • Suzanne Mithieux, Anthony Weiss, Elastin, Advances in Protein Chemistry Vol.70, 2005, pp 437-461.

  • Laurent Debelle, Antonio Mario Tamburro, Elastin: molecular description and function, The International Journal of Biochemistry & Cell Biology, Vol.31 Is.2, 1999, pp 261-272.


 

 

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