La micosi delle unghie, o onicomicosi, è un’infezione a carico delle unghie causata da funghi, muffe e lieviti. La manifestazione del disturbo è principalmente a carico delle unghie di mani e piedi con infiammazione dei tessuti circostanti, fragilità e deformazione dell’unghia nonché presenza di macchie di colore scuro. Il trattamento del disturbo è complesso, di lunga durata e prevede l’utilizzo di farmaci antimicotici e una rivisitazione del regime di igiene personale. È una delle infezioni più comuni e diffuse nell’uomo a causa di abitudini che facilitano la proliferazione di microorganismi come Aspergillus, Candida albicans, Tricophyton e Epidermophyton.
Introduzione
L’onicomicosi è un’infezione che affligge circa il 3% della popolazione mondiale con una maggiore incidenza nei paesi industrializzati. L’infezione tende a manifestarsi con maggiore frequenza nei soggetti adulti con una percentuale superiore al 40% negli anziani. È altresì statisticamente rilevante l’incidenza in particolari categorie di lavoratori o di persone che abitualmente frequentano determinati luoghi, ad esempio palestre, saune e piscine.
Nella società occidentale l’alta incidenza è giustificata sia dai metodi di rilevazione, maggiormente precisi rispetto ad altre aree del mondo, sia in funzione di particolari abitudini che creano l’ambiente ideale per la proliferazione di muffe, funghi e lieviti. In questo senso le la frequentazione di determinati luoghi costituisce un fattore di rischio importante per il passaggio dei microorganismi da un ospite ad un altro.
Cos’è la micosi delle unghie
La
micosi delle unghie, o onicomicosi, è un’
onicopatia ascrivibile all’azione di funghi, lieviti e muffe. I principali agenti patogeni responsabili di questo tipo di micosi sono riconducibili alla Candida albicans, a diversi tipi di Trichophyton, Epidermophyton e Aspergillus. L’aspetto comune di questi agenti patogeni è la capacità di agire sui
tessuti cheratinizzati demolendoli progressivamente. I sintomi dell’infezione sono progressivi e caratterizzati dalla
deformazione dell’unghia e una distruzione della lamina.
All’esame obiettivo, l’unghia appare con un colorito variabile dal marrone al grigio ed un inspessimento della lamina che diventa fragile e visivamente danneggiata.
La micosi è altamente contagiosa e può essere contratta per contatto, diretto o indiretto, tra individui, da animale ad individuo e, in rari casi, con contatto con il terreno.
Diagnosi e sintomi della micosi delle unghie
La micosi delle unghie può essere
diagnosticata con esame obiettivo dal proprio medico; in seguito ad una prima visita, può seguire
visita specialistica dermatologica ed eventuale esame specifico per determinare il tipo di agente presente sulle superfici colpite. L’osservazione microscopica e l’
esame colturale sono gli esami specifici che, generalmente, sono prescritti sebbene la coltura richieda tempi di analisi lunghi e percentuali di accuratezza limitati. L’
esame istologico, a tal proposito, si propone come un esame maggiormente affidabile sebbene particolarmente invasivo e, per questo, poco diffuso.
I principali sintomi dell’onicomicosi sono rappresentati da:
- Deformazione dell’unghia
- Inspessimento e opacizzazione della lamina
- Infiammazione dei tessuti circostanti
- Aumento della fragilità e diminuzione della compattezza dei tessuti cheratinizzati.
Fattori di rischio della micosi delle unghie
L’insorgenza dell’onicomicosi è legata a numerosi fattori di rischio che non si limitano alla questione igienica o alla frequentazione di determinati luoghi. È ampiamente dimostrato che alcune categorie, a parità di condizioni, siano maggiormente predisposte rispetto ad altre, come è chiaro che l’età o la presenza di patologie incidano fortemente sulla formazione delle micosi. I
diabetici, ad esempio, hanno un rischio maggiore di sviluppare un’onicomicosi con importanti rischi, inoltre, per la salute.
Altri fattori di rischio importanti sono riconducibili alla presenza di
psoriasi o
iperidrosi, così come l’utilizzo di calzature strette o di materiali che favoriscono il riscaldamento del piede. Non di meno, è stata rilevata una predisposizione genetica di base che espone determinati soggetti alla proliferazione dei patogeni e riconducibile alla capacità immunitaria di eliminare il problema prontamente.
I principali fattori di rischio sono:
- Calzature che impediscono una corretta traspirazione
- Iperidrosi
- Deficienza immunitaria
- Predisposizione genetica
- Abitudini igieniche
- Frequentazione di piscine, palestre, saune, ecc.
- Età avanzata
- Psoriasi
- Diabete
- Traumi dell’unghia
- Ambienti umidi e caldi
Trattamento della micosi delle unghie
Il miglior
trattamento per l’onicomicosi è la prevenzione che aiuta a ridurre sensibilmente ogni fattore di rischio. La micosi delle unghie non si configura come una patologia grave bensì è difficile da debellare e richiede costanza, uso di
farmaci antimicotici e cambiamento delle abitudini quotidiane.
Tendenzialmente, il medico suggerisce di rimuovere la parte di unghia infetta e trattare la zona con
smalti o pomate antimicotiche. L’uso degli antimicotici può essere previsto anche per via sistemica in supporto delle cure ad applicazione topica. Da un punto di vista temporale, i trattamenti possono spingersi anche per diversi mesi senza alcuna sicurezza di riuscita tanto da essere previsto, come estrema ratio, l’
asportazione chirurgica dell’unghia e di tutti i tessuti danneggiati.
Anche dopo il trattamento, l’onicomicosi tende a recidivare con molta frequenza e a far rimanere valide, dunque, le prescrizioni in termini di prevenzione.
In collaborazione con Pasquale Ambrosio
Fonti:
- Paolo Fabbri et al, Manuale di dermatologia medica, Edra, 2014.
- Manuela Papini, Diagnosis and management of onychomycosis. Trends in Medicine, 2003 Vol.3 n°4.
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