Fototipo

DEFINIZIONE

Nell’ambito dermatologico, il fototipo consiste in un metodo di classificazione che permette di distinguere l’aspetto cromatico della pelle umana sulla base della quantità di melanina in essa presente. La melanina custodita nell’epidermide varia in quantità a seconda dell’impronta genetica, delle radiazioni ricevute e dall’esposizione protratta alla luce solare. Risulta importante conoscere il proprio fototipo, al fine di proteggere la pelle in maniera consona e opportuna, adottando apposite creme solari. Attualmente la classificazione prevede la presenza di sei diversi fototipi, distinti appunto in base alla concentrazione di melanina ivi custodita.

CHE COS’È

Il fototipo è un metodo di classificazione adoperato nella dermatologia e nella medicina estetica per distinguere in maniera opportuna le tipologie di pelle in base alla quantità di melanina custodita nello spessore epidermico.

La melanina è una sostanza prodotta a partire dalla tirosina ed è un pigmento naturale endogeno sintetizzato dai melanociti, che alloggiano in alcuni strati dell’epidermide.

La concentrazione di melanina che alberga nell’epidermide della cute viene a dipendere da diversi fattori tra cui spicca la componente genetica. Infatti, la trasmissione ereditaria gioca un ruolo chiave nel prevedere la concentrazione di melanina stimata che sarà posseduta dalla progenie.

Oltre a questo fattore immodificabile, la concentrazione di melanina è in relazione anche con le radiazioni in entrata nell’organismo e con l’esposizione protratta alla luce solare.

CLASSIFICAZIONE DEI FOTOTIPI

La classificazione attuale dei fototipi, anche nota come Classificazione di Fitzpatrick, prevede appunto la distinzione della carnagione della pelle in base alla quantità di melanina presente.

Ecco riassunti i sei fototipi della classificazione:

• Fototipo 1

I soggetti con il fototipo 1 presentano la carnagione più chiara in assoluto, di colore lattescente e contestualmente hanno degli occhi altrettanto chiari, variabili dall’azzurro al grigio cenere. I capelli di queste persone sono rossi o biondi molto chiari, con il viso spesso contrassegnato dalle efelidi. In questi soggetti è raccomandato un grado di protezione solare molto alto, anche superiore a 50 SPF.

• Fototipo 2

Le persone con fototipo 2 presentano una carnagione della pelle chiarissima, i loro occhi sono verdi o azzurri e i capelli in genere si presentano biondi, meno chiari rispetto al fototipo 1. La probabilità che questi soggetti acquisiscano scottature durante l’esposizione alla luce solare è molto alta e per questo dovrebbero proteggersi con una crema protettiva di almeno 50 SPF.

• Fototipo 3

I soggetti con fototipo 3 presentano una carnagione chiara ma non chiarissima, con un colore degli occhi che può variare tra il verde e il marrone chiaro. I capelli sono in genere biondi o al massimo castani e la probabilità di incorrere in scottature è sicuramente minore rispetto ai due precedenti fototipi. L’abbronzatura di queste persone è piuttosto uniforme ed è consigliata una crema con fattore di protezione almeno pari a 30 SPF.

• Fototipo 4

Le persone con fototipo 4 presentano una carnagione più scura, tendente all’olivastro/mediterraneo, e presentano un colore degli occhi tipicamente marrone, con capelli castano chiaro o castano scuro. La probabilità di andare incontro a scottature è piuttosto bassa e l’abbronzatura è in genere intensa e rapida, per cui è richiesta una crema protettiva con fattore medio di protezione, anche pari a 20 SPF.

• Fototipo 5

I soggetti con fototipo 5 hanno una carnagione della pelle mulatta, con occhi marroni e capelli tipicamente scuri o neri. Queste persone si scottano molto raramente durante l’esposizione alla luce solare e presentano un pattern di abbronzatura imponente e molto immediato, per cui viene richiesto un basso fattore di protezione per le creme solari, pari anche a 10 SPF.

• Fototipo 6

Il fototipo 6 è il fototipo con carnagione più scura, nerissima, in cui le persone posseggono degli occhi marrone scuro e dei capelli tipicamente neri, senza nessuna lentiggine o efelide. L’abbronzatura in questi soggetti è davvero intensa e non viene richiesta una crema solare, se non con fattore di protezione bassissimo, pari ad esempio a 5 SPF.

 

INDICAZIONI IN DERMATOLOGIA E IN MEDICINA ESTETICA

La classificazione dei fototipi può essere applicata durante la visita dermatologica per controllare la carnagione della pelle con il tempo e per far sì che la persona applichi le creme solari dotate dei fattori di protezione più opportuni.

I soggetti con fototipi bassi che ritengono le lentiggini o le discromatosi solari degli inestetismi possono rivolgersi ad alcune procedure di medicina estetica per attenuarle parzialmente o in via definitiva, come il laser resurfacing o la radiofrequenza.

FONTI:

• William W. Huang, Christine S. Ahn, Clinical Manual of Dermatology,


• Tullio Cainelli, Alberto Giannetti, Alfredo Rebora, Manuale di dermatologia medica e chirurgica, McGraw Hill 2017.


• Giuseppe Monfrecola, Gabriella Fabbrocini, In: Dermatologia allergologica nel bambino e nell’adolescente. Springer, Milano 2012, pp. 185-193.