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LPG o endermologia


Lun 07/11/2022 | Dott. Tania Basile

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DEFINIZIONE

L’LPG è un acronimo che sta ad indicare una particolare tecnica di massaggio volta a contrastare l’attecchimento delle raccolte di grasso e della cellulite. Questa procedura è stata ideata sul finire degli anni ’80 con l’iniziale scopo di trattare le cicatrici, successivamente è diventata una delle tecniche cardine della medicina estetica non invasiva. La tecnica si basa sulla frizione esercitata sulle aree cutanee bersaglio grazie all’azione di rulli, messi in moto da uno specifico macchinario. L’esecuzione della tecnica di LPG è esclusivamente demandata a un medico specializzato nella medicina estetica.

COS’È

L’LPG, o endermologia, è una procedura non invasiva e non dolorosa della medicina estetica, che persegue il fine di attenuare la presenza della cellulite e delle raccolte adipose sulla cute. Tale tecnica, ideata in Francia quarant’anni fa, è appunto nota con la sigla LPG, acronimo di Louis Paul Guitay, inventore della tecnica stessa. Questa procedura si esegue spesso in associazione ad altri trattamenti imperniati sull’attenuazione del grasso, come la lipolisi o la liposuzione. Infatti, tramite l’applicazione di una forza meccanica esercitata da appositi rulli, si induce una ridistribuzione del grasso nelle aree designate, nonché un miglioramento della circolazione locale.

La procedura di LPG produce dei risultati evidenti già dopo le prime sedute di trattamento e non reca alcun fastidio per il paziente. Oltre al suo impiego per combattere la cellulite cutanea (ad esempio localizzata in fianchi e glutei), essa trova applicazione per rassodare e ridistendere la pelle, anche nelle aree più fibrose del viso.

INDICAZIONI

Come intuibile, l’LPG si applica nelle aree del corpo dove sono maggiormente concentrate le adiposità, sia primarie che secondarie a procedure di liposuzione, le quali tendono a restituire una pelle lassa e cadente dopo l’operazione. Oltre che nel contrasto alla cellulite, L’LPG trova impiego anche nel trattamento delle cicatrici, che è lo scopo iniziale per il quale la procedura è stata ideata.

Più nello specifico, L’LPG è indicata nei seguenti casi:


  • Contrasto alla cellulite e alle raccolte adipose focali;

  • Attenuazione della pelle con effetto “a buccia d’arancia”;

  • Attenuazione di raccolte di grasso selettive come le “maniglie dell’amore”;

  • Attenuazione delle cicatrici;

  • Attenuazione degli edemi da infiammazione articolatoria;

  • Contrasto alla sintomatologia dolorosa dei muscoli scheletrici, specie dopo sforzo.


PRE-TRATTAMENTO

Prima di sottoporsi al massaggio effettuato secondo la procedura specifica di LPG è necessario intrattenere una visita medica accurata con il medico di medicina estetica, esperto della procedura. La visita comincia con l’esame di tutte le informazioni anamnestiche fornite dal paziente, relative allo stato di salute globale e all’eventuale presenza di malattie in fase acuta o in fase cronica sofferte. Risulta anche importante valutare, da parte del medico, la lista dei farmaci che si stanno assumendo e la presenza di malattie genetiche ricorrenti in famiglia.

Successivamente, il medico procede all’esame obiettivo della superficie cutanea del paziente, dapprima ispezionando con cura le sedi anatomiche dove il tessuto adiposo è presente in maniera disarmonica e successivamente effettuandone una stima mediante un plicometro o un pinch test. Dopo aver designato l’idoneità del paziente al trattamento, vengono usualmente prescritti degli esami ematochimici di routine e la raccomandazione di astenersi da fumo e alcol nelle due settimane precedenti la data del trattamento stesso.

Vi sono anche delle controindicazioni alla procedura di LPG, che possono venir fuori da un’approfondita anamnesi.

Le maggiori controindicazioni sono:

  • Neoplasie in atto;

  • Stati infiammatori in atto;

  • Presenza di diatesi emorragica;

  • Presenza di varicosità e angiomi nelle aree cutanee da trattare;

  • Stato gravidico.


ESECUZIONE DELL’INTERVENTO

L’esecuzione della procedura di LPG avviene interamente in regime ambulatoriale e raramente supera 30 minuti di durata.

Di norma il trattamento si scompone nelle seguenti fasi:

  • Il paziente si distende sul lettino in posizione supina, ossia con il viso rivolto verso l’alto;

  • Detersione delle aree cutanee designate ed eventuale esfoliazione;

  • Accensione del macchinario LPG;

  • Applicazione del manipolo collegato ai rulli LPG;

  • Inizio del movimento dei rulli sulla superficie cutanea, con direzioni identiche od opposte;

  • Aggiustamento della velocità e dell’intensità del massaggio da parte del medico operatore;

  • Spegnimento del macchinario.


POST-TRATTAMENTO

Nella maggior parte dei casi, il trattamento di LPG deve prevedere delle sedute in serie, eseguite almeno un paio di volte la settimana per circa un mese. Al finire di questi trattamenti, l’area cutanea trattata apparirà notevolmente più distesa, uniforme e “sgonfiata” dall’effetto di ritenzione del tessuto adiposo.

RISCHI E COMPLICAZIONI

I rari effetti collaterali, di modesta entità, che possono conseguire all’esecuzione della tecnica di LPG sono:

  • Eritema di natura lieve;

  • Ecchimosi;



FONTI:

  • Tullio Cainelli, Alberto Giannetti, Alfredo Rebora, Manuale di dermatologia medica e chirurgica, McGraw Hill 2017.

  • Carlo D’Aniello, Manuale di Medicina Estetica, Masterbooks, 2019.

  • Alberto Massirone, Trattato di Medicina Estetica, Piccin Nuova-Libraria, 2010.


 


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