DEFINIZIONE
L’aumento di volume della gamba consiste in una procedura di medicina e chirurgia estetica, volta a favorire il rimodellamento degli arti inferiori in senso volumizzante e riempitivo. Non tutti i soggetti che si rivolgono alla medicina estetica desiderano che il trattamento venga effettuato a entrambe le gambe, ad esempio quando un particolare inestetismo interessa una sola gamba. L’aumento di volume della gamba che, nella maggior parte dei casi, si traduce in un aumento del polpaccio viene effettuato soprattutto quando si vuole ricercare una silhouette armonica con il resto del corpo.
COS’È
L’aumento di volume della gamba è una procedura di medicina e chirurgia estetica che ha, come scopo, il riempimento volumetrico della gamba, ovvero di coscia e polpacci. Nella prassi, questo intervento si limita soprattutto a rimodellare la forma dei polpacci, conferendo loro un riempimento maggiore. La coscia, infatti, è più probabile che venga sottoposta a interventi di riduzione del proprio volume, in quanto si tratta di una zona dove è molto facile che il grasso possa attecchire.
L’intervento di rimodellamento della forma di coscia e polpacci può attuarsi mediante tecniche riempitive classiche come il filling e il lipofilling, oppure agendo in maniera diretta tramite l’applicazione chirurgica di protesi, intervento noto come mio plastica. Il fine ricercato dalla procedura è quello di apportare al paziente notevoli benefici in termini psicologici, in quanto una gamba ben equilibrata rende armonica l’intera figura corporea.
INDICAZIONI
In genere, i soggetti che intendono ricorrere all’intervento di aumento di volume della gamba sono coloro che lamentano un arto inferiore poco sviluppato o troppo esile, o coloro che, in seguito a traumi, hanno riportato degli evidenti inestetismi sulla superficie della gamba stessa.
In particolar modo, le maggiori indicazioni per la procedura di aumento di volume della gamba sono rivolte a coloro che:
- Intendono celare la vistosa ipotrofia dei muscoli della coscia e del polpaccio;
- Sono affetti da malattie che limitano il corretto processo di sviluppo e di accrescimento dei muscoli dell’arto inferiore, come il piede torto o il piede valgo;
- Presentano gambe notevolmente arcuate;
- Hanno riportato spiacevoli eventi traumatici, che hanno compromesso lo sviluppo muscolare della gamba.
PREOPERATORIO
Nella fase preoperatoria, il paziente che desidera sottoporsi a un intervento di aumento di volume della gamba, intrattiene un
colloquio approfondito con il medico di medicina estetica o con il chirurgo plastico, entrambi esperti della procedura.
Nella parte iniziale della visita, il medico indaga circa le motivazioni che hanno spinto il paziente a volersi sottoporre a un intervento di questo tipo, ravvisando la reale necessità di aumentare il volume degli arti inferiori. Successivamente, il medico si occupa di
raccogliere con cura tutti i dati anamnestici riguardanti la presenza di eventuali malattie genetiche o congenite, e chiede di prendere in visione la lista di farmaci correntemente assunti, al fine di poter rilevare eventuali controindicazioni all’intervento.
L’esame obiettivo si basa sulla valutazione dello stato globale degli arti inferiori, ispezionando sia l’area della coscia che i polpacci, e
documentando con fotografie tutte le regioni. Una volta assicurata la fattibilità dell’intervento, il medico prescrive al paziente degli esami del sangue, esami di eventuale compatibilità con la protesi e si raccomanda di astenersi da fumo e alcool, nelle due settimane precedenti la data dell’intervento.
ESECUZIONE DELL’INTERVENTO
La procedura di aumento di volume della gamba può essere effettuata in diverse modalità, per le quali vi sono degli approcci chirurgici e degli approcci più conservativi, basati sul filling.
Ecco le procedure illustrate più in dettaglio:
- Intervento di filling con acido ialuronico. L’intervento di filling con acido ialuronico avviene inserendo e posizionando microcannule di acido ialuronico, disponibile nella sua formulazione a lento riassorbimento. Generalmente, gli impianti più comuni a base di acido ialuronico hanno una durata che varia dai 10 mesi fino ai 20 mesi, a seconda dell’area della gamba da riempire.
- Intervento di lipofilling. Il lipofilling consiste nell’aspirare una determinata quantità di grasso da un’area del corpo del paziente, per poi impiantarla, successivamente, nella gamba dello stesso paziente. Arricchendo l’impianto con cellule staminali, fino all’85 % di tutti gli adipociti iniettati attecchisce con successo nella regione di impianto della gamba.
- Impianto di protesi. L’impianto di protesi, o mioplastica, prevede il posizionamento di protesi di silicone in sede sub-muscolare, cercando di rendere armonico questo riempimento con il resto della gamba.
POST OPERATORIO
La
fase postoperatoria della procedura di aumento di volume della gamba tende a decorrere in maniera più fastidiosa per coloro che si sono sottoposti a mioplastica, con il dolore comunque controllabile, facendo ricorso all’uso di farmaci FANS. Nella maggior parte dei casi, è possibile riprendere in toto l’attività lavorativa dopo circa tre settimane dall’intervento.
RISCHI E COMPLICAZIONI
Le
complicazioni più frequenti che derivano dalla procedura di aumento di volume della gamba sono:
- Edema;
- Ematoma;
- Infezione;
- Reazione avversa alla sostanza anestetizzante.
FONTI:
- Valerio Cervelli, Benedetto Longo.Chirurgia plastica ricostruttiva ed estetica. Pisa: Pacini; 2021.
- Alberto Massirone, Trattato di Medicina Estetica, Piccin Nuova-Libraria, 2010.