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Artrosi e artrite, che differenza c'è?

Artrosi e artrite, che differenza c'è?


Lun 18/11/2024 | Dott. Tania Basile

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L'artrite è un'infiammazione delle articolazioni caratterizzata da dolore, gonfiore e rigidità, spesso associata a malattie autoimmuni come l'artrite reumatoide. L'artrosi, invece, è una patologia degenerativa che interessa la cartilagine articolare, causando dolore e limitazione del movimento, tipica dell'invecchiamento. La differenza principale risiede nella natura infiammatoria dell'artrite e degenerativa dell'artrosi. Il trattamento dell'artrite prevede farmaci antinfiammatori, immunosoppressori e terapie fisiche, mentre l'artrosi viene gestita con analgesici, fisioterapia e, nei casi avanzati, interventi chirurgici come la protesi articolare.

Introduzione

Il dolore articolare colpisce milioni di persone in tutto il mondo, e può manifestarsi in qualsiasi fascia di età sebbene sia molto più comune nelle fasce di età avanzata. C'è molta confusione tra artrosi e artrite e, sebbene queste due patologie possano presentare sintomi simili, sono condizioni diverse tra loro. La differenza tra artrosi e artrite è fondamentale per una corretta diagnosi e un trattamento efficace. Ma cos'è l'artrosi esattamente? L'artrosi significato è quello di una malattia degenerativa che colpisce la cartilagine articolare, mentre l'artrite è una condizione infiammatoria che può essere collegata a malattie autoimmuni.

La diagnosi corretta richiede un'attenta valutazione dei sintomi artrosi e artrite, esami specifici come la radiografia e la risonanza magnetica, e la considerazione di diversi fattori di rischio, tra cui l'età e l'obesità. In questa fase è cruciale individuare le caratteristiche distintive di entrambe le condizioni, i loro sintomi principali, inclusi artrosi sintomi come la rigidità, e le opzioni di trattamento disponibili, inclusi rimedi per l’artrosi e come curare l'artrosi.

Caratteristiche dell'artrosi


L'artrosi rappresenta la malattia articolare degenerativa più diffusa, colpendo circa il 50% della popolazione oltre i 60 anni. L'età avanzata è infatti uno dei principali fattori di rischio per lo sviluppo di questa condizione. Tuttavia, si registrano importanti percentuali di artrosi giovanile, soprattutto nell’emisfero nord del mondo. L’artrosi si caratterizza per il progressivo deterioramento della cartilagine articolare, che viene gradualmente sostituita da tessuto osseo, compromettendo la funzionalità dell'articolazione. Con riferimento all’artrosi sintomi iniziali possono essere spesso non chiari, ma progressivamente si manifestano con maggiore intensità, portando a rigidità e mobilità ridotta.

Il processo degenerativo dell'artrosi coinvolge diverse strutture articolari:

  • La cartilagine articolare perde elasticità e si assottiglia

  • L'osso subcondrale diventa sclerotico e forma osteofiti

  • La membrana sinoviale produce liquido meno viscoso

  • I tessuti periarticolari si irrigidiscono


Le articolazioni maggiormente colpite sono quelle sottoposte a maggior carico, come ginocchio, anca, e colonna vertebrale, soprattutto in condizioni di obesità. L’artrosi alle mani, ad esempio, può manifestarsi con caratteristici noduli di Heberden sulle articolazioni interfalangee distali. L'artrosi mani sintomi iniziali possono includere rigidità e dolore, specialmente al mattino o dopo periodi di inattività.

Le artrosi cause hanno un'origine multifattoriale, con diversi elementi che possono influenzarne lo sviluppo: età avanzata, predisposizione genetica, obesità, traumi articolari e attività lavorative usuranti. L'età e l'obesità sono fattori di rischio particolarmente significativi per lo sviluppo dell'artrosi. L'obesità, in particolare, aumenta il carico sulle articolazioni portanti, accelerando il processo degenerativo. Nelle donne, la prevalenza aumenta significativamente dopo i 55 anni, probabilmente per fattori ormonali e biomeccanici legati all'età.

Caratteristiche dell'artrite


L'artrite è una condizione infiammatoria che può manifestarsi in più di cento forme diverse, tutte accomunate dall'infiammazione delle articolazioni. A differenza dell'artrosi, l'artrite può colpire persone di qualsiasi età, inclusi bambini e adolescenti. Ma perché viene l'artrite? Le cause possono essere molteplici, inclusi fattori genetici, ambientali e immunitari.

Le manifestazioni tipiche dell'artrite includono:



  • Dolore e rigidità articolare

  • Gonfiore e arrossamento

  • Aumento della temperatura nell'area interessata

  • Limitazione dei movimenti

  • Mobilità ridotta e perdita di funzionalità dell'articolazione


Tra le forme più comuni si distingue l'artrite reumatoide, una malattia autoimmune che può interessare non solo le articolazioni ma anche altri organi come cuore, occhi e polmoni. La gotta, invece, è causata dall'accumulo di cristalli di acido urico nelle articolazioni, spesso colpendo i piedi, in particolare l'alluce. La rigidità mattutina è un sintomo caratteristico dell'artrite, spesso più prolungata rispetto a quella dell'artrosi.

Confronto tra artrosi e artrite


Sebbene artrite e artrosi interessino entrambe le articolazioni, presentano caratteristiche distintive fondamentali. La principale differenza risiede nella natura delle patologie: mentre l'artrosi è degenerativa e legata all'usura, l'artrite è di natura infiammatoria e spesso autoimmune.

Il dolore artrosico si manifesta in modo differente nelle due condizioni:























Caratteristica Artrosi Artrite
Tipo di dolore Meccanico Infiammatorio
Momento Durante il movimento A riposo e di notte
Rigidità Breve, migliora con il movimento Prolungata, peggiora con l'inattività

 

L'artrosi diffusa in tutto il corpo è meno comune rispetto all'artrite, che può colpire simultaneamente multiple articolazioni. I dolori artrosi tendono ad essere localizzati nelle aree di maggior carico, mentre l'artrite può manifestarsi in modo più generalizzato. La rigidità nell'artrosi tende a migliorare con il movimento, mentre nell'artrite può persistere per ore, specialmente al mattino.

Approccio diagnostico e terapeutico


La diagnosi precoce rappresenta un elemento fondamentale nel trattamento di entrambe le patologie articolari. Il percorso diagnostico inizia con un'accurata valutazione clinica, seguita da specifici esami diagnostici di laboratorio e strumentali.

Per la diagnosi dell'artrite, gli esami essenziali includono:



  • Velocità di eritrosedimentazione (VES)

  • Proteina C reattiva (PCR)

  • Fattore Reumatoide (FR)

  • Anticorpi anti-citrullina (anti-CCP)


Le valutazioni strumentali comprendono esami radiografici ed ecografici, che permettono di visualizzare le condizioni delle articolazioni e monitorare la progressione della malattia. L'ecografia, in particolare, consente di individuare precocemente l'infiammazione della membrana sinoviale e eventuali versamenti articolari.

Il trattamento varia in base alla patologia:




















Condizione Approccio Terapeutico Farmaci Principali
Artrosi Conservativo Paracetamolo, FANS
Artrite Aggressivo precoce DMARDs, Corticosteroidi

 

L'artrosi cura e terapia includono un approccio conservativo che comprende la revisione dello stile di vita, l'utilizzo di ausili per mantenere la mobilità articolare e la riabilitazione. I farmaci antinfiammatori sono spesso prescritti per gestire il dolore e l'infiammazione. L'artrosi terapia può anche includere infiltrazioni di farmaci direttamente nell'articolazione per ridurre il dolore e l'infiammazione locale.

Per l'artrite reumatoide, i DMARDs (DiseaseModifying Anti-RheumaticDrugs) rappresentano una categoria fondamentale di farmaci, in grado di modificare il decorso della malattia e attenuare i sintomi dopo 4-6 settimane dall'inizio della somministrazione.

La fisioterapia e l'attività fisica assumono un ruolo centrale nel trattamento di entrambe le patologie, con l'obiettivo di ridurre il dolore, mantenere la capacità funzionale dell'articolazione e potenziare i muscoli di sostegno. È fondamentale che questa attività si svolga presso centri specializzati sotto supervisione professionale per evitare un'ulteriore riduzione della mobilità.

In casi avanzati di artrosi, specialmente quando coinvolge articolazioni come anca o ginocchio, l'uso di protesi articolari può essere considerato come opzione terapeutica per ripristinare la funzionalità e alleviare il dolore cronico.

Artrosi e artriti: cosa altro sapere


La comprensione delle differenze tra artrosi e artrite risulta fondamentale per una gestione efficace delle patologie articolari. Le caratteristiche distintive, dai meccanismi patologici ai sintomi specifici come la rigidità, guidano medici e specialisti verso diagnosi precise e tempestive. La natura degenerativa dell'artrosi richiede strategie diverse rispetto all'approccio necessario per le forme infiammatorie dell'artrite, evidenziando l'importanza di una corretta identificazione della patologia.

Gli approcci terapeutici personalizzati, dalla terapia farmacologica alla riabilitazione motoria, rappresentano la chiave per migliorare la qualità di vita dei pazienti. La collaborazione tra diverse figure professionali, unita alla partecipazione attiva del paziente nel percorso terapeutico, permette di raggiungere risultati significativi nel controllo dei sintomi e nel rallentamento della progressione della malattia.

L'attenzione costante ai segnali del corpo, come l'artrosi gambe sintomi o l'artrosi braccio sintomi, e la tempestività nell'intervento medico rimangono elementi cruciali per gestire efficacemente entrambe le condizioni. Con l'avanzare dell'età e il processo di invecchiamento, diventa sempre più importante monitorare la salute delle proprie articolazioni e adottare uno stile di vita che favorisca il mantenimento della mobilità e la prevenzione di queste patologie croniche. La gestione del peso corporeo, in particolare la prevenzione dell'obesità, può giocare un ruolo significativo nel ridurre il rischio e la progressione dell'artrosi, specialmente nelle articolazioni portanti. Mantenere un peso sano non solo riduce lo stress sulle articolazioni, ma può anche aiutare a prevenire l'insorgenza di rigidità e dolore associati all'artrosi.

 

Fonti:

  • Pasquale Ganzit, Luca Stefanini.Artrosi, artrite e attività fisica.SEEd, 2008

  • Adami, O. Viapiana.Nuove prospettive nella patogenesi dell’artrosi.Reumatismo, 2001; 53(1):18-25.

  • Frizziero, L.; Frizziero, A.Artrosi e artrite: quando e perché la terapia interventistica / (Intervento presentato al convegno 11° Congresso Nazionale CROI tenutosi a Bologna nel 2-5 Aprile 2008)- 2:(2008), pp. 110-111.

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