Entriamo nella settimana che precede il Natale e inizia la corsa spasmodica al regalo. Eternamente alla ricerca di qualcosa, restiamo ore connessi in rete per trovare novità e bruciamo tutto velocemente, spesso perdendo momenti irripetibili. Da qualche ora mi balla in testa un claim per questo Natale 2018 “regalare e regalarsi Tempo”. Per stare bene. Prendere del Tempo per sè e donare Tempo di qualità agli altri è un’ottima idea regalo. “Il maggiore ostacolo del vivere è l’attesa, che dipende dal domani ma spreca l’oggi” lo sosteneva Seneca e probabilmente oggi ciò che si è perso è il tempo dell’attesa.
Un avvento che deve condurre ad una dimensione di senso, quando tutto viene consumato troppo velocemente. La psicoanalisi sostiene, ad esempio, che il Tempo nell’inconscio non esiste. Un libro è sempre un buon modo di impiegare il proprio Tempo. Nel nuovo volume di Massimo Recalcati, A libro aperto. Lo psicanalista lacaniano apre il suo saggio con una citazione di Jean-Paul Sartre: “Per molto Tempo ho preso la penna per una spada: ora conosco la nostra impotenza. Non importa: faccio, farò dei libri. È un prodotto dell’uomo: egli vi si proietta, vi si riconosce; questo specchio critico è il solo ad offrirgli la sua immagine”. La nuova fatica letteraria di Recalcati vuole rispondere alla domanda su cosa significhi leggere e qual sia il mistero dell’esperienza della lettura come incontro. La morale è che ogni esistenza “è fatta in fondo dei libri che l’hanno letta” ed “il lettore trova nelle pagine anche pezzi di sé stesso”. Un altro volume dedicato al Tempo e ben scritto è “Le domande dell’attesa “ di Mario Fadin ( Ginecologo e Direttore Sanitario del Centro Medico Sempione) e Maria Cristina Valsecchi è un libro utilissimo per le mamme in attesa che possono trovare risposta alle mille domande, dubbi e timori durante la gravidanza. Un libro che possono leggere le mamme ma dedicato ai figli perché possano capire ciò che ogni madre sogna per il proprio bambino. Poi c’è un Tempo per prepararsi alle feste. Alla fine dell’anno. E di solito la settimana che precede il Natale impone un’accelerazione gravitazionale a 1000 cilindri.
E se riuscissimo per un attimo a decelerare e preparaci alla fine dell’anno pensando in modo diverso a noi stessi?
Vietato in questo articolo rispondere “non ho Tempo”! Il tempo per sé va trovato. Un Tempo per l’ascolto di sé stessi e degli altri. Un tempo per la cura. Un Tempo per pensare. Stiamo arrivando alla fine dell’anno, e il Tempo è quello dei bilanci, delle revisioni e dei nuovi propositi. Serve un Tempo di decelerazione, per schiacciare il tasto “pausa” e respirare.
Recentemente mi è capitato di intervistare due medici che mi hanno suggerito due parole importanti anche dal punto di vista psicologico: Detox e rinnovo cellulare. La dottoressa Caterina Cellai medico, dietista e nutrizionista presso la clinica Juneco city Life. Lei mi ha ribadito come sia importante l’alimentazione per essere sani sia dentro che fuori, ed ha aggiunto che prendersi cura di sé attraverso l’alimentazione è un modo di impiegare bene il proprio Tempo. Prima delle abbuffate Natalizie, Caterina Cellai infatti ritiene fondamentale un’operazione Detox dall’interno , perché l’effetto è immediatamente visibile anche all’esterno. La parola detox è interessante anche dal punto di vista psicologico: eliminare sostanze, situazioni, circostanze tossiche e nocive che avvelenano l’ambiente. Noi siamo ciò di cui ci nutriamo. Lei mi ha suggerito un programma “Remise en forme” in tre giorni a base di due differenti regimi alimentari : la dieta mima- digiuno a base di frutta, verdura e frutta secca per i più determinati e la dieta simil-chetogenica, una dieta iperproteica che permette di introdurre solo una minima quantità di carboidrati, mentre i pasti principali devono essere a base di pesce, carni bianche o uova e tanta verdura cotta e cruda. Bere molta acqua è il must . In tre giorni ci si può depurare, sgonfiare e rimodellare purificando e idratando la pelle dall’interno.
Pensando che questa è una rubrica di medicina e chirurgia estetica cito la seconda parola che mi ha colpito in una recente intervista al dottor Fabio Caviggioli chirurgo plastico e direttore sanitario presso Juneco. Questa parola è “rinnovo cellulare”. Il dottor Caviggioli spiegava in questa intervista che in nei giorni di preparazione alle feste la parola magica è peeling, per la pelle spenta, appassita, l'azione biostimolante di un peeling levigante, rigenerante, illuminante può rappresentare un’efficace soluzione per il rinnovo cellulare. Nel dettaglio si riferiva ad un peeling a base di acido Tricloroacetico, acido cogico e perossido di idrogeno che consente di rinfrescare la pelle spenta e risollevarle subito il morale, unendo luminosità e tono ad una pelle liscia levigata ed idratata”. Le parole detox e rinnovo cellulare usate dai due medici mi hanno indotto una riflessione ulteriore su come queste festività Natalizie chiuderanno un ciclo e ne apriranno uno nuovo e come sempre accade ognuno si misurerà con il Tempo degli affetti. Il Tempo dei biglietti. Il Tempo degli auguri. Il Tempo appartiene a tutti a chi ha una famiglia e a chi la famiglia l’ha persa, l’ha cambiata, l’ha distrutta, l’ha formata, l’ha allargata. Il Tempo di chi ha perso qualcuno che non siederà alla tavola il giorno di Natale. Il Tempo di chi ha aggiunto qualcuno alla propria tavola. La parola rinnovo cellulare mi risuona in testa e mi sono chiesta se la scienza produrrà un peeling rigenerante e illuminante per tutti i cuori affranti, quelli di pietra , quelli delusi, cinici, congelati in un cristallo di ghiaccio, quelli duri, in fibrillazione, quelli di plastica, i cuori insufficienti, confusi, scomposti. O magari esiste un filler bio-ristrutturante per i cuori persi, quelli per cui “sembra” non ci sia nulla da fare, i cuori che non ce la fanno più. Il cuore non ha un tasto “cancella cronologia, si può solo prendere in mano la propria vita, perché la strada per la rigenerazione ed il rinnovo passa per una porta stretta, ma che elargisce un grande potere quello di assumersi la responsabilità della propria situazione. Non possiamo chiedere di avere più Tempo, ma possiamo prenderci il Tempo di dedicarci un Tempo!Per stare bene, per ripartire, rigenerati….. Merry Christmas and Happy New Time a tutti!