Il tema della cellulite, e dei progressi nei trattamenti in questo campo, analizzato dalla dottoressa Pasquini
Quasi tutte le donne si trovano, sin dall’adolescenza, a dover combattere contro il fastidioso inestetismo della cellulite, che si manifesta con il tipico aspetto della pelle cosiddetto “a buccia d’arancia”, che può insorgere indipendentemente in ragazze magre o in sovrappeso. Nell’esperienza professionale della dott.ssa Paola Pasquini, chirurgo plastico, sino ad oggi non è stato possibile individuare opzioni di trattamento per la cellulite che potessero fornire dei risultati entusiasmanti e permanenti.
Dall’America però ora arriva un trattamento mirato proprio alla terapia dei buchi della cellulite, riprendendo un’antica metodica, la subcision guidata. Questa tecnica comporta un taglio dei famosi tralci fibrosi che sono la causa dell’aspetto “a buccia d’arancia” e la novità, racconta la dott.ssa Pasquini, sta nell’aver standardizzato tale procedura in modo da poter ottenere risultati riproducibili e duraturi nel tempo.
Quali sono le caratteristiche di questo nuovo trattamento contro la cellulite
La cellulite è l’inestetismo più temuto dalle donne, in quanto colpisce espressamente il genere femminile, come è ormai evidenziato da numerosi studi clinici. Come risulta dagli studi infatti, sottolinea la dott.ssa Pasquini, la cellulite è provocata dalla formazione di tralci fibrosi che solo nella donna sono orientati perpendicolarmente al piano cutaneo.
Questi tralci fibrosi provocano un avvallamento e quindi il tipico aspetto “a buccia d’arancia” della pelle. La grande innovazione rappresentata da questa metodica di subcision guidata è innanzitutto l’approvazione da parte dell’FDA , severo organo di controllo americano, che ha siglato una certificazione sia di garanzia che di efficacia del trattamento.
Tale metodica si esegue in una sola seduta ambulatoriale, presso uno studio medico, e non richiede un downtime, infatti la paziente può tornare immediatamente a svolgere la sua attività sociale o lavorativa. E’ consigliabile solo evitare l’esposizione solare per circa 7-10 gg in quanto in seguito al trattamento possono prodursi dei lividi che nel giro di una settimana si risolvono in maniera spontane.
Il meccanismo attraverso cui la subcision guidata contrasta la cellulite
Questa metodica, la subcision guidata, si avvale di una piattaforma simile ad un oblò che forma un vacuum e quindi un’aspirazione del tessuto interessato. Attraverso questa guida, dopo l’anestesia locale, viene inserita all’interno del sottocute una piccola lama di bisturi di pochissimi millimetri di diametro, che attraverso un meccanismo reciprocante vibratorio va a recidere quelli che sono i tralci fibrosi nei setti interlobulari del tessuto adiposo. In questo modo la trazione verticale verso il basso viene annullata e, di conseguenza, il piano cutaneo può ridistendersi e tornare a parete.
I risultati che si ottengono nel trattamento della cellulite
I risultati cominciano ad essere visibili dopo circa due settimane dal trattamento, continua la dott.ssa Pasquini, quando cominciano a scomparire i lividi che si possono formare con la procedura, e sono definitivi dopo circa 30-40 giorni dal trattamento. La paziente potrà immediatamente tornare alla propria vita sociale e lavorativa, con l’accortezza di indossare una guaina leggermente contenitiva. Questi stessi risultati sono stabili a 3 anni e consentono di restituire l’aspetto liscio e vellutato al gluteo e alle zone interessate dalla cellulite. E’ un trattamento contro la cellulite che si caratterizza dunque per la mancanza di controindicazioni specifiche, sicuro , e dai risultati efficaci e duraturi nel tempo.
Presso chi effettuare il trattamento di subcision guidata contro la cellulite
Come sottolinea la dott.ssa Pasquini, la subcision guidata è una metodica mini-invasiva, non presenta particolari controindicazioni o complicanze e dunque data la sua atraumaticità e scarsa invasività, non comporta per la paziente un trattamento complesso o eccessivamente impegnativo cui sottoporsi.
Tuttavia si tratta pur sempre di un intervento chirurgico, che richiede comunque tutte le precauzioni e le professionalità del caso, per potersi svolgere in assoluta sicurezza e garantire i risultati sperati.
Non va dimenticato infatti, che la competenza e la professionalità del medico che esegue il trattamento rappresentano un dato essenziale ai fini del trattamento stesso.
Proprio in virtù di queste ragioni è necessario e fondamentale per le pazienti rivolgersi a specialisti del settore, presso centri autorizzati, che solo dopo un’adeguata preparazione possono aver sviluppato la necessaria competenza ad eseguire questa tipologia di trattamento.
Contrastare la cellulite è un obiettivo primario e fondamentale per moltissime donne, come dimostrano le ricerche e i dati nazionali, ma come sottolinea la dott.ssa Pasquini, è essenziale farlo sempre senza dimenticare la più totale sicurezza del trattamento, affidandosi a mani esperte e competenti.
Chirurgia plastica
Viterbo (VT)
Roma (RM)