È la domanda che più frequentemente mi viene posta in studio dai miei pazienti.
Il concetto di “naturalezza” che oggi si può applicare a tutti gli interventi ed a tutti i trattamenti di chirurgia e medicina estetica è un costrutto che fortunatamente si sta estendendo e sta prendendo sempre più piede.
Nel corso degli anni, avendo studiato tutte le tecniche per rendere il naso il più naturale possibile, mi sono reso conto che l’approccio al tema andava rivisitato.
Spesso infatti le pazienti si sorprendono quando io rispondo loro che non interverrò “rifacendo il naso”, quanto piuttosto procedendo a rimuovere i difetti che il naso può avere.
Un acronimo anglosassone che ho coniato qualche tempo fa è TOFFDEF ovvero “Taking Off Defects” e che è nato da un’idea generatasi dal confronto con altri colleghi ha visto la luce quando ci siamo detti: “le tecniche sia di medicina che di chirurgia estetica le conosciamo già: vediamo di applicare delle parti di queste tecniche per andare a correggere i difetti.
È tutto molto soggettivo, perché esiste un punto di vista, quello del medico e quello del paziente che molto spesso possono non coincidere, soprattutto quando entrano in campo fattori culturali, sociali, etnici e che possono avere un’importanza differente per chirurgo e paziente.
Porsi l’obiettivo dunque di lavorare su un concetto di naso naturale a mio vedere significa rimuovere i difetti che un naso può avere ed il concetto di anomalia ed imperfezione è un concetto assolutamente relativo, che merita un confronto molto attento con il paziente.
Chirurgia plastica,Medicina estetica
Milano (MI)
Voghera (PV)