Dom 01/11/2015 | Dott. Roberto Dell'Avanzato
Il lifting non chirurgico con ultrasuoni microfocalizzati consente per la prima volta di intervenire in profondità e in maniera non invasiva, non solo sulla lassità cutanea, ma anche e sopratutto su quella muscolare, ottenendo un risollevamento naturale e una tonificazione di viso, collo, décolleté, e di alcune aree del corpo.
Il lifting non chirurgico con ultrasuoni e la medicina rigenerativa
Tra le tendenze più attuali della medicina estetica c’è la ricerca di una bellezza più naturale e raffinata, preservata attraverso quella che viene definita medicina rigenerativa. In questa branca si colloca il nuovo lifting non chirurgico con ultrasuoni microfocalizzati, un’innovativa metodica statunitense che ha subito incontrato la sensibilità estetica dei migliori specialisti italiani. Il trattamento, che ha già mostrato ottimi risultati su quasiun milione di pazienti trattati in tutto il mondo, si fonda sulla capacità degli ultrasuoni di andare a stimolare la risposta rigenerativa dell’organismo a tutto spessore dall’epidermide al muscolo, inducendolo a produrre nuovo collagene, la proteina che rappresenta il sostegno della pelle, provocando anche una contrazione delle fibre connettivali con il conseguente rimodellamento, tonificazione e lifting muscolo-cutaneo. Rispetto alla maggiorparte dei trattamenti presenti in commercio, è adatto a tutti i fototipi e si può effettuare in qualsiasi periodo dell’anno, anche in estate e su pelle abbronzata. Immediatamente il paziente può tornare alla sua quotidianità.
L’innovazione del lifting non chirurgico con ultrasuoni microfocalizzati
Il lifting non chirurgico con ultrasuoni microfocalizzati rappresenta una vera innovazione perché è il primo e unico trattamento non invasivo, approvato dall’americana FDA, che consente di operare in profondità sul rilassamento muscolo-cutaneo ottenendo un reale effetto di sollevamento dei tessuti che si manifesta nell’arco di 2-3 mesi. Si realizza in tal modo un lifting non chirurgico e non invasivo, che non lascia segni visibili sulle aree trattate, ma che rigenera dall’interno sia la struttura della pelle facendole ritrovare tono e compattezza, sia la fascia e il muscolo sottostante determinandone la risalita.
L’azione del lifting non chirurgico con ultrasuoni microfocalizzati
Grazie ad un unica seduta della durata di circa 30-60 minuti, il lifting non chirurgico con ultrasuoni microfocalizzati consente di ottenere risultati della durata di almeno un anno. La speciale sonda ecografica del dispositivo permette di visualizzare su un monitor i diversi tessuti e selezionare la profondità e il protocollo di trattamento più adatto per il terzo superiore del volto, il terzo medio ed inferiore del volto, il sottomento, il collo e il décolleté femminile che vengono tonificati e risollevati in maniera elegante e naturale e, per la prima volta, senza chirurgia.
Il lifting non chirurgico con ultrasuoni microfocalizzati per collo e décolleté
Il lifting non chirurgico con ultrasuoni microfocalizzati è un’ottima opzione di trattamento per le cosiddette “aree difficili” come collo e décolleté, dove le metodiche disponibili per ridurre i segni del tempo erano limitate e spesso poco efficaci. Oltre a generare un vero lifting non chirurgico del collo, gli ultrasuoni microfocalizzati sono in grado di migliorare visibilmente anche il décolleté, con una progressiva diminuzione di quei segni e quelle rughe su cui neppure la chirurgia può agire efficacemente. Un’altra area dove il trattamento si è rivelato efficace sono le mani dove la sinergia tra gli ultrasuoni microfocalizzati e altre metodiche rigenerative, ha permesso risultati sorprendenti, sempre e solo in un’unica seduta.
Altre aree di trattamento del lifting non chirurgico con ultrasuoni microfocalizzati
Tra le nuove frontiere di applicazione del lifting non chirurgico con ultrasuoni microfocalizzati ci sono aree del corpo più grandi quali il gluteo o l’interno braccia; tali zone, spesso interessate da inestetismi importanti, non trovano una soluzione alternativa efficace nel campo della medicina estetica e devono essere necessariamente indirizzate verso soluzioni di tipo chirurgico. Il limite di un intervento di lifting chirurgico in queste aree è la presenza di un lungo periodo postoperatorio o di cicatrici importanti come quella che va dal gomito all’ascella nel caso del lifting dell’interno braccia. E’ proprio nelle aree in cui la chirurgia necessita di cicatrici cutanee evidenti, che il lifting non chirurgico con ultrasuoni microfocalizzati consente risultati estetici visibili, in modo semplice, rapido ed indolore, andando a trattare la lassità muscolo-cutanea senza lesionare in alcun modo la superficie della pelle.
Dove sottoporsi al lifting non chirurgico con ultrasuoni microfocalizzati
Quando un paziente decide di sottoporsi al lifting non chirurgico con ultrasuoni microfocalizzati, è fondamentale che si rivolga a un centro medico autorizzato. Ciò significa avere la garanzia di affidarsi a uno specialista formato ed istruito che utilizza un macchinario e dei protocolli certificati e sicuri per la salute. Come per molte procedure di successo, il lifting non chirurgico con ultrasuoni microfocalizzati è stato emulato da procedure simili ma non certificate a livello internazionale da parte di un ente come la FDA americana, e non supportate da un adeguato numero di studi clinici. Per la sicurezza del paziente è fondamentale sottoporsi a lifting non chirurgico con ultrasuoni microfocalizzati eseguito con uno strumento certificato, che consenta di effettuare contestualmente anche un esame ecografico in grado di visualizzare i differenti strati tissutali da trattare,permettendo di impiegare manipoli in grado di operare su diverse profondità in maniera selettivasullo strato da liftare. Tutto questo ovviamente ha un costo medio che, nei migliori centri al mondo, si posiziona tra i 3.000 e i 4.000 Euro, senza mai scendere sotto i 1000-1500 Euro per il trattamento di aree più piccole.
Il mio studio scientifico sul lifting non chirurgico con ultrasuoni microfocalizzati
Ho personalmente condotto uno studio scientifico sui trattamenti di lifting non chirurgico con ultrasuoni microfocalizzati, già presentato nei principali congressi nazionali ed internazionali, incentrato sugli effetti collaterali a breve termine legati all’impiego della metodica nei primi 7 giorni post-trattamento. Nello studio effettuato su 120 pazienti consecutivi si evidenza che nelle prime 24 ore, 84 pazienti (70%)riferiscono una sensazione di leggero ma piacevole indolenzimento nelle aree trattate, 6 pazienti (5%) un modesto edema e 18 pazienti (15%) un modesto eritema per qualche ora. A 48 ore dal trattamento permane solamente la sensazione di leggero indolenzimento in 60 pazienti (50%), che a 7 giorni si riduce a solo 14 pazienti (12%). Il lifting non chirurgico con ultrasuoni microfocalizzati, ad eccezione di pochi punti ben conosciuti dal chirurgo, non è doloroso ma, un po’ come avviene durante un allenamento muscolare, negli ultimi minuti del trattamento 7 pazienti (5,83%) su 120 hanno avvertito un po’ di dolore sicuramente tollerabile e mai tale da dover interrompere la seduta. Il protocollo, infatti, non prevede alcun tipo di anestesia che quindi non deve mai essere proposta od eseguita, per non perdere il vantaggio di poter ricevere un vero lifting non chirurgico con ultrasuoni microfocalizzati sicuro, rapido, efficace e certificato.
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Chirurgia plastica, Medicina estetica
Erbusco (BS)