Attualmente i nuovi trend della medicina estetica si stanno spostando verso trattamenti sempre meno invasivi, e che diano risultati naturali e armonici: non tanto quindi, una correzione dell’inestetismo in sé, come ad esempio l’eliminazione delle rughe in una particolare zona del volto, quanto invece una valorizzazione della bellezza naturale ed autentica nel suo complesso.
Come risultato infatti, non si cerca più quell’effetto “giovane a tutti i costi”, ossia quell’effetto “tirato” e quasi inespressivo che si otteneva in passato. Quello che si cerca con le tecniche attuali è un ringiovanimento naturale: trattamenti non invasivi, che vadano a stimolare processi metabolici naturali per ottenere un miglioramento dell’aspetto del tessuto cutaneo andando a prevenire o attenuare i segni dell’invecchiamento.
I segni dell’invecchiamento cutaneo non sono rappresentati solo dalle rughe d’espressione, ma anche da una serie di cambiamenti che avvengono in profondità nel tessuto e che portano a perdita di idratazione, turgore e compattezza dell’epidermide. I segni si vedono sul viso, ma anche su collo, décolleté e regione sottomentoniera.
Una delle tecniche più innovative per contrastare i segni dell’invecchiamento cutaneo si basa sull’utilizzo di ultrasuoni microfocalizzati sotto guida ecografica, e permette di ottenere un vero e proprio lifting non chirurgico.
Quali sono i meccanismi alla base dell’invecchiamento cutaneo
Il tessuto cutaneo è formato da tre strati:
1- Epidermide: strato più esterno, protegge gli strati più interni dall’aggressione degli agenti esterni e svolge per l’organismo un’importante funzione di termoregolazione;
2- Derma: è un tessuto connettivo, con funzioni di sostegno e riempimento per l’epidermide;
3- Ipoderma o tessuto sottocutaneo: formato prevalentemente da tessuto muscolare e adiposo sottocutaneo.
Il
derma è composto prevalentemente da
collagene,
elastina ed
acido ialuronico. Collagene ed elastina si organizzano in fibre, che intercalandosi tra loro formano una vera e propria rete di sostegno per l’epidermide. L’acido ialuronico è una molecola in grado di legare a sé tantissime molecole di acqua, ed è quindi importante per mantenere idratazione e morbidezza del tessuto cutaneo.
Queste molecole sono prodotte nel derma dai fibroblasti, però con l’
avanzare dell’età essi iniziano gradualmente a produrne sempre meno. Questo fa sì che nella pelle più adulta via sia un
deficit nelle concentrazioni di
collagene,
elastina ed
acido ialuronico presenti, e questo porta al
pelle ad essere più
secca,
disidratata e
lassa. Si perde gradualmente l’ovale del volto e le rughe di espressione si accentuano.
Oltre a questo, la perdita di compattezza cutanea è dovuta anche ad una minore tonicità del tessuto muscolare e cambiamenti nei volumi del pannicolo adiposo presenti nell’ipoderma.
Il trattamento con
ultrasuoni microfocalizzati agisce in profondità. Gli ultrasuoni
stimolano i fibroblasti del derma a
produrre nuove fibre collagene e fibre elastiche, portando ad una
rigenerazione della pelle in profondità.
Ultrasuoni microfocalizzati con controllo ecografico: il parere del medico
Abbiamo chiesto al
Dott. Borriello,
Specialista in Chirurgia Maxillo-facciale, di approfondire il tema del
trattamento con ultrasuoni microfocalizzati sotto guida ecografica.
“Quando parliamo di ultrasuoni microfocalizzati eco guidati, non possiamo prescindere dall’introdurre un concetto fondamentale: non tutti gli ultrasuoni infatti sono uguali. La
guida ecografica in tempo reale può essere paragonata ad un
occhio vigile sotto la cute e rappresenta una
garanzia di sicurezza durante il trattamento.
Stiamo parlando di una
tecnologia certificata FDA che rappresenta il primo e unico
lifting che, in maniera
non invasiva, senza bisturi né aghi,
rigenera la pelle in profondità, rendendola più tonica, compatta e levigata, con
una sola seduta di trattamento.
L’ultrasuono microfocalizzato, se eco-guidato, ci garantisce un risultato; ma soprattutto ci assicura un trattamento sicuro per i nostri pazienti.
Inoltre, in prima istanza, ci permette di fare diagnosi. Oggi noi possiamo stabilire se otterremo successo prima ancora di fare il trattamento e questo garantisce ai nostri pazienti un trattamento dal risultato sicuro.
La presenza dell’
ecografia inoltre durante il trattamento
ci permette di evitare effetti collaterali,
criticità o complicanze, perché questo occhio vigile, questa lente aperta all'interno del tessuto ci garantisce la visualizzazione di vasi, di ossa e quindi impedisce che ci possano essere quei comuni effetti fastidiosi come ad esempio dolori durante il trattamento, la formazione e la comparsa di ematomi dopo il trattamento e tutto questo rappresenta un enorme vantaggio. A mio avviso l'ecografia è l'unica variabile di sicurezza nell’utilizzo degli ultrasuoni microfocalizzati.
Aggiungo, inoltre, che un ultrasuono microfocalizzato senza ecografia real-time è un po' come la metafora di un pilota – magari anche esperto - che si metta alla guida di una potente macchina con un motore eccellente come una Ferrari, ma ad occhi chiusi, senza avere una visione del percorso, del tracciato, delle condizioni della strada, del meteo e dei possibili ostacoli imprevisti. Sicuramente abbiamo la tecnologia a disposizione, estremamente vantaggiosa, ma non possiamo utilizzarla al meglio.
Questo protocollo di trattamento rappresenta un valido aiuto per
trattare la
lassità cutanea del
viso, del
collo e del
décolleté. Una sonda ecografica, facile da maneggiare per il professionista e confortevole per il paziente, viene fatta scivolare sul viso con l’ausilio di una piccola quantità di gel. Il disagio è minimo e dopo la seduta, le persone possono tornare alle normali attività quotidiane.
Gli ultrasuoni microfocalizzati ecoguidati arrivano in profondità, dove il rilassamento cutaneo ha origine e stimolano la produzione di nuove fibre di collagene, che agiscono come alleati della pelle per migliorarne elasticità, tonicità e compattezza.
Attenzione alle aspettative: il
processo riparativo citato
non avviene immediatamente ed i risultati non sono osservabili a breve termine, il successo del trattamento sarà
visibile nell
’arco di qualche mese.
Il trattamento con ultrasuoni microfocalizzati eco-guidati rappresenta una soluzione efficace per il ringiovanimento di un'area di difficile trattamento, sulla quale i segni del tempo sono particolarmente visibili.
Il
lifting non chirurgico, insomma,
non è un sogno ma è scienza. Esso è infatti documentato da oltre 90 studi clinici e pubblicazioni scientifiche riconosciute a livello internazionale, dalla CE e dal rigoroso ente di controllo FDA. Per questo, sicurezza e garanzia sono parole chiave. Ad oggi 1,5 milioni di pazienti nel mondo ha già scelto gli ultrasuoni microfocalizzati ecoguidati per il lifting non chirurgico di viso, collo e décolleté.
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