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La riduzione del seno

La riduzione del seno


Mer 01/07/2015 | Dott. Tania Basile

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Se si hanno dei seni eccessivamente gradi che causano:



  • Dolore al collo e alla schiena

  • altri malesseri fisici

  • difficoltà nella pratica di alcune attività fisiche


si può prendere in considerazione un intervento chirurgico di riduzione del seno.
Gli uomini con ginecomastia (il seno maschile è molto sviluppato), possono ricorrere alla riduzione del seno.
La riduzione del seno è un intervento chirurgico importante, quindi è necessario conoscere i benefici che se ne possono trarre, le eventuali complicazioni, e ciò che comporta la guarigione.


Riduzione del seno: la consultazione  
Prima di un intervento chirurgico di riduzione del seno, si deve consultare un chirurgo plastico.
Durante la visita si affronteranno diversi aspetti che implicano:



  • la storia medica personale

  • se non si sono avuti dei noduli

  • altre patologie al seno 

  • storia medica della famiglia (nel caso in cui ci siano stati casi di cancro al seno)

  • una mammografia prima della chirurgia

  • le abitudini

  • lo stile di vita

  • farmaci se si prendono


Il chirurgo darà le istruzioni su ciò che è necessario fare.


Come prepararsi alla riduzione del seno
Per sottoporsi all’intervento si deve essere in buona forma fisica per una migliore guarigione.
Si dovrebbe pianificare in anticipo l’assistenza di qualcuno sia per il trasporto dopo l’intervento sia per l’assistenza domiciliare per almeno la prima notte dopo l'intervento, se non si rimane  in ospedale.


Riduzione del seno: l’intervento
Un intervento chirurgico di riduzione del seno può essere fatto in un ambulatorio, o potrebbe essere necessario rimanere almeno una notte in ospedale. In entrambi i casi, sarà richiesta l'anestesia generale.
L’intervento dura dalle 2 ore alle 5 ore, a volte più a lungo.
Il chirurgo farà un taglio attorno al capezzolo poi verso il basso, a forma di buco della serratura.
Si rimuove la pelle in eccesso,  il grasso e si riposiziona il capezzolo.
Alcuni interventi richiedono la liposuzione del grasso o anche l’asportazione della ghiandola.
Il chirurgo potrebbe inserire dei tubi di drenaggio,  poi suturare le incisioni e mettere una medicazione con una garza speciale. Potrebbe anche essere necessario indossare un reggiseno speciale.


Riduzione del seno: la guarigione  
Cosa fare dopo l’intervento:



  • prendere almeno 1 settimana di riposo dal lavoro

  • fissare le visite di controllo per la rimozione di bende e punti di sutura

  • sarà necessario interrompere l'attività fisica per almeno 1 mese dopo l'intervento chirurgico

  • Si avverte spossatezza e dolore al seno (Il chirurgo prescriverà un antidolorifico per via orale)

  • Si dovrebbe evitare di sollevare carichi pesanti

  • depressione, dopo l'intervento chirurgico. Che può essere normale, ma se ne deve informare il medico


Riduzione del seno: complicazioni ed effetti collaterali
Le cicatrici sono un normale effetto collaterale di un intervento chirurgico di riduzione del seno. Queste cicatrici svaniranno nel tempo, ma non potranno mai scomparire completamente.
In rari casi, alcune persone hanno alcune complicazioni, come la guarigione inadeguata della zona del capezzolo, che possono richiedere un trapianto di pelle.
Le nuove dimensioni del seno dovrebbero aiutare ad alleviare i dolori fisici e la situazione invalidante che le dimensioni del seno provocavano.
Una figura più proporzionata probabilmente migliora l’immagine di sé e aumenta la propria autostima.


Anche dopo una riduzione del seno,  il seno può cambiare a causa dell’invecchiamento, delle fluttuazioni di peso, fattori ormonali e la gravità.




 

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