Con il termine mastoplastica riduttiva si intende la riduzione di un seno più o meno abbondante fino alla gigantomastia. In controtendenza all’intervento di mastoplastica additiva che resta il più richiesto in Chirurgia Plastica e ai modelli di donna che si vedono nelle pagine delle riviste e sugli schermi televisivi, il desiderio di avere un seno più piccolo e meno abbondante è abbastanza richiesto. La scelta ed il desiderio di avere un seno dalle forme ed il volume più armonioso con il proprio fisico, in questo caso non è dettato solo dal senso estetico ma soprattutto da disagi psicologici e problemi posturali. L’eccesivo volume ed il peso di un seno abbondante costringono le pazienti a utilizzare reggiseno e top molto rinforzati e contenitivi che con il passere del tempo contribuiscono a macerazione del solco sottomammario, formazione di veri e propri solchi a livello delle spalle fino a lacerazione della pelle. Spesso lamentele comuni a queste pazienti sono dolore al collo e alla schiena.
Obiettivi della riduzione del seno sono dunque la ricerca di armonia tra forma e volume del seno e resto del corpo; una maggiore libertà nei movimenti quotidiani e nella pratica sportiva; recuperare autostima con miglioramento dei rapporti interpersonali e sociali.
Durante la visita specialistica si valuteranno: forma e volume del seno, qualità della pelle, posizione del complesso areola capezzolo e sua distanza dal giugulo. Verranno prescritti esami clinici preoperatori tra i quali una mammografia ed un’ecografia mammaria. Saranno trattati tutti i benefici ma anche i rischi della tecnica chirurgica e soprattutto:
Cinzia è una giovane paziente che si è sottoposta a mastoplastica riduttiva dopo due gravidanze e aver perso 12 kg. Una donna che si è presentata alla prima visita in punta di piedi, quasi intimorita al doversi spogliare davanti a me, pur essendo un chirurgo donna. Presentava una gigantomastia, un seno abbondantissimo, di quelle misure incalcolabili, del quale si vergognava, isolandosi sempre più e non andando neanche al mare d’estate. Le ho fatto subito simpatia e le ho trasmesso una sicurezza che non ha esitato un attimo a farsi operare da me….questo è ciò che mi ha confessato mesi dopo al controllo. E non si era sbagliata. L’intervento le ha permesso di perdere buona parte del tessuto ghiandolare, adiposo e cutaneo e di ottenere una quarta misura della quale, adesso, ne va fiera. Nel caso di Cinzia l’intervento è stato perfetto, non ha avuto complicanze ed il decorso post operatorio è stato regolare ad accezione di una piccola deiscenza della sutura chirurgica all’incrocio delle incisioni orizzontale e verticale, abbastanza frequente in seni abbondanti, guarita spontaneamente senza esiti cicatriziali importanti. Ancora oggi, dopo quattro anni dall’intervento, Cinzia non smette mai di ringraziarmi per averle ridato una vita sociale serena e fatto riacquistare stima e fiducia in se stessa.
A cura della dott.ssa Antonella Gallodoro ⇓ CONTATTA ⇓
Chirurgia plastica,Medicina estetica
Medico Certificato Ethigate
Taormina (ME)
Acireale (CT)