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La blefaroplastica di Jelks

La blefaroplastica di Jelks


Ven 19/06/2015 | Dott. Salvatore Francesco Mirabile

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Ci sono delle storie nella chirurgia plastica che meritano di essere portate a conoscenza dei pazienti. Si tratta di medici chirurghi plastici da stimare ed apprezzare per il loro lavoro instancabile di ricerca e sperimentazione: hanno inventato, eseguito, codificato, insegnato e diffuso tecniche chirurgiche affinchè i pazienti potessero ottenere il risultato estetico migliore e più naturale senza complicazioni.


Per quanto concerne lo sguardo non possiamo non citare Jelks, mostro sacro della chirurgia plastica perioculare che rimane turbato e deluso ogni volta che vede una blefaroplastica distorcere la forma e la bellezza dello sguardo.


Nella esecuzione della blefaroplastica superiore non si corrono molti rischi per quanto riguarda il risultato tanto da poter semplicisticamente affermare che la peggiore blefaro superiore porta comunque ad un miglioramento estetico. Lo stesso discorso non si può fare per la palpebra inferiore per cui è necessaria una accurata valutazione clinica per evitare il rischio di peggiorare esteticamente lo sguardo.


Bisogna stabilire se l'occhio è infossato o globuloso, valutare la tonicità o il trofismo del bordo palpebrale, la quantità di pelle e borse da rimuovere. Tutte queste condizioni, o meglio l'acuratezza con cui le si valuta e si interviene su di esse, possono fare la differenza tra un bel risultato ed un occhio rovinato.


Jelks, chirurgo oculopalpebrale, mette a punto una serie di test per la corretta valutazone delle palpebre e codifica tecniche chirurgiche innovative, ma allo stesso tempo molto semplici, affinché tutti possano eseguirle correttamente. Si tratta della cantopessi e della cantoplastica, per cui Jelks prevede un preciso calcolo per la rimozione della pelle in eccesso che aggiunge come prevenzione di complicazioni post intervento la cantoplastica. Il chirurgo pone moltissima importanza sull'integrità del muscolo orbicolare al fine di ottenere un risultato estetico armonioso e naturale.


Tutte queste attenzioni chirurgiche e tecniche fanno si che l'intervento di blefaroplastica sia più semplice da eseguire per il chirurgo e che per i pazienti la forma degli occhi non cambi in senso peggiorativo, ma che risulti più armoniosa e proporzionata.


Jelks ha mostrato queste tecniche e filosofie di approccio alla blefaroplastica a tutti i congressi invitando i colleghi ad andare a trovarlo nella sua clinica per una esperienza diretta sulle procedure da lui messe a punto. Nella sua carriera Jelks è andato in giro per il mondo relazionando ai congressi, tenendo corsi e visitando ospedali per far conoscere la sua tecnica e salvare la bellezza dei nostri sguardi.




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Mirabile Salvatore Francesco

Autore

Chirurgia plastica,Chirurgia estetica,Medicina estetica

Padova (PD)

Milano (MI)


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