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Il grasso sottocutaneo, come eliminarlo? Quali sono le cause?

Il grasso sottocutaneo, come eliminarlo? Quali sono le cause?


Ultima modifica Ven 07/03/2025 | Dott. Tania Basile

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Il grasso sottocutaneo è il tessuto adiposo situato tra la pelle e la fascia muscolare. Ha un ruolo fisiologico nel bilanciare la temperatura corporea, proteggere gli organi e fungere da riserva energetica. La sua distribuzione varia per fattori genetici, ormonali e metabolici. Un eccesso può derivare da dieta ipercalorica, sedentarietà o squilibri endocrini. I trattamenti includono approcci nutrizionali, attività fisica, terapie mediche (es. farmaci lipolitici) e procedure estetiche minimamente invasive come criolipolisi e ultrasuoni focalizzati. Sebbene generalmente innocuo, il suo accumulo può associarsi a disfunzioni metaboliche, rendendo la valutazione clinica essenziale.

Introduzione

Negli ultimi decenni, l’interesse per la composizione corporea è aumentato significativamente, sia in ambito medico che estetico. L’eccesso di tessuto adiposo, in particolare nella popolazione occidentale, è un fenomeno in crescita, con stime che indicano che oltre il 30% degli adulti presenta un accumulo adiposo superiore ai livelli considerati salutari. Fattori genetici, ormonali e ambientali giocano un ruolo chiave nella distribuzione e nella quantità di grasso corporeo. Parallelamente, l’industria della medicina estetica ha sviluppato nuove tecnologie per il rimodellamento corporeo, rispondendo alla crescente domanda di trattamenti non invasivi per la gestione dell’adipe localizzato.

Cos’è il grasso sottocutaneo: anatomia e fisiologia del grasso sottocutaneo


Il tessuto adiposo sottocutaneo è composto principalmente da adipociti, cellule specializzate nell'immagazzinamento dei lipidi. Questo tessuto si trova distribuito in tutto il corpo, ma la sua concentrazione varia significativamente a seconda della regione anatomica e del sesso dell'individuo.

Gli adipociti del tessuto sottocutaneo presentano una morfologia unica:
  • Forma sferica o poliedrica
  • Dimensioni variabili, generalmente tra 50 e 150 micrometri di diametro
  • Presenza di una grande goccia lipidica centrale che occupa la maggior parte del volume cellulare
  • Nucleo schiacciato e spostato verso la periferia della cellula
Oltre agli adipociti maturi, il tessuto adiposo sottocutaneo contiene anche preadipociti, cellule staminali mesenchimali, fibroblasti, cellule endoteliali e cellule immunitarie, che contribuiscono alla sua plasticità e alle sue funzioni metaboliche.

La distribuzione del grasso sottocutaneo varia notevolmente tra uomini e donne, influenzata principalmente dagli ormoni sessuali:
  • Nelle donne, si accumula preferenzialmente nelle regioni gluteo-femorali, nei fianchi e nel seno, conferendo la tipica forma "a pera"
  • Negli uomini, tende a concentrarsi maggiormente nella regione addominale, dando origine alla conformazione "a mela"
Questa differenza di distribuzione non è solo estetica, ma ha importanti implicazioni metaboliche e di salute.

Funzioni fisiologiche


Il grasso sottocutaneo svolge numerose funzioni vitali:
  • Riserva energetica: immagazzina trigliceridi che possono essere mobilizzati in caso di necessità energetica
  • Isolamento termico: protegge il corpo dalla dispersione di calore
  • Protezione meccanica: funge da cuscinetto ammortizzante per organi e strutture sottostanti
  • Funzione endocrina: secerne adipochine, ormoni che regolano il metabolismo e l'appetito
  • Supporto immunitario: ospita cellule immunitarie che partecipano alla difesa dell'organismo
La comprensione di queste funzioni è fondamentale per apprezzare il ruolo complesso del grasso sottocutaneo nella salute umana.

Cause dell’accumulo di grasso sottocutaneo


L'accumulo di grasso sottocutaneo è un processo complesso influenzato da molteplici fattori, che vanno dalla genetica allo stile di vita. La predisposizione genetica gioca un ruolo significativo nella distribuzione e nell'accumulo del grasso sottocutaneo:
  • Alcuni geni influenzano la capacità degli adipociti di immagazzinare lipidi
  • Altri geni regolano la sensibilità all'insulina e il metabolismo dei grassi
  • La familiarità nell'obesità e nella distribuzione del grasso corporeo è ben documentata
Studi su gemelli e famiglie hanno dimostrato che fino al 70% della variabilità nella massa grassa può essere attribuita a fattori genetici.

Anche gli ormoni svolgono un ruolo cruciale nella regolazione del tessuto adiposo:


  • Insulina:
    • Promuove l'immagazzinamento dei lipidi negli adipociti
    • Inibisce la lipolisi (breakdown dei grassi)
  • Cortisolo:
    • Favorisce l'accumulo di grasso, specialmente nella regione addominale
    • Livelli cronicamente elevati possono portare alla sindrome di Cushing
  • Ormoni sessuali:
    • Estrogeni: favoriscono l'accumulo di grasso sottocutaneo nelle regioni gluteo-femorali
    • Testosterone: tende a ridurre il grasso sottocutaneo e aumentare la massa muscolare
  • Leptina e Adiponectina:
    • Regolano l'appetito e il metabolismo energetico
    • La resistenza alla leptina può contribuire all'obesità
Non bisogna ignorare, inoltre, come lo stile di vita e l'ambiente in cui viviamo influenzino significativamente il nostro corpo contribuendo all'accumulo di grasso sottocutaneo. I fattori che più pesano, da questo punto di vista possono essere identificati con:
  • Dieta:
    • Eccesso calorico: il surplus energetico viene immagazzinato come grasso
    • Composizione della dieta: diete ricche di zuccheri raffinati e grassi saturi favoriscono l'accumulo di grasso
  • Attività fisica:
    • La sedentarietà promuove l'accumulo di grasso
    • L'esercizio regolare aiuta a mantenere un equilibrio energetico e a ridurre il grasso in eccesso
  • Stress:
    • Lo stress cronico aumenta i livelli di cortisolo, favorendo l'accumulo di grasso addominale
  • Sonno:
    • La privazione del sonno altera gli ormoni che regolano l'appetito e il metabolismo
  • Fattori ambientali:
    • Esposizione a sostanze chimiche obesogene
    • Temperatura ambientale (il freddo può stimolare l'accumulo di grasso bruno)
Altri due aspetti che meritano attenzione sono rappresentati da età e sesso. Entrambi influenzano significativamente la distribuzione e l'accumulo del grasso sottocutaneo:
  • Con l'avanzare dell'età, si tende ad accumulare più grasso, specialmente nella regione addominale
  • Le donne generalmente hanno una percentuale maggiore di grasso corporeo rispetto agli uomini
  • Le variazioni ormonali durante la pubertà, la gravidanza e la menopausa influenzano la distribuzione del grasso nelle donne
Analizzare l'interazione tra questi diversi fattori è fondamentale per sviluppare approcci personalizzati alla gestione del peso e alla salute metabolica.

Impatto del grasso sottocutaneo sulla salute


Il grasso sottocutaneo, pur essendo meno metabolicamente attivo rispetto al grasso viscerale, ha comunque un impatto significativo sulla salute generale. La sua influenza si estende ben oltre l'aspetto estetico, coinvolgendo vari sistemi dell'organismo e influenzando il rischio di diverse patologie.

Effetti metabolici

Il tessuto adiposo sottocutaneo svolge un ruolo importante nel metabolismo:
  • Sensibilità all'insulina:
    • Un eccesso di grasso sottocutaneo può contribuire all'insulino-resistenza
    • Tuttavia, il grasso sottocutaneo gluteo-femorale nelle donne può avere un effetto protettivo sulla sensibilità insulinica
  • Metabolismo lipidico:
    • Regola l'immagazzinamento e il rilascio di acidi grassi
    • Influenza i livelli di trigliceridi e colesterolo nel sangue
  • Produzione di adipochine:
    • Secerne ormoni come leptina e adiponectina che regolano l'appetito e il metabolismo energetico

Impatto cardiovascolare


L'accumulo eccessivo di grasso sottocutaneo può influenzare la salute cardiovascolare:
  • Contribuisce all'aumento della pressione arteriosa
  • Può essere associato a un profilo lipidico sfavorevole
  • L'infiammazione cronica di basso grado associata all'obesità può aumentare il rischio di malattie cardiovascolari
Effetti endocrini

Il grasso sottocutaneo ha importanti funzioni endocrine:
  • Regolazione ormonale:
    • Influenza la produzione e l'attività di ormoni sessuali
    • Può alterare i livelli di ormoni tiroidei
  • Fertilità:
    • Sia l'eccesso che la carenza di grasso sottocutaneo possono influenzare la fertilità, specialmente nelle donne
  • Pubertà:
    • La quantità di grasso sottocutaneo influenza l'inizio della pubertà

Impatto sull'infiammazione


Il tessuto adiposo sottocutaneo può contribuire all'infiammazione sistemica:
  • Produce citochine pro-infiammatorie come IL-6 e TNF-α
  • L'infiammazione cronica di basso grado è associata a varie patologie, tra cui diabete di tipo 2 e malattie cardiovascolari
Effetti sulla termoregolazione

Il grasso sottocutaneo svolge un ruolo cruciale nella regolazione della temperatura corporea:
  • Agisce come isolante termico, proteggendo il corpo dalla dispersione di calore
  • Un eccesso può interferire con la capacità del corpo di dissipare il calore, aumentando il rischio di ipertermia durante l'esercizio o in ambienti caldi

Impatto sulla funzione immunitaria


Il tessuto adiposo sottocutaneo interagisce con il sistema immunitario:
  • Ospita varie cellule immunitarie, tra cui macrofagi e linfociti
  • L'obesità può alterare la funzione immunitaria, aumentando la suscettibilità alle infezioni
Aspetti psicosociali

L'eccesso di grasso sottocutaneo può avere impatti psicosociali significativi:
  • Può influenzare negativamente l'immagine corporea e l'autostima
  • Può essere associato a discriminazione sociale e professionale
La comprensione di questi molteplici effetti del grasso sottocutaneo sulla salute è fondamentale per sviluppare approcci olistici alla gestione del peso e alla prevenzione delle malattie metaboliche. È importante sottolineare che non tutto il grasso sottocutaneo è dannoso, e che la sua distribuzione e quantità ottimale variano significativamente tra gli individui.

Strategie nutrizionali per la gestione del grasso sottocutaneo


La gestione efficace del grasso sottocutaneo richiede un approccio nutrizionale mirato e personalizzato. Una dieta equilibrata, combinata con uno stile di vita attivo, è fondamentale per ridurre l'eccesso di grasso corporeo e migliorare la composizione corporea complessiva.

Principi fondamentali
  • Bilancio energetico:
    • Creare un deficit calorico moderato è essenziale per la perdita di grasso
    • Un deficit di 500-750 kcal al giorno può portare a una perdita di peso sicura e sostenibile di 0,5-1 kg a settimana
  • Composizione macronutriente:
    • Proteine: 1,6-2,2 g/kg di peso corporeo per preservare la massa muscolare
    • Carboidrati: 40-50% delle calorie totali, privilegiando fonti complesse
    • Grassi: 20-30% delle calorie totali, favorendo grassi insaturi
  • Qualità degli alimenti:
    • Prediligere alimenti integrali e non processati
    • Aumentare il consumo di frutta, verdura, legumi e cereali integrali
    • Limitare zuccheri aggiunti, grassi saturi e alimenti ultra-processati

Strategie specifiche


  • Distribuzione dei pasti:
    • Consumare 3-5 pasti al giorno per mantenere stabile la glicemia
    • Includere proteine in ogni pasto per aumentare il senso di sazietà
  • Controllo delle porzioni:
    • Utilizzare metodi come il "piatto bilanciato" per controllare le porzioni
    • Evitare il mangiare emotivo o distratto
  • Idratazione:
    • Bere adeguatamente (circa 30-35 ml/kg di peso corporeo al giorno)
    • L'acqua può aumentare il senso di sazietà e supportare il metabolismo
  • Alimenti funzionali:
    • Incorporare alimenti con proprietà termogeniche come peperoncino, tè verde e caffè
    • Consumare cibi ricchi di fibre per aumentare la sazietà e migliorare la salute intestinale

Approcci dietetici specifici


  • Dieta mediterranea:
    • Ricca di frutta, verdura, pesce, olio d'oliva e frutta secca
    • Associata a una riduzione del grasso corporeo e a benefici per la salute cardiovascolare
  • Dieta a basso indice glicemico:
    • Favorisce alimenti che non causano picchi glicemici rapidi
    • Può migliorare la sensibilità all'insulina e ridurre l'accumulo di grasso
  • Dieta chetogenica:
    • Molto bassa in carboidrati e alta in grassi
    • Può essere efficace per la perdita di peso a breve termine, ma richiede supervisione medica
  • Digiuno intermittente:
    • Vari protocolli che alternano periodi di alimentazione e digiuno
    • Può migliorare la sensibilità all'insulina e promuovere la perdita di grasso

Ruolo dell'attività fisica nella riduzione del grasso sottocutaneo


L'attività fisica gioca un ruolo cruciale nella gestione del grasso sottocutaneo, non solo contribuendo alla creazione di un deficit calorico, ma anche influenzando direttamente il metabolismo e la composizione corporea. Un programma di esercizio ben strutturato può essere altamente efficace nel ridurre il grasso sottocutaneo e migliorare la salute generale.

Tipi di Attività Fisica
  • Esercizio aerobico:
    • Attività come corsa, ciclismo, nuoto o camminata veloce
    • Efficace per bruciare calorie e migliorare la capacità cardiovascolare
    • Raccomandazione: 150-300 minuti a settimana di attività moderata o 75-150 minuti di attività intensa
  • Allenamento di resistenza:
    • Sollevamento pesi, esercizi a corpo libero, bande elastiche
    • Aumenta la massa muscolare, che a sua volta incrementa il metabolismo basale
    • Raccomandazione: 2-3 sessioni a settimana, coinvolgendo tutti i principali gruppi muscolari
  • Allenamento ad alta intensità intervallato (HIIT):
    • Brevi periodi di esercizio intenso alternati a periodi di recupero
    • Può essere più efficace dell'esercizio continuo a intensità moderata per la perdita di grasso
    • Raccomandazione: 2-3 sessioni a settimana, di 20-30 minuti ciascuna
  • Attività quotidiana:
    • Aumentare il movimento nella vita quotidiana (camminare di più, usare le scale)
    • Contribuisce al dispendio energetico totale giornaliero

Trattamenti medico-estetici per il grasso sottocutaneo


Oltre alle strategie nutrizionali e all'esercizio fisico, esistono vari trattamenti medico-estetici che possono essere efficaci nella riduzione del grasso sottocutaneo localizzato. Questi trattamenti sono particolarmente utili per affrontare aree resistenti alla dieta e all'esercizio, offrendo soluzioni mirate per il rimodellamento corporeo.

Tecnologie non invasive
  • Criolipolisi:
    • Utilizza il freddo per congelare e distruggere le cellule adipose
    • Efficace per aree come addome, fianchi e cosce
    • Risultati visibili dopo 2-3 mesi, con una riduzione del grasso fino al 25% nell'area trattata
  • Radiofrequenza:
    • Utilizza onde elettromagnetiche per riscaldare il tessuto adiposo
    • Stimola la produzione di collagene e migliora la texture della pelle
    • Può essere combinata con altre tecnologie per risultati potenziati
  • Ultrasuoni focalizzati:
    • Emettono onde sonore ad alta frequenza per distruggere le cellule adipose
    • Adatto per aree piccole e ben definite
    • Risultati visibili dopo 8-12 settimane
  • Laser a bassa intensità:
    • Stimola il rilascio di lipidi dalle cellule adipose
    • Può essere combinato con esercizio fisico per migliorare i risultati
    • Richiede più sessioni per risultati ottimali

Trattamenti minimamente invasivi


  • Mesoterapia:
    • Iniezioni di sostanze lipolitiche nel tessuto sottocutaneo
    • Efficace per piccole aree di grasso localizzato
    • Richiede più sessioni e può causare temporaneo gonfiore o lividi
  • Lipolisi iniettiva:
    • Utilizza sostanze come l'acido desossicolico per dissolvere il grasso
    • Approvata per il trattamento del doppio mento
    • Può richiedere più sessioni per risultati ottimali
  • Carbossiterapia:
    • Iniezione di anidride carbonica nel tessuto sottocutaneo
    • Migliora la microcircolazione e favorisce la lipolisi
    • Può ridurre l’aspetto della cellulite e migliorare la tonicità della pelle
  • Laser lipolitico:
    • Tecnica che utilizza un laser a bassa intensità per rompere le cellule adipose
    • Minimizza il danno ai tessuti circostanti
    • Risultati progressivi con più sedute

Trattamenti chirurgici


Per chi desidera risultati più immediati e definitivi, esistono trattamenti chirurgici che rimuovono direttamente il grasso in eccesso:
  • Liposuzione:
    • Procedura chirurgica in cui il grasso viene aspirato con una cannula
    • Adatta per rimuovere depositi di grasso resistenti a dieta ed esercizio
    • Tempi di recupero variabili, con possibili lividi e gonfiore post-operatorio
  • Liposuzione laser-assistita (Laser-lipolisi):
    • Combina l’uso di un laser per liquefare il grasso prima dell’aspirazione
    • Meno invasiva rispetto alla liposuzione tradizionale
    • Riduce il trauma ai tessuti e favorisce una migliore retrazione della pelle
  • Addominoplastica:
    • Indicato per chi presenta un eccesso di pelle e grasso addominale
    • Spesso combinata con la liposuzione per un rimodellamento completo
    • Richiede un recupero più lungo rispetto ad altri trattamenti
  • Lifting del corpo:
    • Indicato per chi ha perso molto peso e presenta pelle rilassata e accumuli di grasso
    • Può coinvolgere addome, cosce, glutei e braccia
    • Procedura personalizzabile in base alle necessità del paziente
La scelta del trattamento più adatto dipende da diversi fattori, tra cui l’estensione dell’accumulo adiposo, le aspettative del paziente e la disponibilità a sottoporsi a procedure più o meno invasive. È sempre consigliato un consulto con uno specialista per valutare la soluzione più efficace e sicura per ogni caso specifico.

Fonti:
  • M. Mohsen Ibrahim.Subcutaneous and visceral adipose tissue: structural and functional differences. Obesity reviews. Vol. 11 Iss.1, January 2010, pp. 11-18.
  • Mariani, S., Lubrano, C., Basciani,S. et al.Deposizione ectopica del grasso nel paziente obeso: correlati fisiopatologici. L'Endocrinologo 17, 237–242 (2016). https://doi.org/10.1007/s40619-016-0240-8
  • Carlo Giorda et al. Dalla resistenza insulinica al rischio globale. Pacini Editore, 2007.
  • Monica Corazza et al.Ustione a frigore da criolipolisi. Annali Italiani di Dermatologia Allergologica Clinica e sperimentale. 2013; 67: 98-100.
  • Carlo D’Aniello, Manuale di Medicina Estetica, Masterbooks, 2019.
  • Alberto Massirone, Trattato di Medicina Estetica, Piccin Nuova-Libraria, 2010.
 

In collaborazione con Pasquale Ambrosio

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