Rimodellamento del profilo corporeo: è questo quello che si vuole ottenere quando ci si rivolge al chirurgo plastico per un intervento di liposuzione o Tummy Tuck. Spesso però non si hanno molto le idee chiare su quale sia l’intervento ideale per migliorare il proprio inestetismo ed ottenere i risultati desiderati.
La liposuzione è un intervento del quale si parla da anni nel campo della chirurgia plastica. Come si può intuire anche dal termine stesso, la liposuzione è un trattamento attraverso il quale si “aspira” e si elimina il grasso in eccesso. L’intervento viene eseguito nelle aree laddove il tessuto adiposo si è accumulato, che sono tendenzialmente fianchi e cosce per la donna in età fertile, e l’addome per l’uomo così come per la donna in menopausa.
Ultimamente si sente parlare di Tummy Tuck come intervento di rimodellamento dell’addome. In effetti è proprio quello, perché il Tummy Tuck è un’addominoplastica e rientra quindi tra gli interventi di chirurgia plastica dell’addome. Si esegue per eliminare il tessuto in eccesso a livello addominale e rimodellare così l’addome. Attenzione: in questo caso si parla di “tessuto in eccesso” e non solo di grasso in eccesso. Anzi, il Tummy Tuck non è un intervento utile e risolutivo per rimuovere il grasso addominale in una persona in sovrappeso. Serve piuttosto a eliminare le lassità tissutali, quelle che si verificano ad esempio dopo un forte dimagrimento o dopo una gravidanza.
Entrambi sono interventi di tipo localizzato, i quali vengono eseguiti per ottenere un rimodellamento del corpo, andando ad agire nelle aree dove questo è necessario. Mentre però con la liposuzione si va ad aspirare ed eliminare il grasso in eccesso, e quindi può essere utile anche per quelle persone che hanno un moderato sovrappeso, l’addominoplastica o Tummy Tuck è un intervento più di rimodellamento del tessuto, non tanto di eliminazione del tessuto adiposo in eccesso.
Più semplicemente, il Tummy Tuck è l’intervento che si esegue quando una persona è normopeso, ma ha un po’ di “pancetta”, oppure una lassità cutanea nella zona addominale come accade spesso dopo una gravidanza o un forte dimagrimento. L’inestetismo si crea proprio a causa di una espansione del tessuto cutaneo prima seguita da una riduzione rapida, che lascia del tessuto cutaneo in eccesso che scivola verso il basso perché non ha il tempo di ricompattarsi correttamente.
La liposuzione è utile quindi quando si è normopeso o in leggero sovrappeso, ma il grasso è concentrato prevalentemente su glutei, fianchi o addome, per cui il profilo corporeo non è armonico. Attraverso questo intervento si riesce sia ad eliminare il grasso in eccesso e sia a ricompattare il tessuto, migliorando il profilo del corpo.
Chirurgia plastica,Medicina estetica
Pozzallo (RG)
Catania (CT)