I peli incarniti sono peli che ricrescono sotto la pelle anziché emergere normalmente dalla superficie. Ciò avviene quando il follicolo pilifero è ostruito da cellule morte o a causa di rasature, epilazioni o attriti che causano un ricciolo del pelo sottopelle. I sintomi includono infiammazione, arrossamento, prurito e, talvolta, infezione. Il trattamento prevede l'uso di esfolianti, creme antinfiammatorie o antibiotiche, e in casi gravi l'estrazione del pelo. La prevenzione include tecniche di rasatura corrette e idratazione regolare della pelle.
Introduzione
I peli incarniti sono un disturbo cutaneo che può interessare persone di tutte le età, ma è più comune tra coloro che si radono regolarmente o utilizzano metodi di epilazione che spezzano il pelo. Non solo causano disagio estetico, ma possono anche portare a complicazioni come infiammazioni e infezioni se non trattati correttamente. Questo fenomeno è particolarmente rilevante nelle aree del corpo dove i peli sono più spessi e ricci, come la barba negli uomini o la zona bikini nelle donne. Oltre all'impatto fisico, i peli incarniti possono anche influire negativamente sulla fiducia in sé stessi, specialmente quando si manifestano in aree visibili.
Cosa sono i peli incarniti
I peli incarniti sono una condizione dermatologica in cui il fusto del pelo, invece di fuoriuscire correttamente dalla superficie cutanea, si curva e penetra nuovamente nel derma o nell’epidermide. Questo fenomeno è particolarmente comune in individui con peli ricci o spessi, poiché la struttura elicoidale del pelo favorisce il ripiegamento sotto la pelle. Dal punto di vista medico, si osserva che il processo inizia quando il follicolo pilifero è occluso da cellule cornee desquamate, cheratina o residui di sebo, che impediscono l'uscita del pelo.
Un altro meccanismo coinvolge la rasatura o l'epilazione, dove il pelo tagliato troppo corto o in modo obliquo rientra nella pelle. Questa situazione può provocare una reazione infiammatoria mediata dal sistema immunitario, in cui cheratinociti e fibroblasti rilasciano mediatori pro-infiammatori come l’interleuchina-1 (IL-1) e il fattore di necrosi tumorale alfa (TNF-α). Questi mediatori inducono l’infiammazione locale, che si manifesta con eritema, edema, prurito, e dolore.
In casi più avanzati, l'infiammazione cronica può portare alla formazione di granulomi, cicatrici o iperpigmentazione post-infiammatoria. L'infezione secondaria, spesso dovuta a patogeni come Staphylococcusaureus, può complicare ulteriormente il quadro clinico.
Cause dei peli incarniti
I peli incarniti si verificano principalmente a causa di alterazioni meccaniche o strutturali del processo di crescita del pelo, in combinazione con fattori individuali come il tipo di pelle e la forma del fusto del pelo. Dal punto di vista medico, le cause possono essere suddivise in meccaniche, anatomiche e legate alla cura della pelle:
- Fattori meccanici: la rasatura troppo ravvicinata è una delle principali cause dei peli incarniti. Quando il pelo viene tagliato molto vicino alla superficie cutanea, può rientrare facilmente nel follicolo o crescere lateralmente. L'uso di rasoi multilama può aggravare questo problema, poiché sollevano il pelo prima di tagliarlo, permettendo una ricrescita che penetra nuovamente nella pelle. Anche la ceretta e altre forme di epilazione che spezzano il pelo anziché rimuoverlo completamente possono causare peli incarniti, lasciando una punta affilata che può facilmente perforare l'epidermide.
- Fattori anatomici: individui con capelli ricci o crespi sono più predisposti ai peli incarniti a causa della naturale tendenza del fusto del pelo a curvarsi. I peli più spessi e ricci sono più inclini a crescere lateralmente o a penetrare nella pelle, specialmente nelle aree dove la tensione cutanea è maggiore, come il collo, la zona bikini e le ascelle. Anche i follicoli con una struttura curvata o tortuosa aumentano la probabilità che il pelo non emerga dritto.
- Ostruzione del follicolo pilifero: l'accumulo di cellule morte della pelle (ipercheratosi) e di sebo all'interno del follicolo può bloccare la normale emersione del pelo, forzandolo a crescere all'interno della pelle. Questa condizione è particolarmente comune in individui con pelle grassa o in coloro che non esfoliano regolarmente la pelle. L'ostruzione può portare a una risposta infiammatoria, contribuendo alla formazione di una papula o pustola attorno al pelo incarnito.
- Fattori esterni e ambientali: l'uso di abbigliamento stretto, specialmente in materiali che non permettono una buona traspirazione, può creare attrito contro la pelle, contribuendo alla formazione di peli incarniti. Questo è particolarmente vero nelle aree soggette a sudorazione, dove l'umidità può ammorbidire la pelle e facilitare la penetrazione dei peli ricrescenti.
- Infiammazione e risposta immunitaria: una volta che il pelo cresce sotto la pelle, il corpo lo riconosce come un corpo estraneo, attivando una risposta infiammatoria. Le cellule immunitarie, in particolare i neutrofili e i macrofagi, si accumulano attorno al follicolo interessato, rilasciando enzimi e citochine che amplificano l'infiammazione, portando a sintomi come arrossamento, gonfiore e, in casi severi, infezione.
Sintomi dei peli incarniti
I sintomi comuni dei peli incarniti includono
arrossamento,
prurito,
gonfiore e
formazione di piccole protuberanze simili a brufoli. In alcuni casi, il pelo incarnito può portare a una
infezione del follicolo, manifestandosi con pus e ulteriore infiammazione. La presenza di questi sintomi può variare da lieve fastidio a dolore significativo, soprattutto se l'area interessata viene irritata ulteriormente.
Trattamento dei peli incarniti
Il trattamento dei peli incarniti varia in base alla gravità del quadro clinico. In genere, questa condizione non richiede alcun trattamento e nei casi lievi, l’
esfoliazione regolare è fondamentale per rimuovere le
cellule morte e favorire il normale processo di
crescita del pelo. L’applicazione di creme idratanti ed emollienti aiuta a mantenere la pelle morbida, riducendo il rischio che i peli si incarnino. In presenza di infiammazione o segni di infezione, possono essere impiegati topici a base di corticosteroidi o antibiotici per ridurre l'infiammazione e trattare l'infezione batterica secondaria.
Nei casi più complessi, in cui il pelo incarnito è profondamente radicato o si associa a una forte infiammazione, potrebbe essere necessario un intervento dermatologico, che include la rimozione manuale del pelo o, in rari casi, tecniche come il
laser per la depilazione permanente. Inoltre, modificare le abitudini di rasatura, come l'uso di rasoi elettrici o il ricorso a tecniche meno traumatiche come la depilazione laser o a luce pulsata, può ridurre significativamente il rischio di recidive.
In sintesi, le soluzioni per i peli incarniti sono:
- Esfoliazione regolare: rimuovere le cellule morte per liberare i follicoli.
- Creme idratanti ed emollienti: mantenere la pelle morbida per prevenire che il pelo cresca sottopelle.
- Topici corticosteroidi o antibiotici: trattare l'infiammazione e le infezioni.
- Intervento dermatologico: rimozione manuale o laser nei casi più gravi.
- Modifica delle tecniche di rasatura: utilizzare metodi meno traumatici per prevenire recidive.
Fonti:
- Rawlings, & C. A. Lombard.A review on the extensive skin benefits of lactic acid in dermatology. Clinics in Dermatology, 2022.
- Ogunbiyi.Pseudofolliculitis barbae; current treatment options.Clinical, Cosmetic and Investigational Dermatology. 2019 Apr 16;12:241-247. doi: 10.2147/CCID.S149250. PMID: 31354326; PMCID: PMC6585396.
- Pietro Donati.Dermatopatologia clinica. Torino: Minerva medica; 2018.
In collaborazione con Pasquale Ambrosio
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