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Cosa si intende per ipertricosi?

Cosa si intende per ipertricosi?


Ven 06/09/2024 | Dott. Tania Basile

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L'ipertricosi è una condizione caratterizzata da una crescita eccessiva di peli senza aree di predilezione, indipendentemente dal sesso e dall'età. Le cause possono essere congenite, acquisite (a seguito di farmaci, malattie endocrine o metaboliche), o idiopatiche. Il trattamento dipende dalla causa sottostante e può includere la rimozione meccanica dei peli (rasatura, ceretta, laser), trattamenti farmacologici (antiandrogeni), o la gestione delle condizioni mediche correlate. La diagnosi richiede una valutazione clinica approfondita per escludere patologie sistemiche.

Introduzione

Nella società odierna, l'aspetto esteriore ha un'importanza significativa. Tuttavia, alcune condizioni possono influenzarlo in modi imprevedibili, come l'ipertricosi, che provoca una crescita eccessiva di peli in zone del corpo dove normalmente non dovrebbero esserci. È facile comprendere come questa condizione possa impattare negativamente la vita di chi ne soffre, spesso al punto da richiedere un supporto psicologico. Fortunatamente, la medicina moderna offre diverse soluzioni per trattare l'ipertricosi, migliorando così la qualità della vita dei pazienti.

Cos’è l’ipertricosi


E' una condizione caratterizzata da una crescita eccessiva di peli in aree del corpo non comuni. A differenza dell'irsutismo, che è causato da un eccesso di ormoni androgeni, l'ipertricosi non è legata a fattori ormonali. Questa condizione può interessare sia gli uomini che le donne di qualsiasi età e può manifestarsi in diverse parti del corpo, come il viso, il dorso, le braccia e le gambe.

L'ipertricosi può essere congenita, presente fin dalla nascita, o acquisita in seguito a determinate condizioni mediche o all'assunzione di specifici farmaci. Sebbene non rappresenti un pericolo per la salute, l'ipertricosi può causare disagio psicologico e influire negativamente sulla qualità della vita delle persone che ne soffrono.

Differenza tra ipertricosi e irsutismo


Sebbene l'ipertricosi e l'irsutismo possano sembrare simili, esistono alcune differenze fondamentali tra queste due condizioni:

  • Cause: l'ipertricosi non è causata da fattori ormonali, mentre l'irsutismo è legato a un eccesso di ormoni androgeni, come il testosterone.

  • Distribuzione dei peli: l'ipertricosi può causare una crescita eccessiva di peli in qualsiasi parte del corpo, mentre l'irsutismo tende a concentrarsi in aree specifiche, come il viso, il petto e l'addome.

  • Caratteristiche dei peli: i peli associati all'ipertricosi sono generalmente più sottili e morbidi rispetto a quelli causati dall'irsutismo, che tendono ad essere più spessi e ruvidi.

  • Fattori di rischio: l'irsutismo è più comune nelle donne con disturbi ormonali come la sindrome dell'ovaio policistico, mentre l'ipertricosi può essere presente fin dalla nascita o svilupparsi in seguito a determinate condizioni mediche o all'assunzione di specifici farmaci.


È importante consultare un medico per una diagnosi accurata e un trattamento appropriato, in quanto alcune condizioni sottostanti possono causare sia l'ipertricosi che l'irsutismo.

Cause 


Le cause dell’ipertricosi sono numerose e non sempre semplici da identificare. Se da un lato la condizione può essere presente sin dalla nascita in una forma congenita, dall’altro può manifestarsi in ogni momento della vita dell’individuo a causa di cure farmacologiche o per condizioni mediche sottostanti, ad esempio. I fattori che possono incidere sull’insorgenza dell’ipertricosi sono:

  • Condizioni congenite: alcune forme di ipertricosi sono presenti fin dalla nascita e possono essere ereditate geneticamente.

  • Disturbi ormonali: sebbene l'ipertricosi non sia direttamente causata da squilibri ormonali, alcune condizioni ormonali come l'ipotiroidismo e l'ipertiroidismo possono contribuire allo sviluppo di questa condizione.

  • Farmaci: alcuni farmaci, come quelli a base di ciclosporina, utilizzati per il trattamento di malattie autoimmuni e alcuni chemioterapici, possono causare una crescita eccessiva di peli come effetto collaterale.

  • Lesioni cutanee: cicatrici, ustioni o altre lesioni cutanee possono stimolare la crescita di peli nelle aree interessate, in un processo noto come "ipertricosi da trauma".

  • Malattie croniche: alcune malattie croniche, come il cancro, l'AIDS e l'insufficienza renale cronica, possono essere associate a un'eccessiva crescita di peli.

  • Invecchiamento: con l'avanzare dell'età, alcune donne possono sperimentare un aumento della crescita di peli in aree come il viso, il mento e il collo, a causa di cambiamenti ormonali legati alla menopausa.


È importante consultare un medico per identificare la causa specifica dell'ipertricosi e ricevere un trattamento adeguato.

Sintomi 


I sintomi principali dell'ipertricosi includono:

  • Crescita eccessiva di peli: il sintomo più evidente dell'ipertricosi è la presenza di peli in eccesso in aree del corpo non comuni, come il viso, il dorso, le braccia e le gambe. La quantità di peli e le aree interessate possono variare da persona a persona.

  • Peli spessi o ruvidi: in alcuni casi, i peli associati all'ipertricosi possono essere più spessi e ruvidi rispetto ai peli normali.

  • Prurito o irritazione cutanea: alcune persone con ipertricosi possono sperimentare prurito o irritazione cutanea nelle aree interessate dalla crescita eccessiva di peli.

  • Disagio psicologico: l'ipertricosi può causare disagio psicologico, bassa autostima e problemi di immagine corporea, soprattutto nelle donne e nelle aree visibili come il viso.


È importante tenere presente che i sintomi dell'ipertricosi possono variare da persona a persona e possono essere influenzati da fattori come l'età, il sesso e la causa sottostante della condizione.

Trattamenti efficaci 


Esistono diversi trattamenti efficaci per gestire l'ipertricosi che spaziano tra soluzioni meno invasiva a soluzioni più complesse ma risolutive. È possibile, ad esempio, semplicemente rimuovere i peli radendoli, tuttavia, i peli tendo a ricrescere diventando anche, tendenzialmente, più spessi ed antiestetici. Le alternative per il trattamento dell’ipertricosi includono:

  • Depilazione: tecniche come la rasatura, l'epilazione con pinzette, la ceretta e la crema depilatoria possono essere utilizzate per rimuovere i peli in eccesso. Tuttavia, questi metodi sono temporanei e richiedono un'applicazione regolare.

  • Elettrolisi: l'elettrolisi è un trattamento permanente che utilizza corrente elettrica per distruggere i follicoli piliferi. Questo metodo può essere efficace per aree piccole o localizzate, ma può richiedere diverse sedute e può essere costoso.

  • Laser e luce pulsata intensa (IPL): questi trattamenti utilizzano luce ad alta intensità o raggi laser per riscaldare e distruggere i follicoli piliferi. Sono efficaci per aree più grandi e possono offrire risultati duraturi, ma possono richiedere più sedute e possono essere costosi.

  • Farmaci: in alcuni casi, possono essere prescritti farmaci come gli antiandrogeni o gli inibitori dell'enzima 5-alfa-reduttasi per ridurre la crescita di peli. Tuttavia, questi farmaci possono avere effetti collaterali e devono essere assunti sotto stretta supervisione medica.

  • Terapia ormonale sostitutiva: per le donne in menopausa con ipertricosi legata a squilibri ormonali, la terapia ormonale sostitutiva può aiutare a regolare i livelli di ormoni e ridurre la crescita eccessiva di peli.

  • Trattamento delle condizioni sottostanti: se l'ipertricosi è causata da una condizione medica sottostante, come un disturbo ormonale o una malattia cronica, il trattamento di tale condizione può contribuire a gestire la crescita eccessiva di peli.


Fonti:

  • Antonella Tosti, Bianca Maria Piraccini.Ipertricosi e irsutismo. In: Tricologia ambulatoriale. Springer, 2014, Milano. https://doi.org/10.1007/978-88-470-5229-1_21.

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