Accesso
Dottori
Verruca seborroica/Cheratosi seborroica

Verruca seborroica/Cheratosi seborroica


Mer 17/07/2024 | Dott. Tania Basile

Condividi su Facebook Condividi su Twitter

La verruca seborroica è una lesione cutanea benigna, frequente negli adulti, caratterizzata da escrescenze verrucose, ipercheratosiche e pigmentate. La causa principale è sconosciuta, ma si ritiene abbia una componente genetica e correlata all'invecchiamento. Clinicamente si presenta come una placca o papula sollevata, di colore variabile dal giallo al nero, con superficie irregolare. I sintomi includono prurito o irritazione locale. Il trattamento, se necessario, comprende rimozione tramite crioterapia, curettage, elettrocauterizzazione o laserterapia. Le verruche seborroiche sono solitamente asintomatiche e non richiedono intervento se non per motivi estetici o sintomatici.

Introduzione

La verruca seborroica, conosciuta anche come cheratosi seborroica, è una condizione cutanea benigna che si presenta come una piccola escrescenza ruvida e secca sulla pelle. Sebbene possa sembrare preoccupante a prima vista, la verruca seborroica è in realtà un disturbo comune e non canceroso. È molto comune tra gli anziani e l’incidenza è pressoché la medesima tra i sessi. Tuttavia, si manifesta con maggiore frequenza sul tronco e sul volto, con l’avanzare dell’invecchiamento. Può essere definita una condizione tipica dell’invecchiamento cutaneo.

Cos'è la verruca seborroica?


La verruca seborroica è un'escrescenza cutanea benigna che si sviluppa a partire dalle ghiandole sebacee, le ghiandole che producono sebo, fondamentale per la salute del film idrolipidico e, dunque, per mantenere la pelle idratata. Queste escrescenze possono variare in dimensione, da pochi millimetri a diversi centimetri di diametro, e possono essere piatte o leggermente rialzate. La loro superficie è generalmente ruvida e può presentare una tonalità da marrone chiaro a nera.

Le verruche seborroiche si possono sviluppare ovunque sulla pelle, ma sono più comuni sul viso, sul cuoio capelluto, sul collo e sulla parte superiore del tronco. Possono presentarsi singolarmente o in gruppi, e tendono ad aumentare di numero con l'avanzare dell'età. Possono presentare una crosta superficiale che può staccarsi o essere rimossa anche accidentalmente. Questa crosta può riformarsi periodicamente sulla superfice della verruca ed è uno degli aspetti tipici della condizione.

Cause e fattori di rischio della verruca seborroica


Le cause esatte della formazione delle verruche seborroiche non sono ancora del tutto chiare, ma si ritiene che siano legate a una combinazione di fattori genetici e ambientali. Alcuni dei fattori di rischio noti includono:

  • Età avanzata: le verruche seborroiche diventano più comuni con l'invecchiamento, poiché le ghiandole sebacee tendono a ingrandirsi e a funzionare in modo anomalo.

  • Esposizione prolungata ai raggi UV: l'esposizione eccessiva ai raggi ultravioletti del sole o delle lampade abbronzanti può aumentare il rischio di sviluppare verruche seborroiche.

  • Condizioni di salute sottostanti: alcune condizioni mediche, come il diabete, l'obesità e le malattie della pelle, possono aumentare il rischio di sviluppare verruche seborroiche.

  • Fattori genetici: alcune persone possono avere una predisposizione genetica a sviluppare verruche seborroiche. Non è inusuale osservare in individui della stessa famiglia la presenza diffusa di verruche seborroiche.


Differenza tra verruca seborroica e melanoma


È importante distinguere tra una verruca seborroica e un melanoma, che è un tipo di cancro della pelle potenzialmente letale. All’aspetto la verruca seborroica è ruvida, secca e con una superficie irregolare mentre il melanoma presenta bordi molto più irregolari e un colore variabile.  La crescita delle verruche seborroiche, inoltre, è molto lenta e graduale al contrario del melanoma che si sviluppa in modo rapido e irregolare.

Sul piano del colore, la verruca seborroica va dal marrone chiaro al nero mentre il melanoma può assumere diverse colorizzazioni incluso il rosso ed il blu. Anche i sintomi sono decisamente differenti ovvero pressocché assenti nella verruca seborroica mentre nel melanoma possono configurarsi con forte prurito, dolore e sanguinamento.

Se si nota un cambiamento significativo in una lesione cutanea, è sempre consigliabile consultare un dermatologo per escludere la possibilità di un melanoma.

Sintomi e segni della verruca seborroica infiammata


Nella maggior parte dei casi, le verruche seborroiche sono asintomatiche e non causano alcun disagio. Tuttavia, in alcuni casi, possono diventare infiammate e causare sintomi come:

  • Arrossamento e gonfiore intorno alla lesione

  • Prurito o sensazione di bruciore

  • Sanguinamento o formazione di croste

  • Dolore o sensibilità al tatto


Questi sintomi possono verificarsi se la verruca seborroica viene irritata meccanicamente, ad esempio a causa di sfregamento con indumenti o accessori. Inoltre, le verruche seborroiche infiammate possono essere più suscettibili alle infezioni batteriche.

Come prevenire la verruca seborroica


Sebbene non sia possibile prevenire completamente lo sviluppo delle verruche seborroiche, esistono alcune misure che possono ridurre il rischio di formazione e la necessità di trattamenti:

  1. Protezione solare: utilizzare una protezione solare adeguata e limitare l'esposizione ai raggi UV può aiutare a prevenire la comparsa di nuove verruche seborroiche.

  2. Stile di vita sano: mantenere un peso corporeo sano, seguire una dieta equilibrata e svolgere regolare attività fisica possono contribuire a ridurre il rischio di sviluppare verruche seborroiche.

  3. Evitare l'irritazione: indossare indumenti e accessori non troppo stretti o abrasivi per evitare di irritare le aree interessate.

  4. Controlli regolari: sottoporsi a controlli regolari della pelle da parte di un dermatologo, soprattutto se si hanno fattori di rischio come l'età avanzata o una storia familiare di verruche seborroiche.


Trattamenti per la verruca seborroica


Sebbene le verruche seborroiche siano generalmente innocue, alcune persone possono desiderare rimuoverle per motivi estetici o di comfort. È bene precisare, dunque, che le verruche seborroiche non necessitano di rimozione e la maggior parte delle persone convive senza alcun problema con questa condizione. Nei limitati casi in cui è necessario rimuoverle, i trattamenti maggiormente utilizzati includono:

  1. Crioterapia: questo trattamento prevede l'applicazione di azoto liquido freddo sulla verruca seborroica per congelarla e farla cadere. È un metodo efficace, ma può causare temporanei arrossamento e gonfiore.

  2. Asportazione chirurgica: in alcuni casi, le verruche seborroiche possono essere rimosse chirurgicamente mediante l'escissione o la curettage (raschiamento).

  3. Terapia fotodinamica: questo trattamento utilizza una sostanza fotosensibilizzante e una luce speciale per distruggere le cellule anormali della verruca seborroica.

  4. Laser: alcuni tipi di laser possono essere utilizzati per rimuovere le verruche seborroiche, soprattutto quelle più grandi o resistenti ad altri trattamenti.

  5. Terapia topica: alcune creme o soluzioni topiche, come quelle a base di acido tricloroacetico o di 5-fluorouracile, possono essere utilizzate per ridurre le dimensioni delle verruche seborroiche.


È importante consultare un dermatologo qualificato per determinare il trattamento più appropriato, in base alle dimensioni, alla posizione e alle caratteristiche delle verruche seborroiche.

Rischi e complicazioni


Le verruche seborroiche sono una condizione cutanea benigna e comune, ma è importante riconoscerle e distinguerle da altre lesioni cutanee più gravi come il melanoma. Una diagnosi precoce e un trattamento adeguato possono aiutare a gestire efficacemente le verruche seborroiche, prevenendo eventuali complicazioni e migliorando l'aspetto estetico della pelle.

Se si notano nuove lesioni cutanee o cambiamenti in quelle esistenti, è consigliabile consultare un dermatologo per una valutazione accurata. Un professionista esperto può fornire una diagnosi corretta e raccomandare il trattamento più appropriato in base alle specifiche esigenze e circostanze individuali.

In collaborazione con Pasquale Ambrosio

Fonti:

  • Guglielmo Pranteda, Flavia Pigliacelli, Giulia Pranteda.La verruca seborroica. In Il podologo in medicina, 183☹2015), p. 26.

  • Tullio Cainelli, Alberto Giannetti, Alfredo Rebora, Manuale di dermatologia medica e chirurgica, McGraw Hill 2017.

  • Carlo D’Aniello, Manuale di Medicina Estetica, Masterbooks, 2019.

  • Martina Maurelli et al, Verruche: un fastidioso problema sempre attuale. Rivista Italiana di Medicina generale, n°2, 2017.

Vuoi avere maggiori informazioni?
CONTATTA IL MEDICO


Articoli correlati

Accesso contenuti completi

x