Il senso estetico ed i gusti del paziente devono essere in sintonia con quelli del medico e viceversa.
Senza questa semplice corrispondenza, difficilmente si conseguiranno buoni risultati in medicina Estetica. Come operatore del settore da oltre 15 anni si è, poco a poco e di conseguenza, filtrato il tipo di paziente che afferisce a me: chi ricerca la naturalezza del risultato.
In altre parole, che si tratti di filler, tossina botulinica, protesi mammarie o altre procedure, trovo che il risultato auspicabile e da perseguire sia un aspetto che non salti immediatamente all’occhio, ma che evochi frasi del tipo: “Ti trovo bene, riposato!” o “Ti trovo in forma!”.
Fortunatamente, parole come misura e garbo stanno ritrovando il loro valore ed i risultati come labbra grottescamente grandi o seni “areostatici” stanno venendo relegati ad un passato Hollywoodiano. Per non incorrere in errori di iper-correzione di un inestetismo, eseguiamo di prassi i trattamenti in 2 sedute a distanza di una settimana. Nella prima sessione si procederà ad un trattamento(come ad esempio: impianto di un Filler come l’Acido Ialuronico, in labbra o solchi) con una correzione delicata. Nella seconda si eseguirà un touch-up, o ritocco, solo se necessario e senza alcuna spesa aggiuntiva.
Per quanto riguarda invece terapie chirurgiche come la Mastoplastica Additiva (protesi al seno), l’intervento viene da noi attentamente studiato con calcoli antropo-metrici (rilevazione delle misure della paziente) e facendo provare apposite protesi e reggiseni che simulino il risultato finale. Inoltre, durante l’intervento, vengono adoprate protesi lisce “di prova”, prima di posizionare quelle definitive, per poter scegliere sino all’ultimo la misura e forma più adatta alla singola paziente. Solo in questa maniera si può lavorare in sicurezza e raggiungere quel risultato naturale così a lungo desiderato…
A cura del dott. Filippo Brighetti ⇓ CONTATTA ⇓
Chirurgia plastica,Medicina estetica
Bologna (BO)