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Peeling viso bifasico: esfoliante e rivitalizzante

Peeling viso bifasico: esfoliante e rivitalizzante


Mar 14/02/2023 | Dott. Giuseppina Ambrosio

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Il peeling viso bifasico è un trattamento innovativo che unisce l’azione esfoliante dei peeling tradizionali a quella rivitalizzante di aminoacidi e vitamine.


La pelle in inverno perde un po’ della sua naturale bellezza: le basse temperature, il vento freddo, sono tutti fattori che possono causare danni allo strato idrolipidico superficiale portando a una secchezza più accentuata. La sensazione è quella della pelle che tira e i prodotti cosmetici non riescono a mantenerla idratata e morbida. Nella stagione fredda la pelle perde luminosità apparendo più opaca e spenta.



Il peeling viso bifasico per migliorare la pelle 


La pelle è l’espressione anche di quello che è lo stato di salute interno del nostro corpo. Per migliorare l’aspetto della pelle dobbiamo quindi agire sia dall’interno  che dall’esterno.


Per curare la pelle dall’interno dobbiamo imparare quali sono le proprietà nutritive degli alimenti che consumiamo ed il modo per sfruttarle al meglio. Curare la pelle dall’esterno vuol dire invece proteggerla e nutrirla con creme adatte al proprio tipo di pelle ed alla stagione.


Le parole chiave per restituire alla pelle freschezza e luminosità nella stagione invernale sono due: esfoliazione e rivitalizzazione.


Lo scrub è un trattamento cosmetico che unisce queste due azioni. I granuli rimuovono lo strato di cellule morte superficiali togliendo quel velo di opacità, mentre la parte idratante aiuta a rendere il tessuto più morbido ed idratato.


Un migliore risultato possiamo averlo con un trattamento di peeling eseguito dal medico estetico. Il peeling agisce in profondità stimolando un vero e proprio rinnovamento cellulare, e quindi una ristrutturazione del tessuto cutaneo.



Il peeling viso bifasico e peeling tradizionali 


I peeling tradizionali utilizzano degli acidi forti (il più moderno è il tricloroacetico, abbreviato come TCA) che oltre ad eliminare lo strato di cellule morte superficiali esplicano un’azione esfoliante profonda attraverso la quale vengono stimolati il rinnovamento cellulare e la produzione di nuovo collagene.


Esistono poi dei peeling di ultima generazione: i peeling bifasici. La loro formulazione contiene un acido forte come il TCA, ma anche complessi di aminoacidi e vitamine. I peeling bifasici uniscono in maniera perfetta l’azione esfoliante a quella rivitalizzante. L’azione esfoliante dell’acido va ad eliminare le cellule morte più esterne e stimola il rinnovamento di quelle degli strati più interni, mentre l’azione rivitalizzante è svolta da amminoacidi e vitamine, i quali vanno a nutrire la pelle ed a stimolare la produzione di nuovo collagene. Un altro vantaggio dei peeling bifasici è quello di essere più delicati rispetto ai monofasici.



Il peeling viso bifasico:  esfoliare e rivitalizzare 


Il peeling è un trattamento indispensabile perché agisce sulla trama strutturale cutanea. Favorendo la rigenerazione della pelle, questo trattamento restituisce un aspetto giovane e fresco al viso.


Differenza  tra peeling monofasici e bifasici:




  • Il peeling monofasico, elimina lo strato di cellule morte e stimola le cellule dei tessuti sottostanti a rigenerarsi.

  • I peeling di ultima generazione sono invece dei peeling di tipo bifasico, che uniscono all’azione esfoliante quella biorivitalizzante. La formulazione comprende, infatti, un acido forte come il TCA, acido tricloroacetico, con l’aggiunta di complessi funzionali di amminoacidi e vitamine. Questi complessi favoriscono la produzione di nuovo collagene ravvivando l’aspetto e la qualità della pelle.


Il peeling bifasico è più delicato rispetto ad un tradizionale peeling ed è un trattamento estremamente rilassante. È adatto a ogni tipo di pelle ed è pensato per viso, collo e décolleté, oltre che per alcune aree del corpo come gomiti, ginocchia, addome. Il protocollo di trattamento prevede una seduta ogni 2-3 settimane per circa 4-6 sedute, a seconda del tipo di paziente e dell’area da trattare.


È anche indicato per pelli giovani con acne attiva e cicatrici post-acne, ma anche per pelli mature con pelle dal colorito spento, discromie, macchie e incarnato non uniforme.



Il peeling viso bifasico e corretta alimentazione


I cibi amici della pelle, e che quindi non dovrebbero mai mancare nella lista della spesa, sono frutta e verdura di stagione, perché sono gli alimenti più ricchi di acqua, vitamine ed antiossidanti. L’acqua è l’elemento più importante per il nostro corpo ed è fondamentale per l’idratazione della pelle.


Tra le vitamine quella più importante per la pelle è la vitamina C. Essa è infatti un cofattore nel processo di sintesi del collagene, proteina molto preziosa per la struttura della pelle. Il collagene nel derma forma infatti insieme all’elastina una struttura solida e stabile a sostegno dell’epidermide, mantenendo compattezza ed elasticità della pelle.


Nella stagione invernale possiamo assumere vitamina C consumando proprio frutta e verdure di stagione. Sono infatti ricche di vitamina C le arance e tutti gli agrumi, ma anche i broccoli, i cavoli e le altre verdure verdi a foglia invernali. Quello che possiamo consumare crudo (es. rucola, cavolo verde, cavolo viola) mentre per il resto è consigliabile optare per il metodo di cottura al vapore, il quale mantiene più inalterati tutti i nutrienti.


Altri nemici della pelle sono i radicali liberi, delle molecole prodotte dall’organismo durante la respirazione cellulare. Anche in questo caso frutta e verdura di stagione ci danno un grosso aiuto, perché contengono sostanze ad azione antiossidante, le quali si legano ai radicali liberi neutralizzando l'azione.



Il peeling viso bifasico e skin care quotidiana 


La prima cosa da dire è che la pelle va protetta dal sole anche in inverno, non solo in estate. Le radiazioni ultraviolette di tipo A (UVA) sono presenti anche nel sole invernale. Gli UVB sono più abbondanti in estate e responsabili di abbronzatura (e di eritemi e scottature!), ma gli UVA sono implicati nell’invecchiamento cutaneo, perché stimolano la produzione di radicali liberi. Applichiamo quindi creme con SPF anche in inverno.


La pelle nella stagione invernale va poi protetta dal freddo, il quale può danneggiare il film idrolipidico superficiale, uno strato di acqua e grasso che ricopre l’epidermide ed aiuta a mantenere l’idratazione cutanea superficiale e profonda. Nella stagione fredda sono quindi consigliate delle creme che abbiano il più possibile una composizione simile a questo strato, proprio per aiutare a mantenere l’integrità. Le creme invernali sono quindi generalmente più grasse: la formulazione deve bilanciare la parte grassa, protettiva, insieme a quella idratante, rivitalizzante. Non dimentichiamo inoltre la routine giornaliera della sera fatta di detersione, applicazione del tonico e della crema notte. Almeno una volta alla settimana è utile unire anche uno scrub.

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