L’ intralipoterapia è una procedura di medicina estetica finalizzata al trattamento delle adiposità localizzate. La tecnica prevede l’iniezione di sostanze lipolitiche nel tessuto adiposo con il fine di sciogliere gli accumuli adiposi localizzati. Il trattamento è utilizzato, principalmente, su glutei, cosce, addome, fianchi e braccia con risultati positivi in oltre il 75% delle esecuzioni. È una procedura sicura, non dannosa e che predilige l’uso di sostanze biocompatibili al 100% come fosfatidilcolina e acido desossicolico.
Introduzione
Il grasso localizzato è un problema che affligge donne e uomini, magri e grassi, configurandosi per la sua estrema difficoltà ad essere eliminato. È, altresì, corretto precisare che nelle donne l’incidenza di tale problema è maggiore a causa di fattori genetici e ormonali. Negli uomini, il disturbo, dove presente, finisce per passare spesso in secondo piano e si manifesta in zone del corpo differenti rispetto alle donne. Il sesso femminile, dunque, è il bersaglio preferito e, contrariamente a quanto si possa pensare, non sono solo i soggetti obesi e sovrappeso ad essere colpiti.
L’intralipoterapia agisce specificamente per eliminare tali accumuli adiposi agendo in modo mirato sul tessuto adiposo che la normale dieta e l’esercizio fisico non riescono ad eliminare. Il successo dell’intralipoterapia è legato alla sua efficacia e la minore invasività rispetto a liposuzione, liposcultura e laserlipolisi.
Cos’è l’ intralipoterapia
L’ intralipoterapia è un trattamento medico estetico finalizzato alla
rimozione degli accumuli adiposi localizzati. Il trattamento è eseguito mediante iniezione di
sostanze lipolitiche nel tessuto adiposo al fine di
sciogliere il grasso e permetterne l’espulsione attraverso il
sistema linfatico. Le sostanze utilizzate sono biocompatibili e, dunque, riassorbibili dall’organismo senza alcun rischio per la salute.
L’
efficacia dell’ intralipoterapia è attestata da un lungo periodo di sperimentazione che ha permesso di verificarne l’efficacia in oltre il 75% dei casi seguiti. Inoltre, tale percorso di sperimentazione ha permesso di constatare che il procedimento è privo di rischi per la salute e scarsa invasività.
Perché il grasso localizzato è difficile da eliminare?
Il grasso localizzato non è legato direttamente all’alimentazione e l’esercizio fisico ma a “comandi” che vengono impartiti da
fattori genetici e ormonali. A queste cause vanno aggiunti una serie di ulteriori fattori rappresentati dall’età, dalle abitudini quotidiane e da eventuali patologie che coinvolgano
glicemia,
pressione arteriosa, ormoni e livelli di
trigliceridi. Queste cause provocano il progressivo
accumulo di adipe in zone specifiche come glutei, cosce, addome e fianchi, principalmente, e che sono tagliate fuori dai normali scambi metabolici di
lipolisi e
liposintesi.
In queste specifiche aree, le catecolamine, coinvolte nei processi di lipolisi, si legano a
recettori α-2 capaci di inibire la lipolisi stessa. Il motivo di questo legame risiede nella maggiore presenza in queste aree di tali
recettori adrenergici piuttosto di
sottotipi β in grado di favorire i processi di lipolisi.
Intralipoterapia e zone del corpo da trattare
L’intralipoterapia è un procedimento mirato a determinate zone del corpo ed efficace su accumuli localizzati. Questa tecnica non è indicata per il grasso diffuso e può, in questi casi, risultare controproducente. Di norma, gli accumuli localizzati di adipe sono presenti su determinate aree del corpo con differenze sostanziali a seconda del sesso.
Le principali aree colpite da adiposità localizzate sono:
- Glutei
- Fianchi
- Addome
- Cosce
- Mento e collo
- Braccia
- Caviglie
- Ginocchia
Come si esegue l’ intralipoterapia
La procedura è esclusivamente medica e segue un esame accurato delle condizioni del paziente operato da personale medico. In base al grasso localizzato e alla zona del corpo vengono determinate il numero di sedute necessarie e le tempistiche dell’intero trattamento. Il principio di fondo della tecnica è simile alla
mesoterapia benché ci siano delle differenze sostanziali tra le due tecniche.
Le sedute hanno una durata massima di 30 minuti. La seduta è caratterizzata per l’iniezione di sostanze lipolitiche nell’accumulo di grasso localizzato. Di norma, non è prevista alcuna anestesia e il paziente può riprendere le normali attività al termine delle singole sedute.
Il numero complessivo di sedute può variare a seconda dell’area del corpo da trattare da 3 a 8, generalmente. Inoltre, il medico stabilisce gli intervalli di tempo che devono intercorrere tra le sedute in funzione del lavoro svolto.
Il grasso trattato con l’
acido desossicolico e/o la
fosfatidilcolina si “scioglie” è viene espulso dal corpo attraverso il sistema linfatico. L’uso delle due sostanze è largamente preferito dalla maggioranza dei medici estetici rispetto ad altre sostanze e composti presenti in commercio.
Controindicazioni rischi e complicazioni dell' intralipoterapia
L’intralipoterapia è un trattamento sicuro che non prevede l’uso di sostanze potenzialmente dannose per l’organismo. La fosfatidilcolina e l’acido desossicolico sono biocompatibili e non provocano reazioni allergiche o danni ai tessuti. Tuttavia, il trattamento è controindicato alle donne in gravidanza on in allattamento, nonché a pazienti affetti da patologie cardiache, diabete e disfunzioni epatiche e renali.
In collaborazione con Pasquale Ambrosio
Fonti:
- Carlo D’Aniello, Manuale di Medicina Estetica, Masterbooks, 2019.
- Alberto Massirone, Trattato di Medicina Estetica, Piccin Nuova-Libraria, 2010.
- Burgos García et al, Efectividad de la Ultracavitación versus la Intralipoterapia con Fosfatidilcolina en la reducción de adiposidad localizada a nivel del área abdominal e inclusión de tratamiento nutricional personalizado en pacientes de género femenino de 20 - 40 años de edad en el Centro Estético "Vivaz" de la ciudad de Milagro en el año 2013, Trabajos de Titulación - Carrera de Nutrición Dietética y Estética, 2014.
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