DEFINIZIONE
Un intervento secondario in medicina estetica è un trattamento o un intervento che viene eseguito per migliorare o correggere i risultati di un precedente trattamento estetico. Ad esempio, se un soggetto ha ricevuto un'iniezione di filler per ridurre le rughe del viso ma non è soddisfatto del risultato ottenuto, potrebbe richiedere un intervento secondario per aggiustare o migliorare l'aspetto della zona trattata. Alcuni esempi di interventi secondari possono includere l'aggiunta di ulteriore filler per migliorare la forma o il volume, la rimozione di un eccesso di materiale di riempimento o la correzione di asimmetrie.
COS’È UN INTERVENTO SECONDARIO
In medicina, l'
intervento secondario si riferisce a un secondo intervento chirurgico o medico eseguito per correggere o migliorare i risultati di un intervento precedente.
In generale, un intervento secondario può essere richiesto per affrontare
complicanze o problemi che possono verificarsi dopo un intervento precedente, come infezioni,
cicatrici e problemi di guarigione delle ferite. Tuttavia, la necessità dipende dalle circostanze specifiche e dalle esigenze del paziente, e può essere valutata solo da un medico specialista.
Gli interventi secondari possono essere utilizzati anche per correggere eventuali complicazioni che possono verificarsi
dopo un trattamento estetico, come infezioni o reazioni avverse. Risulta importante notare che gli interventi secondari dovrebbero essere eseguiti solo da medici estetici qualificati e con esperienza per garantire la sicurezza e la corretta esecuzione della procedura.
INDICAZIONI
Le indicazioni per sottoporsi a un
intervento secondario in medicina estetica possono variare in base al tipo di trattamento estetico che è stato precedentemente eseguito. In generale, può essere consigliato per i seguenti motivi:
- Correggere eventuali complicanze: se un paziente ha sviluppato complicanze, come un'infezione o una reazione avversa, in seguito a un precedente trattamento estetico, un intervento secondario può essere necessario per correggere il problema.
- Migliorare i risultati: se il paziente non è soddisfatto dei risultati ottenuti dopo un precedente trattamento estetico, un intervento secondario può essere consigliato per migliorare l'aspetto della zona trattata.
- Correggere asimmetrie o irregolarità: se ci sono asimmetrie o irregolarità nelle zone trattate, un intervento secondario può essere eseguito per correggere o migliorare l'aspetto della zona.
- Mantenere o prolungare i risultati: in alcuni casi, un intervento secondario può essere consigliato per mantenere o prolungare i risultati ottenuti dal precedente trattamento estetico.
PREOPERATORIO
La
fase preoperatoria in medicina estetica è una fase importante e fondamentale per garantire un risultato ottimale e sicuro. Ecco alcuni elementi che solitamente vengono presi in considerazione nella fase preoperatoria:
- Consultazione con il medico estetico: Il paziente deve consultarsi con il medico estetico per discutere le sue aspettative, la storia clinica e l'esperienza passata con i trattamenti estetici. Il medico estetico esaminerà la zona trattata in precedenza e valuterà se l'intervento secondario è appropriato.
- Valutazione del paziente: Il medico estetico effettuerà una valutazione del paziente, inclusa la sua storia medica, eventuali allergie, farmaci assunti e stato di salute generale. In base a queste informazioni, il medico stabilirà se il paziente è un candidato adatto per l'intervento secondario.
- Esame della zona da trattare: Il medico estetico esaminerà la zona da trattare in modo da valutare il grado di correzione necessario e pianificare l'intervento.
- Pianificazione dell'intervento: Il medico estetico discuterà il piano di trattamento con il paziente, incluso il tipo di intervento, le tecniche e le tecniche anestetiche che verranno utilizzate, nonché le eventuali complicazioni e i risultati attesi.
- Preparazione del paziente: Il medico estetico darà al paziente indicazioni specifiche da seguire prima dell'intervento, come ad esempio evitare di assumere farmaci che possono aumentare il rischio di sanguinamento, smettere di fumare, evitare di assumere alcolici, e altre istruzioni specifiche relative alla zona da trattare.
TIPOLOGIE DI INTERVENTO SECONDARIO
Vi sono diverse
tipologie di interventi secondari in medicina estetica, che possono variare a seconda del tipo di trattamento effettuato in precedenza e del tipo di correzione richiesta. Ecco alcune delle principali tipologie :
- Correzione di filler: Se il trattamento di filler ha prodotto un risultato non soddisfacente, l'intervento secondario può prevedere la rimozione o la correzione del filler originale e l'applicazione di un nuovo filler per raggiungere il risultato desiderato.
- Correzione di tossina botulinica: Se il trattamento di tossina botulinica ha prodotto un risultato non soddisfacente, l'intervento secondario può prevedere la correzione della zona trattata per raggiungere il risultato desiderato.
- Rimozione di cicatrici: In caso di cicatrici indesiderate causate da un precedente intervento di medicina estetica, può essere necessario un intervento secondario per rimuovere o ridurre le cicatrici.
- Correzione di asimmetrie: In alcuni casi, un trattamento di medicina estetica può produrre asimmetrie tra le due parti del volto o del corpo. Un intervento secondario può prevedere la correzione dell'asimmetria per ottenere un risultato più equilibrato.
- Correzione di irregolarità: Alcuni trattamenti di medicina estetica possono causare irregolarità nella zona trattata. Un intervento secondario può prevedere la correzione di queste irregolarità per ottenere un risultato più uniforme.
FONTI:
- Valerio Cervelli, Benedetto Longo. Chirurgia plastica ricostruttiva ed estetica. Pisa: Pacini; 2021.
- Nicolò Scuderi. Manuale di chirurgia plastica, ricostruttiva ed estetica. Padova: Piccin; 2014