DEFINIZIONE
Gli agenti osmotici per la scleroterapia sono una classe di sostanze utilizzate per la scleroterapia. La principale funzione di tali sostanze è la distruzione delle cellule endoteliali attraverso la disidratazione delle stesse. Il processo è possibile grazie all’effetto osmotico del farmaco che altera l’equilibrio idrico del tessuto venoso. Queste soluzioni osmotiche sono affiancate da soluzioni detergenti e chimiche per il trattamento scleroterapico. Gli agenti osmotici maggiormente utilizzati sono il salicilato di sodio o il salicilato di potassio, nonché una soluzione ipertonica salina. La scleroterapia è utilizzata principalmente per il trattamento delle teleangectasie.
COSA SONO
Gli agenti osmotici per la scleroterapia sono sostanze utilizzate in medicina estetica, in contemporanea con altre sostanze chimiche, per il trattamento delle teleangectasie. Gli agenti osmotici fanno parte del mix di sostanze iniettate nelle teleangectasie per provocarne il collasso e la scomparsa. Le principali sostanze utilizzate per tale scopo sono il cloruro di sodio e destrosio e due sali dell’acido salicilico: il salicilato di sodio ed il salicilato di potassio. Queste sostanze hanno il compito di intaccare l’equilibro idrico dell’endotelio provocando la disidratazione del tessuto e la conseguente scomparsa dei vasi “isolati” dal flusso sanguigno grazie alla terapia sclerosante.
La formula chimica del salicilato di potassio è C7H5KO3 mentre quella del salicilato di sodio è C7H5NaO3. I salicilati sono noti per le proprietà antinfiammatorie e classificati come farmaci antinfiammatori non steroidei. Derivano dall’acido salicilico e sono utilizzati da secoli sia dalla medicina tradizionale che nella farmacologia. La soluzione salina ipersonica è un composto salino molto comune ed economico, oltre che anallergico. Per tali ragioni, questa soluzione, è spesso preferita ad altre tipologie di osmotici.
A COSA SERVONO
Nel trattamento delle teleangectasie, gli agenti osmotici, come suggerisce il nome, sono principalmente utilizzati per alterare l’equilibrio idrico delle cellule endoteliali per favorirne la disidratazione ed il collasso. I salicilati utilizzati per il trattamento, inoltre, hanno un’alta capacità necrotizzante utile per accelerare il processo di disgregazione delle antiestetiche teleangectasie. Come soluzioni ipertoniche, gli effetti sulla parete venosa sono dipendenti dall’esistenza, o meno, di un gradiente osmotico. È noto, inoltre, come gli agenti osmotici siano rapidamente assorbiti nel flusso sanguigno e per tale ragione perdono di efficacia in breve periodo e sono inefficaci con vene di diametro superiore a 3 mm.
INDICAZIONI IN MEDICINA ESTETICA E DERMATOLOGIA
Gli agenti osmotici sono utilizzati in combinazione con altre sostanze al fine di trattare teleangectasie, vene varicose ed emorroidi. La loro azione è legata a quella di agenti detergenti e irritanti chimici. Tra i detergenti sono utilizzati il sodio tetradecilsulfato, il polidocanolo, il morruato di sodio e l’oleato di etanolamina. Gli agenti chimici utilizzati nella scleroterapia sono la glicerina cromata e iodopovidone.
Riassumendo, le indicazioni terapeutiche sono: