La presenza di capillari particolarmente visibili ed antiestetici sul viso prende il nome di couperose. Quest’ultima è una condizione dermatologica caratterizzata da dilatazione persistente dei capillari del viso, provocando un rossore cutaneo cronico. Le cause principali includono fattori genetici, esposizione a variazioni termiche, consumo di alcol, e condizioni climatiche estreme. Trattamenti efficaci comprendono l'uso di laser vascolare per ridurre i capillari dilatati, creme topiche contenenti metronidazolo o brimonidina per diminuire l'infiammazione, e misure preventive come la protezione solare ed evitare i fattori scatenanti.
Introduzione
I capillari del viso visibili rappresentano un inestetismo cutaneo piuttosto comune, caratterizzato da una fitta rete di piccole vene rossastre che si estendono principalmente su guance e naso. Questo disturbo, spesso associato a una maggiore sensibilità cutanea, può influenzare negativamente la qualità della vita delle persone colpite, se trascurato, rischia di aggravarsi nel tempo. Nei casi più severi, infatti, possono svilupparsi lesioni cutanee ed infezioni e la pelle può ispessirsi, in particolare sul naso, portando a una condizione nota come rinofima. La condizione ha una maggiore incidenza nelle donne dopo i 30 anni, tuttavia, non è una condizione esclusivamente femminile.
Cos'è la couperose?
La couperose, il cui nome deriva dal latino "cupri rosa" (rosa di rame), è una condizione dermatologica benigna che si manifesta con la formazione di chiazze rossastre sul viso, principalmente sulle guance, tra gli zigomi e le ali del naso. Queste macchie sono causate da un'anomala
dilatazione dei capillari sanguigni, i piccoli vasi responsabili della
microcircolazione cutanea. La condizione dei capillari del viso tende a peggiorare e si manifesta con altri sintomi come una
ipersensibilità cutanea.
Cause e fattori di rischio
L'insorgenza della couperose è spesso legata a una
predisposizione genetica alla
fragilità capillare, ma può essere esacerbata da diversi fattori esterni, tra cui:
- Sbalzi termici: repentini cambiamenti di temperatura, come passare dal freddo intenso al caldo eccessivo, possono danneggiare i capillari e favorire la loro dilatazione.
- Esposizione solare: i raggi UV possono indebolire i vasi sanguigni superficiali e peggiorare la condizione dei capillari.
- Stress ed emozioni intense: forti emozioni, come ansia e rabbia, possono influenzare la circolazione sanguigna e contribuire alla rottura dei capillari.
- Alimentazione squilibrata: una dieta carente di vitamine e antiossidanti essenziali può comprometterne l'integrità dei vasi sanguigni.
- Fumo e alcol: entrambi questi fattori possono avere effetti negativi sulla circolazione e favorire la dilatazione dei capillari.
- Uso di anticoncezionali: l’utilizzo di anticoncezionali può favorire la dilatazione dei vasi sanguigni superficiali.
Sintomi e progressione
Inizialmente, la
couperose si manifesta con un arrossamento temporaneo del viso, ma col tempo le vene diventano sempre più evidenti e il rossore tende a persistere. Se non adeguatamente trattata, questa condizione può evolvere in acne rosacea, una forma più grave caratterizzata da
infiammazione cronica, papule e pustole acneiformi. La couperose assume una tipica formazione con fitta rete di capillari visibili con evoluzione progressiva. Difatti, tende a intensificarsi nel tempo, soprattutto se non trattata, ed assumere sempre più il carattere di una
infiammazione cronica della cute del viso.
Rimedi naturali per la couperose
Prima di ricorrere a trattamenti più invasivi, è consigliabile provare alcuni rimedi naturali che possono contribuire a migliorare l'aspetto del viso e contrastare la fragilità capillare.
Piante ed erbe benefiche
Diverse piante ed erbe possiedono proprietà lenitive, antiarrossanti e vaso-protettrici, utili per alleviare i sintomi della couperose e
rafforzare i capillari:
- Camomilla: le sue virtù lenitive e calmanti aiutano a ridurre il rossore.
- Ippocastano, mirtillo nero e vite rossa: questi rimedi naturali contrastano la fragilità capillare, stimolano la circolazione e rinforzano i piccoli vasi sanguigni.
- Calendula e malva: grazie alle loro proprietà lenitiva, apportano sollievo e calmano il bruciore.
- Olio essenziale di rose selvatiche: riduce l'infiammazione e attenua il rossore.
- Bisabololo: efficace sulle pelli arrossate, protegge la cute irritata.
- Aloe vera: sfrutta le sue proprietà antinfiammatorie e antibatteriche.
Accorgimenti quotidiani
Oltre ai rimedi naturali, è fondamentale adottare alcune buone abitudini per prevenire e contrastare l'insorgenza della couperose:
- Detergere con acqua tiepida: il caldo e il freddo eccessivi possono danneggiare i capillari del viso.
- Utilizzare detergenti neutri e non profumati: l'alcol può irritare la pelle e peggiorare la condizione.
- Evitare scrub aggressivi: questi prodotti potrebbero risultare troppo abrasivi per una pelle sensibile.
- Proteggere la pelle dal sole e dal freddo: utilizzare creme protettive adatte alla propria tipologia di pelle.
- Idratare la pelle di notte: preferire una crema nutriente per la routine serale.
- Truccarsi con cura: Il fondotinta, oltre a nascondere il rossore, protegge la pelle dagli agenti atmosferici e dallo smog.
Trattamenti cosmetici per la couperose
Quando i rimedi naturali non sono sufficienti, è possibile ricorrere a trattamenti cosmetici specifici per la couperose. Questi prodotti sono formulati con ingredienti delicati e mirati a lenire e proteggere la pelle sensibile.
Nella scelta dei prodotti cosmetici per la couperose, è importante prestare attenzione a:
- Detergenti delicati: preferire detergenti non aggressivi, privi di alcol e con azione emolliente e lenitiva.
- Creme idratanti specifiche: optare per creme viso lenitiva, arricchite con ingredienti come aloe vera, camomilla o altri estratti vegetali benefici.
- Evitare tonici, scrub e maschere aggressivi: questi prodotti potrebbero irritare ulteriormente la pelle sensibile.
- Fondotinta di qualità: scegliere un fondotinta traspirante, specifico per pelli sensibili, che protegga la cute dagli agenti esterni.
Trattamenti medici per la couperose
In casi più gravi o persistenti, è consigliabile consultare un dermatologo per valutare l'opportunità di ricorrere a trattamenti medici più efficaci.
Terapie farmacologiche
In presenza di infiammazione o acne rosacea, il medico potrebbe prescrivere:
- Pomate antinfiammatorie: per ridurre l'arrossamento e l'infiammazione.
- Pomate antibiotiche: utili per contrastare eventuali infezioni batteriche.
- Retinoidi topici: possono aiutare a regolare il ricambio cellulare e migliorare l'aspetto della pelle.
Trattamenti laser e luce pulsata ed elettrocoagulazione
Per eliminare in modo mirato i capillari dilatati e restituire un aspetto più uniforme al viso, i trattamenti laser e la luce pulsata rappresentano opzioni efficaci:
- Laser Nd:YAG o al neodimio: attraverso un raggio di luce e calore, provoca la coagulazione dei vasi sanguigni superficiali, che vengono poi riassorbiti.
- Luce pulsata: simile al laser, utilizza impulsi di luce intensa per eliminare le teleangectasie visibili.
- Diatermocoagulazione o elettrocoagulazione: un trattamento che permette di sfruttare le caratteristiche della corrente elettrica per generare calore e distruggere in modo selettivo il tessuto colpito dalla condizione attraverso ablazione.
Questi trattamenti richiedono solitamente più sedute per ottenere risultati duraturi, ma consentono di ridurre significativamente la visibilità dei capillari dilatati.
In collaborazione con Pasquale Ambrosio
Fonti:
- Marina Bährle-Rapp. Couperose in Springer Lexikon Kosmetik und Körperpflege. Springer, pp. 130-131.
- Serge Dahan.Laser and intense pulsed light management of couperose and rosacea. Annales de Dermatologie et de Vénéréologie. Vol. 138, Sup. 3, November 2011, pp. S219-S222
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