DEFINIZIONE
La ialuronidasi è un enzima in grado di catalizzare la degradazione delle molecole di acido l’ialuronico. Quest’ultimo è un glicosamminoglicano non solforato che viene abbondantemente espresso all’interno dei tessuti connettivi dell’organismo. In dermatologia e in medicina estetica, l’acido ialuronico è largamente impiegato per i trattamenti antiage della pelle. Tuttavia, in alcuni casi, i filler possono determinare dei risultati finali insoddisfacenti ed antiestetici. Per poter rimediare a tale condizione è possibile ricorrere all’uso della ialuronidasi. L’enzima, dunque, ha il compito di metabolizzare e rimuovere l’acido ialuronico in eccesso, introdotto mediante il filler dermico.
COS’È
In medicina, il termine ialuronidasi viene impiegato per indicare una classe di enzimi proteolitici che hanno la capacità di idrolizzare uno dei principali componenti delle matrici extracellulari: l’acido ialuronico.
L’acido ialuronico è un glicosamminoglicano che conferisce alla cute le sue peculiari proprietà fisiche, come l’elasticità e la resistenza. La produzione tissutale della molecola, operata dai fibroblasti, tende a calare con l’avanzare dell’età, facilitando l’insorgenza di rughe e di altri inestetismi della pelle.
La ialuronidasi, attuando un’azione litica, è fondamentale per garantire all’organismo un processo di turnover continuo delle componenti fibrose dei tessuti connettivi.
STORIA
Il primo impiego nella pratica clinica della ialuronidasi risale al lontano 1928. Gli scienziati dell’epoca iniziarono a somministrare tale enzima per favorire la penetrazione sottocutanea degli aghi e rendere più agevole l’inoculazione di farmaci e vaccini.
Con la crescente richiesta dei filler dermici a base di acido ialuronico, il ruolo della ialuronidasi è cambiato in modo radicale. Infatti, attualmente, in medicina estetica per correggere i risultati di alcuni trattamenti anti-età si ricorre proprio alle iniezioni di ialuronidasi.
A COSA SERVE
In alcuni casi, l’esito finale delle iniezioni di filler di acido ialuronico può risultare insoddisfacente. In genere, la causa del fallimento di tale trattamento antiage è da attribuire all’inesperienza o all’incapacità dell’operatore. Proprio per prevenire tali situazioni è sempre necessario rivolgersi a degli esperti di medicina estetica, in grado di applicare correttamente il filler dermico.
Le iniezioni di ialuronidasi offrono la possibilità di rimuovere l’acido ialuronico in eccesso e di rimodellare la regione precedentemente trattata. L’effetto dell’azione litica degli enzimi è quasi immediato; già dopo 24 ore è possibile apprezzarne i risultati.
Nella pratica clinica, la ialuronidasi può essere usata anche per: