DEFINIZIONE
La cheiloplastica di riduzione, o cheiloplastica riduttiva, è una procedura di chirurgia plastica a valenza estetica con la quale si mira a ridefinire il volume delle labbra in senso riduttivo, ossia diminuendone lo spessore. L’intervento di cheiloplastica riduttiva, anche denominato lip reduction, è di norma eseguito in regime ambulatoriale dopo un’approfondita visita pre-operatoria e si attua in quei casi in cui l’eccessiva volumizzazione delle labbra, magari a seguito di precedenti interventi chirurgici, conferisce un aspetto estetico sgradevole e innaturale. A differenza della cheiloplastica additiva dove si riempie il contorno delle labbra con un filler o si innesta nuovo tessuto, nella cheiloplastica di riduzione si agisce asportando una determinata porzione dalla mucosa interna delle labbra.
COS’È
La cheiloplastica di riduzione è un intervento di chirurgia plastica che serve a conferire nuova forma alle labbra, agendo per riduzione del volume, mediante asportazione di piccoli lembi di cute del labbro oppure del vermiglione, che è la porzione rossastra del labbro. Attraverso varie tecniche chirurgiche, attuabili sia sul labbro superiore che sul labbro inferiore, è possibile, previa valutazione del chirurgo, acquisire delle labbra più sottili, meno ingombranti e carnose e libere da eventuali cicatrici ipertrofiche e inestetismi derivati da interventi di cheiloplastica precedenti.
Vi sono casi in cui, per predisposizione genetica, alcuni soggetti manifestano la tendenza a sviluppare più di altri un eccessivo sviluppo del tessuto labiale, sia nella componente adiposa che in quella fibrosa. In questi casi, qualora questo sviluppo rechi disagi estetici alla persona, è possibile intervenire attraverso la cheiloplastica riduttiva.
INDICAZIONI
Come già ribadito in precedenza, i soggetti candidabili a un intervento di cheiloplastica riduttiva sono coloro che accusano un certo senso di disagio e discomfort estetico dovuto alla presenza di una o di entrambe le labbra iper-volumizzate.
Nello specifico, le indicazioni maggiori per l’intervento di cheiloplastica riduttiva sono principalmente rivolte a:
- Persone con labbra ipertrofiche o iperplastiche per predisposizione genetica;
- Persone con eccessiva fibrotizzazione o presenza di cicatrici ipertrofiche dovute a precedenti interventi di cheiloplastica;
- Persone con cicatrici labiali non riassorbite da traumi o precedenti interventi chirurgici che determinano una evidente asimmetria delle labbra;
- Persone che si sono sottoposte a filling labiale intradermico che ha portato a una volumizzazione delle labbra eccedente le aspettative dell’operazione.
PREOPERATORIO
La
fase preliminare all’intervento chirurgico di cheiloplastica prevede un’accurata visita pre-operatoria nello studio del chirurgo specializzato in cheiloplastica; inizialmente il medico procede alla valutazione di tutti i dati anamnestici forniti dal paziente sia mediante la compilazione di questionari standardizzati sia mediante
colloquio e si porrà attenzione soprattutto alla
presenza di eventuali patologie acute o croniche che potrebbero compromettere la buona riuscita dell’intervento.
Dopo aver
ispezionato scrupolosamente la metà inferiore del viso del paziente documentando parametri necessari per l’intervento come l’altezza del labbro, lo spessore e l’estensione della rima buccale, il chirurgo procede a informare il paziente delle tecniche chirurgiche correttive che possono essere adottate, illustrando in concomitanza i rischi e i benefici connessi all’operazione; dopo aver prescritto al paziente le
principali analisi del sangue, viene usualmente raccomandato di astenersi da fumo, alcol, cibi grassi e farmaci anti-aggreganti nelle due settimane precedenti la data dell’operazione e di presentarsi all’intervento senza make-up e rossetto, osservando il digiuno dalla sera precedente.
ESECUZIONE DELL’INTERVENTO
L’intervento chirurgico di cheiloplastica di riduzione dura generalmente poco meno di un’ora ed è necessaria la presenza di un accompagnatore che riporti a casa il paziente solo se si è praticata una
sedazione per via endovenosa prima dell’intervento.
L’operazione di cheiloplastica riduttiva consta delle seguenti fasi:
- Disinfezione della metà inferiore del viso con apposita soluzione sterilizzante;
- Somministrazione di anestetico locale e di blanda sedazione per via endovenosa solo se ritenuta necessaria;
- Effettuazione di incisioni chirurgiche personalizzate sulla conformazione labiale del paziente a livello della mucosa labiale interna;
- Asportazione della quantità di tessuto necessaria per la riduzione;
- Eventuale riduzione dell’altezza del labbro superiore;
- Sutura delle incisioni chiurgiche;
- Pulizia e bendaggio.
POST OPERATORIO
I giorni seguenti l’operazione chirurgica di cheiloplastica di riduzione, i pazienti devono applicare con costanza apposite
compresse fredde e piccoli impacchi di ghiaccio sulle labbra, al fine di attenuare l’edema che inevitabilmente viene a manifestarsi; è anche importante cercare di dormire in posizione supina con il capo sollevato e di
evitare sforzi che coinvolgano i muscoli delle labbra, come anche ingerire cibi solidi.
Generalmente i punti di sutura vengono rimossi dopo 5 o 6 giorni dall’intervento chirurgico ed eventuali fastidi e bruciori connessi all’operazione possono essere controllati ricorrendo all’assunzione di
antidolorifici FANS.
RISCHI E COMPLICAZIONI
Le
complicazioni più frequenti che possono palesarsi in seguito a un intervento di cheiloplastica di riduzione sono:
- Edema;
- Discromia cutanea persistente;
- Eritema;
- Piccoli sanguinamenti;
- Ematoma;
- Infezione;
- Reazione avversa alla sostanza anestetizzante.
FONTI:
- Karen H. Calhoun, Charles M. Stiernberg. Surgery of the lip. New York: Thieme Med. Publ; 1992.
- Nicolò Scuderi. Manuale di chirurgia plastica, ricostruttiva ed estetica. Padova: Piccin; 2014