Quali sono i possibili utilizzi per la tossina botulinica?

Anche se ad oggi la tossina botulinica è conosciuta prevalentemente per il suo uso nell'ambito della medicina estetica, da tempo è impiegata come farmaco per contrastare diversi disturbi e patologie in campo medico, come nei casi di bruxismo, per forti contrazioni muscolari, in campo neurologico e per l’iperidrosi.

L’iperidrosi (sudorazione eccessiva a mani, piedi e ascelle) può essere infatti trattata grazie all’utilizzo della tossina di tipo A, in dosi minime, iniettata direttamente nello spessore della cute. Questo trattamento consente di ridurre drasticamente la produzione di sudore migliorando le relazioni sociali del paziente, con risultati che possono durare anche 9/10 mesi.

In medicina estetica la tossina viene ampiamente utilizzata per le rughe mimiche soprattutto nella zona delle “zampe di gallina” e della fronte.

La tossina botulinica è un farmaco sicuro, utilizzata da molti anni ed i suoi effetti sono temporanei.