La pelle è un organo vivo che va costantemente stimolato. L’utilizzo di diversi trattamenti che lavorano in sinergia, potenzia l’efficacia della biostimolazione riducendo la necessità del singolo trattamento. Si può associare un trattamento biostimolante con un filler a base di Idrossiapatite di calcio, agli ultrasuoni microfocalizzati, o alla radiofrequenza frazionata.
È molto utile, inoltre, associare questi trattamenti a tutto il campo della nutraceutica, con l’assunzione di specifici integratori che aiutino a contrastare l’invecchiamento cutaneo. Si possono utilizzare integratori a base di collagene, precursori del collagene, proteine, o si possono utilizzare fattori di crescita, anche a domicilio.
Questo fa sì che il trattamento non debba essere ripetuto troppo frequentemente, assicurando una biostimolazione ancor più efficace e duratura nel tempo.