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Lipocavitazione medica o estetica

Lipocavitazione medica o estetica


Mar 26/03/2019 | Dott. Tania Basile

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Lipocavitazione cos’è?


La lipocavitazione è un processo medico non invasivo che permette il ringiovanimento corporeo, molto efficace contro il tessuto adiposo a livello di qualsiasi zona del nostro corpo; utilizza generalmente onde ad ultrasuoni per provocare la demolizione delle adiposità. La presenza di cuscinetti adiposi è uno dei problemi estetici più comuni di questi tempi moderni.


Moltissime donne (ma oggigiorno anche molti uomini), soffrono questo problema a livello della vita, dei fianchi, delle cosce e dei glutei; per risolvere il problema le persone si rivolgono al medico o al proprio estetista per risolvere il problema con la tecnica di lipocavitazione; essa ha come scopo il miglioramento della zona trattata andando a ripristinare il contorno corporeo trattato, riducendo gli accumuli e la consistenza dell’adipe. Le onde con gli ultrasuoni a bassa frequenza hanno la funzione di rompere la membrana che ricopre la cellula di adipe ed espellere gli acidi grassi della stessa cellula. Le cellule adipose che si liberano vengono in seguito eliminate dal corpo attraverso diversi meccanismi come la sudorazione e l’urina.


 


Lipocavitazione medica e lipocavitazione estetica


Per accelerare questo processo un massaggio curativo può facilitare la fuoriuscita dei liquidi statici dal corpo. La lipocavitazione viene spesso chiamata soltanto cavitazione ed esiste sia estetica che medica. La cavitazione estetica è una tipologia di cavitazione più superficiale, che in genere può essere utilizzata anche dalle estetiste, esse però, non possono, secondo le ultime leggi utilizzare le apparecchiature mediche per la lipocavitazione.


Quindi la lipocavitazione estetica non riesce ad agire sul grasso, questo tipo di azione può essere effettuata solo dal medico.


La cavitazione medica penetra in profondità grazie all’uso di ultrasuoni a bassa frequenza, riducendo il pannicolo adiposo. La cavitazione estetica utilizza soltanto ultrasuoni ad alta frequenza che quindi non risultano essere in grado di arrivare abbastanza in profondità.


La lipocavitazione estetica agisce sulla pelle, ma non agisce sull’effetto ‘’buccia d’arancia’’, infatti, molti studi dimostrano che la cavitazione estetica non ha nessun effetto sulla cellulite, ma ha solo funzione di tonificante della pelle, anche perché questo trattamento agisce sugli adipociti e non sulla microcircolazione, principale causa della cellulite.


Quando parliamo di cavitazione medica o lipocavitazione, quindi eseguita solo e soltanto da personale medico, ci riferiamo ad una tecnica molto semplice. Per effettuare la lipocavitazione si utilizza un manipolo simile a quello utilizzato per le ecografie, che viene appoggiato sulla pelle andando ad agire. Gli ultrasuoni sono utilizzati a scopo terapeutico poiché riescono a penetrare sottocute ed a scendere in profondità, nel caso della lipocavitazione, esse penetrano nel grasso dove esercitano la loro azione distruggendo le cellule adipose presenti; il grasso, una volta scisso, viene eliminato senza problemi da fegato e reni.


Questo trattamento vede un miglioramento della situazione già dalla prima seduta, ma per poter risolvere in modo definitivo bisogna effettuare dalle 6 alle 12 sedute a seconda del grado di tessuto adiposo presente, quindi varia da paziente a paziente. Il trattamento dura circa 40 minuti.


 


Controindicazioni


La lipocavitazione ha delle controindicazioni, tra cui, non è applicabile ai pazienti con patologie epatiche o renali, con disordini della coagulazione, con malattie autoimmuni, malati di cuore o di tiroide, con flebiti e trombosi. Il trattamento è da evitare anche in caso di pazienti in terapia con farmaci antinfiammatori e antitumorali, ecc.


La lipocavitazione medica è un trattamento efficace, ma la riduzione del grasso è minima, non paragonabile ad una liposuzione e per il mantenimento dei frutti ottenuti è necessaria un’alimentazione sana evitando la vita sedentaria.


In conclusione, la lipocavitazione medica, quando correttamente eseguita, può essere utile per ridurre il grasso, ma non è un trattamento consigliato per combattere la cellulite.


Al trattamento di lipocavitazione possono rivolgersi tutti i soggetti che vogliono assottigliare dai fianchi, all’addome o le braccia. Il trattamento di lipocavitazione in genere non causa calo ponderale, ma consegue un contorno migliore nella zona del trattamento definendo meglio chi si è sottoposto. Per questo motivo non è adatto per una persona in sovrappeso che cerca di perdere peso in modo più semplicistico.


Se realizzata in modo corretto, da personale esperto, la lipocavitazione può far raggiungere risultati molto soddisfacenti. È bene rivolgersi a centri medici specializzati per assicurarsi un’attenta analisi della propria condizione clinica.


Terminato il trattamento è necessario eliminare le tossine nel corpo e per fare questo è possibile ricorrere a trattamenti linfodrenanti, inoltre è consigliabile bere molta acqua e fare attività fisica in modo costante.


La lipocavitazione medica è una valevole alternativa per chi non può, o semplicemente non desidera, sottoporsi ad un intervento di liposcultura.


In conclusione, il medico può utilizzare gli ultrasuoni che penetrano in profondità, l’estetista può usufruire solo delle frequenze che agiscono superficialmente. Oltre alla legge l’origine di tutto è la grande la pericolosità intrinseca degli ultrasuoni, proprio per questo il medico prima di sottoporre la o il paziente ad un trattamento di lipocavitazione effettua una visita accurata. Gli ultrasuoni se usati in maniera inadeguata possono distruggere i tessuti e determinare danni gravi ed irrecuperabili all’organismo.

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