Lun 25/05/2015 | Dott. Lia Solomon | Medico Certificato Ethigate
Lo sguardo è rivelatore di aspetti importantissimi di una persona. Lo sguardo è davvero lo specchio dell’anima, riflette e fornisce molte informazioni sullo stato di salute generale dell’organismo di una persona. E’ rivelatore dello stato fisiologico, ma anche di quello psichico. Attraverso lo sguardo è possibile esprimere l’intera gamma delle emozioni umane: gioia, tristezza, scoraggiamento, paura amarezza o felicità.
A volte una sofferenza protratta e prolungata nel tempo può lasciare tracce evidenti sul volto. Ecco perché è molto importante tenere conto di questi aspetti in fase anamnestica.
Quando lo sguardo presenta un’aria appesantita, spenta, e trasmette tristezza, per la presenza di occhiaie, borse e rughe nella zona palpebrale inferiore, io ritengo che l’intervento con idrossiapatite di calcio sia un trattamento di grande efficacia per il rimodellamento locale.
E’ un filler che assicura un gradevolissimo effetto di riempimento alla vista, è inoltre riassorbibile, e garantisce un risultato molto fresco, naturale e di lunga durata da un anno a due capace di ringiovanire lo sguardo e l’intero volto.
Occorre prestare grande attenzione prima di effettuare una valutazione di intervento. L’area perioculare è una zona con caratteristiche molto particolari, e non tutte le occhiaie hanno la stessa origine, non tutte le borse sottopalpebrali hanno la medesima causa, ma tutto va valutato caso per caso.
Innanzitutto, geneticamente, ognuno di noi nasce con un certo tipo di cute, che può essere sottile, delicata, e sensibile e quindi più facilmente incline ad un invecchiamento precoce.
In secondo luogo bisogna fare una valutazione e tenere conto degli effetti di un’eccessiva esposizione alle radiazioni solari, che tende a peggiorare in modo considerevole l’elasticità e freschezza dei tessuti.
Una valutazione attenta va sempre fatta anche sullo stile di vita, lo stress, i traumi e le sofferenze alle quali una persona è stata esposta.
Occorre fare una ricerca anamnestica attenta ai problemi di salute ( con particolare attenzione ai problemi endocrini, metabolici, alle problematiche di sovrappeso e dimagrimento eccessivo e repentino, problemi cardiovascolari e renali.
In tutti questi casi è di ben poco aiuto procedere con un trattamento locale, ma è molto più utile e professionalmente serio individuare la causa primaria che ha creato l’inestetismo.
Come gerontologa, ribadisce la dott.ssa Solomon, mi pongo questa domanda ogni volta che incontro una paziente che mi chiede di trattare gli inestetismi dello sguardo.
Molto spesso risolvendo il problema all’origine, l’occhiaia può scomparire. Oppure a volte è necessario intervenire solo sulla parte zigomale oculare esterna per avere un miglioramento sulle occhiaie.
Altre volte, invece, il problema può essere dovuto a ritenzione idrica, ritenzione linfatica generale e o a livello delle gambe, un problema che normalmente è correlato anche a ritenzione sul viso e nella zona perioculare inferiore.
E’ opportuno valutare tutti questi aspetti prima di agire a livello locale e soprattutto prima di proporre trattamenti che poi si rivelerebbero inutile ed inefficaci.
Infine, conclude la dott.ssa Solomon, una riflessione va fatta sullo stile alimentare, che a volte è inadeguato e provoca danni alla cute, oppure a volte l’alimentazione può essere adeguata ma per cause metaboliche alcune sostanze non essere assorbite.
Questo è un aspetto importantissimo se pensiamo ad alcune vitamine di fondamentale rilevanza come la vitamina C, K, A, E, ed alcuni aminoacidi.
Con il passare del tempo la cute si assottiglia, ma anche la sottocute, il muscolo e l’osso, per questo va dedicata un’attenzione globale in fase di valutazione e prima di ogni intervento.