Gli occhi difficilmente tradiscono sulle emozioni. Un po’ come il tono della voce, che a volte anche se appare sicuro lascia trasparire un certo timore, anche gli occhi fanno fatica a nascondere il vero stato d’animo di una persona.
Bisogna prestare attenzione agli occhi: a volte basta captare un movimento impercettibile per capire se il nostro interlocutore è sincero o sta bluffando. Dagli occhi si capisce se una persona ha dormito bene o se invece è stanca, se è serena o al contrario preoccupata.
Gli occhi non riescono a mentire nemmeno sull’età. Quando il tessuto cutaneo invecchia, intorno agli occhi appaiono le caratteristiche rughe chiamate “zampe di gallina”, quelle rughe d’espressione che compaiono quando si ride o si strizzano gli occhi. La palpebra superiore e il sopracciglio tendono a cedere e a scivolare verso il basso, determinando una blefarocalasi che a volte può determinare fastidi anche nel campo visivo. Il cedimento del tessuto cutaneo intorno all’occhio nella parte inferiore invece, può accentuare borse e occhiaie.
L’occhio può inoltre presentare degli inestetismi congeniti o derivanti da interventi di blefaroplastica. Questi difetti sono tendenzialmente legati alla forma dell’occhio, che a volte può essere tale da non essere armonica con il resto del viso e da appesantire lo sguardo offrendo un’immagine del volto molto stanco e compassata.
Se si osserva la forma, si possono avere occhi rotondi, ovali o allungati, guardando la palpebra occhi sporgenti oppure occhi incavati, se invece si focalizzano gli angoli si possono distinguere occhi all’insù oppure all’ingiù. Ognuna delle forme può poi dare una prima caratteristica allo sguardo. Gli occhi tondi rivelano spesso una personalità aperta e creativa, gli occhi allungati denotano precisione e attenzione, gli occhi con gli angoli che vanno verso il basso danno generalmente allo sguardo un alone di malinconia.
Anche gli inestetismi che derivano dalla perdita di elasticità e compattezza del tessuto cutaneo che si ha con l’invecchiamento, possono cambiare più o meno lievemente la linea dell’occhio, e creare delle asimmetrie o delle discordanze con il volto nel suo complesso. Essendo poi gli occhi strettamente legati all’espressività della persona, si potrebbe desiderare un intervento estetico di correzione anche per sentirsi più in linea con la propria personalità.
La chirurgia estetica degli occhi è fatta di piccoli interventi diretti a correggere tutte queste piccole imperfezioni. Indipendentemente dal motivo per il quale sia presente un particolare inestetismo, la richiesta del paziente è quella ci correggerlo per ritrovare uno sguardo più in armonia con la propria personalità.
Pur trattandosi di chirurgia estetica, spesso gli interventi che interessano il distretto oculare possono essere eseguiti in regime di day-hospital e i tempi di recupero sono relativamente brevi (intorno ai 7-10 giorni).
Chirurgia plastica, Medicina estetica
Salerno (SA)
Roma (RM)