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Solco lacrimale: tear trough

Solco lacrimale: tear trough


Ven 16/11/2018 | Dott. Tania Basile

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Revisione: 17/01/2024

 

Il tear trough o solco lacrimale è un’area presente in tutti e non è un’area di per sé patologica; è semplicemente un’area che può essere più o meno sottolineata, ma che è normale averla. In alcuni casi, quando si riscontra una pigmentazione del tear trough, ovvero quando quest’area intorno all’ occhio diventa “scura”, ecco che si delinea un quadro patologico e non più fisiologico comunemente definito “occhiaia”.

La correzione del tear trough è consigliabile soprattutto quando si osserva una carenza di riempimento perioculare.

Come intervenire con la medicina estetica?


Oggi si può intervenire in modo semplice e senza conseguenze grazie ad un innovativo sistema elettronico di iniezione; questa tecnica si effettua tramite un filler molto sottile e di alta qualità che serve a rimpolpare e rivitalizzare il solco lacrimale.

Il solco lacrimale, è una delle zone del volto di cui maggiormente viene richiesta la correzione a causa dell’aspetto “stanco” dello sguardo che provoca quando si approfonda durante l’invecchiamento cutaneo. Il prodotto di elezione per la correzione del solco lacrimale è sicuramente il filler, in particolare un filler semi cross-linkato e con un complesso bioristrutturante che agisca anche da biorivitalizzante.

Anatomia del solco lacrimale


Anatomicamente parlando è definito solco lacrimale quella piccola area del viso che si trova tra occhio e naso; precisamente dove compaiono le fastidiosissime occhiaie e borse.

Alcuni studiosi hanno descritto alcune delle componenti principali delle borse palpebrali: prolasso di grasso peri-orbitale, edema palpebrale, depressione del solco lacrimale, perdita di elasticità della pelle e prominenza del muscolo orbicolare.

Alcuni studi hanno dimostrato che alla base possono esserci anche cause come il fumo, la poca idratazione (non bere abbastanza acqua) e la mancanza di sonno. Un tale stile di vita può causare lassità della pelle ed un invecchiamento precoce. La pelle intorno all'area degli occhi è delicata ed è vulnerabile ai raggi solari, le occhiaie possono formarsi sia negli uomini che nelle donne.

Trattamento per il ringiovanimento del solco lacrimale


Il ringiovanimento tramite filler specifici del solco lacrimale a livello del contorno occhi è un trattamento estetico non chirurgico specializzato.

La maggior parte delle cause per le quali si creano le borse e le occhiaie è il grasso peri-orbitale insieme alla depressione del dotto lacrimale.

Il filler del contorno occhi rappresenta una delle possibili soluzioni ed è senza dubbio il trattamento ideale per chi vuole eliminare le occhiaie e migliorare le borse palpebrali inferiori, al fine di ottenere uno sguardo più giovane senza ricorrere a metodiche più aggressive utilizzanti il bisturi.

Più precisamente esiste un prodotto iniettabile pensato per intervenire contro gli inestetismi del solco lacrimale; si tratta di acido ialuronico arricchito con un complesso naturale, con funzione dermo-ristrutturante, a base di amminoacidi, antiossidanti, minerali e vitamina B6 e una piccola quantità di un anestetico locale che assicura un comfort ottimale durante la seduta di iniezione.

I risultati


risultati sono immediatamente visibili dopo il trattamento ed hanno una durata media stimata di 9-12 mesi. Attualmente, la possibilità di utilizzare dei filler a base di acido ialuronico consente di migliorare l’aspetto delle borse e delle occhiaie riducendole. Il perfezionamento di materiali e tecniche iniettive, in aggiunta alla possibilità di combinarli tra loro, consentono di ottenere risultati morbidi e di grande naturalezza, anche nella zona più difficile da trattare come appunto a livello del  solco lacrimale.

Tramite questo filler è possibile rimpolpare le depressioni, ridurre l’area d’ombra che accentua le occhiaie e distendere le grinze della cute. Il trattamento viene praticato in ambulatorio con una durata massima di mezz’ ora. Dopo l’operazione, è possibile riscontrare un minimo gonfiore iniziale, destinato a scomparire in un paio di giorni.

Intervenire con la chirurgia 


Fino a pochi anni fa per correggere il solco lacrimale c’era solo la chirurgia con l’intervento di blefaroplastica ed il lipofilling.

Questo tipo di filler presenta molti vantaggi, in particolare quello di creare minore disagio al paziente, riducendo il dolore e la comparsa di ematomi, poichè l’acido ialuronico viene iniettato in modo più preciso tramite il mini ago cannula, inoltre è sufficiente una sola seduta, tranne alcuni casi in cui può essere necessaria una seconda seduta dopo 1-2 mesi.

L’effetto finale è quello della eliminazione delle occhiaie e del miglioramento (mascheramento) delle borse palpebrali inferiori.

Il filler non è una tecnica adatta ai soggetti con occhiaie pigmentate e borse palpebrali di grandi dimensioni. Il paziente ideale presenta occhiaie, deformità del solco lacrimale e borse palpebrali con dimensioni ridotte.

Gli effetti collaterali 


Nella maggior parte dei casi si decide di non ricorrere ad un trattamento correttivo del tear trough per evitare la comparsa e persistenza di effetti collaterali indesiderati ad esempio la comparsa di lividi ed edemi del contorno occhi dovuti al filler applicato a livello dei solchi lacrimali. Si consiglia, inoltre, la terapia di supporto nel primo periodo post-operatorio con impacchi di ghiaccio, posizioni corrette ovvero usare più cuscini quando si dorme per i primi giorni, evitare cibi salati e qualsiasi alcolico; evitare attività faticose. Si possono utilizzare anche supplementi orali preoperatori e postoperatori.

In genere si combinano diversi ingredienti naturali pensati per la riduzione in modo naturale dell’occhiaia con azione dermo-ristrutturante.

Il ringiovanimento delle palpebre inferiori con il trattamento della deformità della depressione lacrimale può essere impegnativo. Esistono oggigiorno molte opzioni chirurgiche e non per correggere la deformità del solco lacrimale. Poiché ogni metodo presenta vantaggi e svantaggi, il chirurgo dovrebbe basare le decisioni di trattamento soprattutto sull'anatomia e sulla necessità del paziente. I pazienti con pelle spessa, apigmentata e con poco grasso periorbitale possono essere buoni candidati per il filler. I pazienti con deformità più pronunciate e grasso periorbitale eccessivo sono spesso buoni candidati alla blefaroplastica palpebra inferiore o per innesto. Il trattamento dei pazienti con deformità del solco lacrimale è complesso; tuttavia, i risultati esteticamente gradevoli sono possibili grazie alla conoscenza dell'anatomia sottostante e alla corretta selezione del trattamento.

Lo sguardo è probabilmente la zona più nobile ed importante del nostro viso e sicuramente quella che più spesso osserviamo e che ci viene osservata, pertanto è importante e necessario averne cura, custodirla e proteggerla. I filler del contorno occhi sono creati apposta per una correzione morbida e naturale.

Fonti:

http://teoxanetrainingcenter.com/la-correzione-del-tear-trough-con-acido-ialuronico-e-innovativo-device-iniettivo

https://academic.oup.com/asj/article/32/4/426/349621

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