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Minoxidil


Mer 07/09/2022 | Dott. Tania Basile

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DEFINIZIONE

Il minoxidil è un farmaco vasodilatatore antiipertensivo largamente utilizzato in medicina estetica e in dermatologia per il trattamento della caduta dei capelli. Infatti, assieme alla finasteride, attualmente rappresenta l'unica terapia farmacologica per l'alopecia androgenetica approvata dalla comunità medica mondiale. La somministrazione avviene per via topica, applicando direttamente sulle regioni cutanee affette dal disturbo le soluzioni o i preparati a base di minoxidil. Un sovradosaggio del farmaco può comportare l’insorgenza di effetti collaterali per la salute del paziente, tra cui cefalea, ipotensione, dermatite e gonfiore.

COS’È

Il minoxidil rappresenta il principio attivo di numerosi prodotti impiegati in dermatologia e medicina estetica per il trattamento dell'alopecia androgenetica, che affligge principalmente i soggetti di sesso maschile. Da un punto di vista puramente farmacologico, la molecola mostra delle spiccate proprietà vasodilatatrici che inducono un importante abbassamento della pressione sanguigna all’interno dei vasi.

La vasodilatazione è un meccanismo in grado di facilitare gli scambi gassosi e di sostanze nutritive tra i tessuti e i capillari. Il minoxidil, causando una vasodilatazione locale, fornisce ai follicoli un apporto di nutrienti maggiore, rallentando i processi che portano alla caduta dei capelli.

STORIA

Nel corso degli anni ’50, la casa farmaceutica Upjohn Company, di proprietà della Pzifer, ha sviluppato il minoxidil per trattare le ulcere. Tuttavia, i risultati deludenti ottenuti al termine di vari studi, spinsero l'azienda ad effettuare dei cambiamenti. Infatti, accortisi delle proprietà antipertensive, al termine degli anni ’70 commercializzarono delle compresse a base di minoxidil per il trattamento della pressione alta. L'effetto collaterale di questa terapia era l’irsutismo, ovvero la crescita incontrollata di capelli e peli.

Basandosi su questa peculiare caratteristica, negli anni successivi il minoxidil venne impiegato per la cura dell’alopecia androgenetica.

A COSA SERVE

Il minoxidil, disponendo di spiccate proprietà antiipertensive, viene utilizzato per il trattamento di patologie che inducono uno stato di ipertensione sistemico. La terapia orale è associata al trattamento di:


  • Tachicardia: inducendo uno stato di ipotensione, il minoxidil può rallentare il battito cardiaco;

  • Ipertensione: essendoci molecole più moderne ed efficienti, nel tempo è stato accantonato per la cura di tale affezione;

  • Ipertensione refrattaria nei soggetti in età pediatrica: il minoxidil può rivestire un ruolo primario per i pazienti pediatrici in cui si è registrato un fallimento delle terapie con altri farmaci antiipertensivi.


L’utilizzo del minoxidil nei contesti terapeutici elencati è in realtà molto contenuto. In compenso, però, trova un largo impiego nell’ambito della dermatologia e della medicina estetica per il trattamento dell’alopecia androgenetica.

Le uniche terapie farmacologiche riconosciute dalla Food and Drug Administration (FDA) sono quelle a base di:

In alcuni pazienti, il medico dermatologo può scegliere di somministrare entrambi i principi attivi. Infatti, l’inibizione dell’enzima testosterone 5-alfa-reduttasi ad opera della finasteride, sommata all’azione antipertensiva del minoxidil, può sortire dei risultati estetici più soddisfacenti.

INDICAZIONI IN MEDICINA ESTETICA E DERMATOLOGIA

Il trattamento dell'alopecia androgenetica, mediante la somministrazione del minoxidil, avviene per via topica. I prodotti a base di questo principio attivo, generalmente commercializzati in farmacia e parafarmacia sottoforma di preparati galenici, devono essere applicati direttamente sulla regione cutanea interessata dalla caduta dei capelli.

Attualmente, i meccanismi d'azione con cui il minoxidil contrasta l'alopecia androgenetica non sono stati ancora del tutto chiariti. Ciononostante, si ritiene che la vasodilatazione indotta dal farmaco, oltre a garantire maggiori quantità di nutrienti e ossigeno, determini un aumento della produzione del Vascular Endothelial Growth Factor (VEGF). Tale fattore, stimolando la formazione di nuovi vasi sanguigni, comporta un considerevole incremento della rete capillare che sostiene i follicoli dei capelli.

La terapia farmacologica a base di minoxidil viene prescritta dal medico al termine di una visita specialistica. Infatti, una volta terminata la raccolta anamnestica, l'esperto effettua l'esame ispettivo. Durante questa fase, servendosi di specifiche luci e lenti, lo specialista valuta lo stato di salute del cuoio capelluto e delle zone afflitte dalla caduta dei capelli.

RISCHI, COMPLICAZIONI ED EFFETTI COLLATERALI

L'assunzione del minoxidil espone allo sviluppo di effetti collaterali che, talvolta, possono incidere sulla salute dei pazienti. Le complicazioni più comuni associate all'uso del minoxidil sono:

  • Infiammazione della regione cutanea trattata (dermatite da contatto)

  • Bruciore, arrossamento e gonfiore

  • Reazione allergica causata dal principio attivo

  • Abbassamento della pressione arteriosa

  • Atrofia e desquamazione cutanea

  • Cefalea e vertigini

  • Dolore locale

  • Irregolarità del battito cardiaco

  • Scompenso cardiaco congestizio


FONTI:

  • Francesco Rossi et al. Torino: Minerva medica; 2020.

  • Tullio Cainelli, Alberto Giannetti, Alfredo Rebora, Manuale di dermatologia medica e chirurgica, McGraw Hill 2017.

  • Carlo D’Aniello, Manuale di Medicina Estetica, Masterbooks, 2019.


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