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Gli effetti della liposuzione e le modalità di trattamento

Gli effetti della liposuzione e le modalità di trattamento


Dom 24/09/2017 | Dott. Paolo Santanchè |  Medico Certificato Ethigate

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La liposuzione è la tecnica inventata per aspirare il grasso e consentire un vero e proprio modellamento senza dover intervenire per mezzo di grosse ed invasive incisioni. Anche se, qualsiasi parte del pannicolo adiposo può essere rimodellata, viene utilizzata principalmente sulle adiposità localizzate ai fianchi, addome, ginocchia, cosce e coulottes de cheval.


Molte pazienti si ritrovano, dunque, a rivolgersi al chirurgo plastico in cerca di una soluzione definitiva a tali inestetismi. La risposta più tradizionale e comune è la liposuzione, l'intervento chirurgico con il quale il grasso viene rimosso, aspirandolo attraverso delle cannule del diametro di pochi millimetri: la cute così si adatterà alla nuova silhouette scolpita con la liposuzione.


Quando la pelle diventa meno elastica, sarà l’abilità del chirurgo a valutare la quantità di grasso asportabile, senza il rischio di provocare un rilassamento della cute e di applicare la tecnica corretta per stimolare la maggior retrazione cutanea possibile. Nel caso dell’addome è possibile eliminare l’eventuale eccesso di cute con una incisione sovrapubica, facilmente occultabile negli slip del bikini.


La liposuzione è l’unica soluzione per eliminare definitivamente gli accumuli adiposi localizzati e riarmonizzare la silhouette, rimuovendo per mezzo di una sottile cannula il grasso localizzato in eccesso e rimodellare una particolare regione corporea.


Il rapporto tra liposuzione e dieta


Il rapporto che intercorre tra liposuzione e dieta è particolare, poiché si tratta di due cose separate e complementari, come spiega il dott. Santanchè. Il nostro corpo tra la pelle e i muscoli è rivestito da uno strato di grasso; questo strato di grasso non è omogeneo, in certi punti è più sottile e in altri punti è più spesso. Laddove è più spesso si crea, praticamente, una deformazione della silhouette, come spiega il dott. Santanchè. Fortunatamente questo grasso può essere rimodellato.


L’obiettivo dunque è quello di fare una vera e propria scultura in quello spazio in cui è consentito lavorare, che è localizzato tra la pelle e i muscoli. In quella zona, dunque, viene rimodellato in maniera definitiva il pannicolo adiposo creando una forma diversa, ovviamente togliendo, spiega il dott. Santanchè, riduciamo anche il grasso producendo un effetto di diminuzione del tessuto adiposo.


Tutto ciò comporta che la liposuzione sia altamente indicata in quei casi in cui vi è l’intenzione di modificare la silhouette riducendo il grasso solo in zone particolari e localizzate, mentre laddove la necessità sia quella di perdere genericamente peso sarà più indicata la dieta.


Secondo il dott. Santanchè quindi, la liposuzione non può sostituirsi ad una dieta equilibrata, anche in virtù del fatto che ogni caso va valutato a sé stante, a seconda delle necessità e dei bisogni di quel singolo caso e di quel singolo paziente.


 


 


Modalità di trattamento mediante liposuzione


L’unica tecnica che realmente consente di asportare il grasso localizzato in eccesso è quella che utilizza delle cannule, con il grasso che viene rimosso mediante aspirazione. Il dott. Santanchè spiega che la liposuzione è l'unico modo per rimodellare correttamente il pannicolo adiposo; negli anni, poi, sono state trovate delle varianti che prendono i nomi di liposcuotura ultrasonica, lipolaser, smartlipo, liposuzione tumescente, vibroliposuzione, ma l’unica tecnica realmente efficace rimane la liposuzione classica. Se è pur vero che esistono strumenti che possono rendere la liposuzione più rapida e facile, tuttavia si tratta di strumenti che non consentono di ottenere un risultato altrettanto preciso o altrettanto significativo. Ciò che comunque conta ed è fondamentale, è che il trattamento venga eseguito da mani sapienti e competenti, perché, come in tutte le chirurgie, gli strumenti più importanti sono le mani del chirurgo.


Come spiega il dott. Santanchè, spesso i pazienti tendono a concentrarsi su problemi specifici o difetti particolari, dimenticando quello che invece è fondamentale in chirurgia estetica, ovvero il quadro d’insieme. Occorre infatti sempre pensare, continua il dott. Santanchè, che il corpo deve avere un’armonia per cui togliere, per esempio, una coulottede cheval senza modellare i fianchi in maniera che il raccordo sia morbido e armonico, porterà alla fine ad avere un aspetto strano e non armonico, che è invece ciò a cui deve tendere qualunque intervento o trattamento di questo tipo. La liposuzione è una vera e propria scultura e ciò che più conta è di ottenere al suo termine, una forma armonica ed equilibrata del corpo.


 


Le modalità di svolgimento della liposuzione


Il dott. Santanchè spiega anche che molti pazienti pensano che una liposuzione in anestesia locale sia più sicura di una liposuzione in anestesia generale. Tuttavia ciò non è necessariamente vero, per una serie di motivi diversi tra loro.


Intanto, un’infiltrazione abbondante di anestetico locale sufficiente a togliere il dolore dell'intervento, può risultare controproducente per ciò che concerne altri ambiti in particolare la sicurezza e la precisione. Non è possibile trascurare infatti, continua il dott. Santanchè, che un anestetico locale è un farmaco attivo sul cuore, e da ciò se ne deduce che può essere usato solo in piccole quantità se si vuole evitare il rischio di procurare potenzialmente un arresto cardiaco.


Un’infiltrazione abbondante inoltre deforma la parte che si vuole modellare, togliendo precisione al modellamento stesso. Tuttavia al contempo, non è neanche possibile somministrare dosi eccessivamente ridotti di anestetico locale, altrimenti si corre il rischio di provocare dolore al paziente o alla paziente, per mezzo del trattamento.


Per tutta questa serie di motivi, dunque, il dott. Santanchè spiega come l’anestesia generale, oggi, sia l’anestesia più sicura e confortevole per il paziente.


Le riserve espresse alle volte dai pazienti stessi, che tendono a preferire un’anestesia di tipo locale poiché spaventati o preoccupati dall’impatto e dall’invasività di un’anestesia generale sono un falso mito che deve essere assolutamente sfatato.

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Santanchè Paolo

Autore

Chirurgia plastica

Dott. Paolo Santanchè

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